Creare un ponte tra i bambini italiani e quelli che CBM Italia Onlus aiuta nei Paesi più poveri del mondo, sensibilizzando i più piccoli al tema della solidarietà: questo lo scopo del cartone animato “Le avventure di Cibí”, il primo ideato da una ONG, presentato oggi a Palazzo Marino.
Il direttore di CBM Italia Onlus Massimo Maggio, la ricercatrice di AstraRicerche Simona Mastrantuono e lo psicoterapeuta dell’Università di Milano Alberto Pellai, alla presenza del Presidente del Consiglio comunale, Lamberto Bertolé, hanno illustrato l’iniziativa che prova a raccontare ai bambini in età pre-scolare come vivono i loro coetanei nei Paesi del Sud del mondo.
L’idea nasce dai risultati della ricerca condotta dall’istituto AstraRicerche in 51 classi primarie di Milano e Provincia. Lo studio ha messo in luce che 9 bambini su 10 sono a conoscenza delle difficili condizioni di vita dei coetanei nei Paesi del Sud del mondo e che 2 su 3 vorrebbero avere maggiori informazioni attraverso animazioni.
“Le due iniziative di CBM, la ricerca e il cartone animato, vanno incontro a una necessità che condividiamo e sosteniamo: promuovere i valori di inclusione e solidarietà tra i bambini, rivolgendosi a loro in un momento importante della crescita in cui si fanno domande e si costruiscono un’identità – ha dichiarato Lamberto Bertolé.
“Le avventure di Cibí” utilizza un tono giocoso e delicato e sfrutta l’immediatezza comunicativa propria del cartone animato. Protagonista della serie, realizzata dalla casa di produzione MagaAnimation, è il rinoceronte Cibì, operatore sul campo di CBM, che in ognuna delle 10 puntate aiuta qualcuno in difficoltà in uno dei Paesi di Africa, Asia e America Latina in cui lavora CBM.
Il cartone animato sarà presentato domenica 26 novembre alle ore 10.30 allo Spazio Cinema Anteo di Milano, con un evento aperto al pubblico in cui saranno proiettate in anteprima le prime due puntate.
CBM Italia è un’organizzazione umanitaria impegnata nella cura e prevenzione della cecità e disabilità nei Paesi del Sud del mondo; fa parte di CBM, organizzazione internazionale attiva dal 1908 che nell’ultimo anno ha raggiunto 28,3 milioni di persone attraverso 628 progetti in 59 Paesi di tutto il mondo.
Per ulteriori informazioni: www.leavventuredicibi.org