Al Teatro Nuovo di Milano è in scena dal 9 marzo l’atteso spettacolo La Famiglia Addams prodotto da Lorenzo Vitali e dopo aver visto per voi la replica del 13 marzo si può tranquillamente affermare che nulla ha a che fare con la versione andata in scena nel 2014 con Elio e Geppi Cucciari, anche se alcuni attori di questo cast erano presenti in quella edizione.
Per ogni altra info sullo spettacolo, cast orari e prezzi vi rimandiamo al nostro precedente articolo.
La Famiglia Addams di Claudio Insegno, si presenta per la prima volta al pubblico milanese e lo conquista con i suoi ritmi, l’allegria ed ironia, sia pure in chiave noir.
Il sipario si apre preceduto da una “mano” che dirige la classica musichetta e lo schioccare delle dita, che riporta alla memoria di tutti le pellicole cinematografiche in bianco e nero, mentre la scenografia, adeguata e funzionale, messa in risalto da un perfetto gioco di luci, ci immerge nell’atmosfera “spettrale” di questa “insolita” e divertente famiglia.
Si divertente, perché nonostante il fil rouge di tutto è l’amore, lo scopo è senza dubbio il divertimento. Il testo pur rimanendo fedele all’originale è stato adattato in modo tale da essere compreso in ogni sfumatura al pubblico nostrano e Claudio Insegno, in ogni suo lavoro dimostra sempre più di essere un vero maestro, con battute comprensibilissime e adatte ad ogni tipo di pubblico, anche ai bambini.
Infatti, come promesso dal regista, i personaggi sono tutti un po’ sopra le righe, devi veri cartoni animati, che danno un carattere unico a questo spettacolo arrivato direttamente da Parigi, anche se alcune battute fanno riferimento a musical visti di recente a Milano, uno dei quali ancora in scena.
Non vogliamo anticiparvi troppo per non rovinarvi il piacere della sorpresa, possiamo però dirvi senta tema di smentita che vi divertirete con le sue canzoni orecchiabili dall’influsso spagnoleggiante, con le sue le splendide coreografie ed i balletti affidati ad un talentuoso ensamble con i loro splendidi costumi, senza il quale lo spettacolo non avrebbe l’impatto visivo che ha sul pubblico.
Promesso a pieni voti Gabriele Cirilli, capace con il suo collaudato charme di catturare l’attenzione del pubblico che ride e applaude anche a scena aperta. Molto apprezzata la voce e la performance di Lucia Blanco (Mercoledì). Si conferma il talento del giovane attore Luigi Fiorenti (lucas), già visto in Spamalot a fianco di Elio. Buona sotto i punti di vista la prova teatrale per Jacqueline Ferri (Morticia), Alfredo Simeone (Puglsley), Umberto Noto (zio Fester), Annamaria Schiattarella (la nonna), Filippo Musenga (Lurch), Andrea Spina (Mal Beineke) e Giovanna D’Angi (Alice Beineke).
Infine da sottolineare che questo spettacolo, oltre a divertire di gusto il pubblico ci porta inevitabilmente a riflettere che non sempre la realtà è quella che vediamo, perché spesso ci trinceriamo dietro un falso perbenismo che nasconde tuttaltro. Quindi meglio una famiglia strana che una falsa!!
Per capire il senso di tutto quello che vogliamo dire vi invitiano vivamente ad andarlo a vedere e non vi pentire di passare due intense ore di spettacolo (la prima parte più lunga e la seconda più corta ma più diveretente della prima).
Lo spettacolo rimane in scena fino al 25 marzo 2018 e vi ricordiamo che, in occasione della replica del 17 marzo prima dello spettacolo, alle ore 18 e fino alle 19.45, è possibile partecipare ad un insolito quanto utile corso di cucina “Cooking&Theatre”, ed anche per questo vi rimandiamo al precedente articolo in cui troverete ogni particolare.
Fotografie di Luca Vantusso
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.