Un periodo d’oro, questo, per il pianista, compositore e produttore napoletano Antonio Fresa: è stato il protagonista al Festival di Sanremo come co-aututore della canzone “Imparare ad amarsi” ed è salito, in veste di direttore d’orchestra, sul palco dell’Ariston insieme a Ornella Vanoni, Bungaro e Pacifico. Ora si avvicina un altro appuntamento importante: domani, 21 marzo Antonio Fresa parteciperà alla 62ª edizione dei David di Donatello, dov’è candidato come Miglior Musicista. Il compositore è stato nominato al prestigioso premio per le musiche originali del film “Gatta Cenerentola”, scritte a quattro mani con Luigi Scialdone, noto produttore e compositore napoletano, con cui Fresa collabora da oltre quindici anni.
La colonna sonora del film, edita e prodotta da Ala Bianca e distribuita da Warner Music, è uscita di recente in formato cd e su vinile in edizione limitata.
“Gatta Cenerentola” (produzione di Mad Entertainment, Rai Cinema, Sky Dancers e Big Sur) è la prima pellicola di animazione nella storia dei premi dell’Accademia del Cinema Italiano. Alla conferma di indiscutibile successo, il film entra subito in gara per ben sette categorie: Miglior film, miglior produttore, miglior musicista, migliore canzone originale, miglior suono, migliori effetti speciali e David Giovani. La ceremonia della premiazione si svolgerà mercoledì 21 marzo alle ore 21:15 in diretta su RAI 1, condotta da Carlo Conti.
“La candidatura ai David di Donatello come miglior musicista è un piccolo grande sogno che si realizza – dichiara Antonio Fresa – Di quei sogni che ti danno coraggio, fiducia e slancio. Per me il cinema sarà sempre il luogo dove la fantasia e i sogni prendono vita, e partecipare a queste invenzioni con la musica è un privilegio per il quale provo lo stesso entusiasmo ogni volta. Gatta Cenerentola si è rivelata un’esperienza assolutamente unica in quanto un cartone animato è stato in grado di parlare tanto ai giovani quanto agli adulti. Credo che la musica tutta, non solo quella originale, abbia veramente contribuito a dare fluidità a questo tipo di sperimentazione. Alessandro Rak, uno dei quattro registi, dopo l’arte della felicità mi promise che con il film successivo sarebbe arrivato un importante riconoscimento. Per me ha già mantenuto la promessa.”
Tra i vari riconoscimenti, Antonio Fresa ha già ricevuto il premio alla Miglior colonna sonora per “Gatta Cenerentola” al Monstra Festival di Lisbona; Miglior colonna sonora originale per il film “(IN)FELIX” presso il 400 Corti Film Fest; il primo premio del Ministero dei Beni Culturali per la colonna sonora del film “Non è giusto; e il primo premio Tony De Mita al 20° Festival Foggia Jazz con l’ensemble Malucky Quartet.
Tra i fondatori della casa di produzione napoletana MAD Entertainment, Antonio Fresa vanta una formazione eclettica, arricchita da un’esperienza negli Stati Uniti, dove si forma al Berklee College of Music di Boston. Negli ultimi anni ha curato numerose colonne sonore, come “L’Arte della Felicità”, lungometraggio di Alessandro Rak e primo successo di Mad Entertainment. Oltre a “Gatta Cenerentola”, il 2017 ha visto Antonio Fresa impegnato nel team artistico del lungometraggio “La parrucchiera” di Stefano Incerti – commedia che guarda alla Napoli di Pino Daniele e Massimo Troisi con tono “almodovariano”. Ha lavorato alle musiche del film “Core & Sang” di Lucio Fiorentino sulla storia vera del pugile e musicista Alessandro Fontanatosa. Infine, ha firmato la colonna sonora del docu-film “Terra Bruciata” di Luca Gianfrancesco.
Oltre a curare la produzione di numerosi progetti discografici, Antonio Fresa vanta diverse collaborazioni con artisti importanti della scena musicale italiana ed internazionale, da Carl Anderson a Richard Galliano, da Stacey Kent a Omara Portuondo, passando per Bungaro, Joe Barbieri, Fabrizio Bosso e molti altri.