Vinicio Capossela si prepara ad un nuovo tour in Italia e intanto percorre l’Europa, dove è acclamato da testate come The Sunday Times, che ha inserito l’album “Ovunque Proteggi” tra i 30 migliori dischi di World Music, Telerama, che gli ha dedicato la copertina in occasione degli imminenti concerti a Parigi, Les Inrockuptibles, che è rimasto affascinato dallo Sponz Fest, e Songlines, la più autorevole rivista inglese di world music.
L’European Tour toccherà nelle prossime settimane Saragozza, Parigi, Dublino, Londra, Bruxelles e Amsterdam. Intanto il suo ultimo album “CANZONI DELLA CUPA” è stato pubblicato in Francia, Paesi Bassi, Belgio e Lussemburgo: un doppio disco di matrice folk che sta incontrando all’estero entusiasmo e attenzione a tratti sorprendenti, a conferma dell’universalità del suo linguaggio.
«Folk è la parte selvatica della vita – scrive Vinicio Capossela – E’ un rituale e una cerimonia. E’ una comunità. Le radici sono materia intricata che lotta nel sottosuolo cercando acqua. In superficie genera un albero che prende luce dal presente. E come un presente restituisce il dono ricevuto dal suolo venendo alla luce in ogni luogo diverso. Così questi concerti della Cùpa nelle città europee si adegueranno in maniera diversa ai diversi rovi, con ospiti e declinazioni di canti. A Parigi si appendono per le corde e riprendono l’Hot Club de France con un trio di chitarre, a Dublino con un fiddle player, a Londra con un raccoglitore di canti britannici. Così come declinazioni diverse avranno i concerti di Bruxelles e Amsterdam».
Il 21 ottobre Vinicio Capossela ritirerà all’Ariston di Sanremo il Premio Tenco 2017, riconoscimento assegnato dal 1974 alla carriera degli artisti che hanno apportato un contributo significativo alla canzone d’autore mondiale e che colloca così il nome di Capossela accanto a quello di altri grandi cantautori già vincitori (tra gli altri Leo Ferrè, George Brassens, Leonard Cohen, Atahualpa Yupanqui, Tom Waits, Caetano Veloso, Joni Mitchell, Patti Smith, Paolo Conte, Renato Carosone, Franco Battiato).
Si aggiunge intanto una nuova data al tour “Ombre nell’Inverno”, il nuovo suggestivo spettacolo ambientato tra ombre, nebbie e riflessi, dall’11 novembre fino al 13 dicembre in tutta Italia: il 7 dicembre al Teatro Salieri di Legnago (VR).
A differenza del precedente tour “Ombra. Canzoni della Cupa e altri spaventi”, questi non saranno i concerti di un disco solo, ma abbracceranno l’intera opera di Vinicio Capossela seguendo il filo conduttore dello spettro che si ripresenta nell’inverno: dai brani umbratili e misteriosi dell’album “Canzoni della Cupa”, alle ballate e alle rese dei conti sparse in tutta la sua produzione. Lo spettacolo è realizzato con le Ombre di Anusc Castiglioni.
Di seguito le prime date confermate del tour “Ombre nell’Inverno” (a cura di International Music and Arts):
11 novembre a Carpi (MO) al Teatro Comunale per la data zero (prevendite: Vivaticket e biglietteria del Teatro);16 novembre a Messina al Teatro Vittorio Emanuele II (prevendite: Ticketone e box office Sicilia);
17 novembre a Catanzaro al Teatro Politeama (prevendite: Ticketone e Ticketservicecalabria);
25 novembre a Venezia al Teatro Goldoni (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro);
29 novembre a Ravenna al Teatro Alighieri (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro);
4 dicembre a Milano al Teatro Nazionale (prevendite: Ticketone);
6 dicembre a Genova al Teatro Politeama (prevendite: Ticketone e biglietteria del Teatro);
7 dicembre a Legnago (VR) al Teatro Salieri (Prevendite: Ticketone e Unicredit/Geticket).
9 dicembre a Roma all’Auditorium della Conciliazione (prevendite: Ticketone);
11 dicembre a Bologna al Teatro Duse (prevendite: Ticketone, Vivaticket e biglietteria del Teatro);
13 dicembre a Bergamo al Teatro Creberg (prevendite: Ticketone).
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.