Milano, 19 marzo 2018 – Riparte mercoledì 21 marzo a Palazzo Reale “Conversazioni d’Arte”, il ciclo di incontri promosso dal Comune di Milano – Cultura e dedicato ai capolavori della nostra città. Quest’anno il calendario è un vero e proprio viaggio nel Novecento Italiano tra pittura, architettura e design, e si inserisce quindi coerentemente nel palinsesto di “Novecento Italiano” promosso dal Comune di Milano.
Questa quarta edizione racconta ai milanesi, attraverso la voce di importanti personalità – storici dell’arte e dell’architettura, nonché abili divulgatori – non solo la storia di opere d’arte in senso stretto, ma anche quella di oggetti di design iconici e di opere di architettura che sono stati fondamentali nel delineare l’identità urbanistica, culturale e artistica della nostra città, soprattutto a partire dal Dopoguerra.
L’iniziativa è promossa dal Comune di Milano – Cultura e realizzata in collaborazione con ArtsFor, grazie alla main partnership di AcomeA SGR, al contributo di Fondazione AEM e al sostegno di Pirelli e Treccani e, da quest’anno, AON.
Il percorso si apre mercoledì 21 marzo con “L’amante morta” di Arturo Martini esposta a Villa Necchi Campiglio e raccontata da Marco Magnifico, vicepresidente esecutivo del FAI, e da Lucia Borromeo, responsabile delle ricerche storico-artistiche del FAI (Il programma completo in coda al comunicato).
L’ultimo dei sette incontri in calendario (il 19 settembre) conduce invece, straordinariamente, alla scoperta di un edificio storico che si trova a Cremona: il Palazzo dell’Arte, attualmente sede del Museo del Violino. L’eccezione è giustificata dall’adesione da parte del Comune di Cremona al palinsesto Novecento Italiano grazie a una serie di appuntamenti dedicati appunto alla scoperta dei più importanti contributi della città di Cremona alla definizione culturale del secolo breve.
Come sempre, tutti gli incontri sono a ingresso libero e iniziano alle ore 21. È possibile riservare il proprio posto sul sito www.conversazionidarte.it.
“Nato nel 2015 – dichiara l’assessore alla Cultura Filippo Del Corno – all’interno del palinsesto di Expoincittà per raccontare al pubblico le icone dell’arte milanese, il ciclo di ‘Conversazioni d’Arte’ è diventato ormai un appuntamento annuale atteso dai milanesi, che si rinnova per la quarta edizione con lo stesso formato ma con nuovi capolavori. Un’occasione per scoprire, o riscoprire, le opere che hanno segnato la storia dell’arte, in particolare, del Novecento Italiano”.
“Milano – commenta Marco Carminati, curatore scientifico del progetto sin dal 2015 – è una città ricchissima di opere d’arte, molte delle quali di fama internazionale, ed è giunto il momento che i milanesi ne prendano davvero possesso. La via più facile è quella di farsele raccontare queste opere, possibilmente da studiosi competenti e capaci di trasmettere curiosità ed entusiasmo. Sono questi i semplici ingredienti delle ‘Conversazioni d’Arte’, che hanno permesso ai milanesi di entrare (divertendosi) nei segreti più reconditi e avvincenti dei ‘loro capolavori’”.
“AcomeA SGR è per il terzo anno consecutivo a fianco del Comune di Milano come Main Partner delle Conversazioni d’Arte per continuare a favorire la crescita personale dei cittadini, la stessa che la nostra SGR stimola realizzando eventi e attività di divulgazione su temi di finanza personale e di economia”, dichiara Alberto Foà, Presidente di AcomeA SGR.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.