E’ calato il sipario su “Otello – l’ultimo bacio” che ieri sera ha entusiasmato il pubblico milanese al Teatro Ciak, dove è stato in scena, purtroppo, per una sola sera. Ora dopo Milano le sue prossime tappe sono: Salsomaggiore Terme il 21 aprile e Chianciano il 28 aprile. Ci auguriamo però di riaverlo ancora a Milano la prossima stagione.
Lo spettacolo, che è meglio definire “opera-musical”, è durato circa due ore ed è stato una delizia per i sensi che hanno ottenuto piena soddisfazione sia con le musiche, maestrevolmente, arrangiate da Fabrizio Ronco, che per le liriche cantate in modo straordinario da tutti gli interpreti, ma anche con le coreografie eseguite da ballerini e acrobati. E’ stato il loro sforzo corale a dare un risultato che può considerarsi una piena vittoria per la scommessa di Fabrizio Voghera, che viene premiato, insieme a tutto lo staff creativo per la costanza e la passione in cui hanno creduto da anni.
Per altri approfondimenti e info si richiama il nostro precedente articolo.
Fabrizio Voghera, insieme a Francesco Antimiani, è riuscito a condensare il dramma Shakespeariano raccontando in modo ineccepibile la triste vicenda dell’uomo avvelenato dal dubbio e dalla gelosia portando alla ribalta tematiche tanto attuali delle quali non è mai sufficiente sottolineare l’importanza anche attraverso queste forme di spettacolo. Proprio per questo il ruolo di Desdemona in questo spettacolo viene reso più forte, in modo da sottolineare che la sua voce è la voce di tutte le donne di ogni tempo anche quelle di oggi contro ogni forma di violenza.
“Otello – l’ultimo bacio” è comunque uno spettacolo che merita di crescere e farsi conoscere sia in Italia che all’estero avendo tutte le potenzialità per affermare il suo successo.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.