CTRL + Z, Margherita Giusti Hazon, presenta il suo nuovo libro edito da l’Erudita

Martedì 13 novembre alle ore 19 il libro sarà presentato a Milano alla Libreria Isola Libri e mercoledì 14 alle ore 18 a Roma presso Sinestetica.

 

Uscito a giugno 2018, CTRL+Z è il romanzo d’esordio di una giovane autrice milanese, Margherita Giusti Hazon, edito dalla casa editrice L’Erudita (Giulio Perrone Editore).

CTRL + Z racconta tre storie che s’intrecciano nell’arco di tre secoli. Tre luoghi e tre epoche dove l’amore fra un ragazzo e una ragazza sembra impossibile: l’ambizione, la differenza di ceto sociale, l’orgoglio, i matrimoni combinati, la sfortuna, gli errori di calcolo, le cose non dette, la paura di impegnarsi. Non importano il luogo e il tempo: fra occasioni mancate e seconde possibilità, CTRL + Z è un viaggio fra il Settecento e il 2020 per ritrovare l’amore perduto, una profonda riflessione sul Tempo e le sue regole.

Quella raccontata da Margherita Giusti Hazon, con una scrittura fresca e un’impronta originale, è una storia colma  di nostalgia, che ha l’odore delle strade nelle notti di primavera e il calore di una spalla su cui addormentarsi. È la storia di due anime destinate a riconoscersi e a riunirsi per sempre. E poi c’è un bizzarro personaggio, un violinista che porta il nome di un orologio e sembra muovere i fili del loro destino. Se solo si potesse tornare indietro…

Margherita Giusti Hazon scrive da quando è piccola e si appassiona e si occupa di cinema dai tempi del liceo; il libro infatti è profondamente legato al mondo del cinema: la prima storia è ambientata alla fine dell’800 nel magico periodo dell’invenzione del cinematografo, quando tutto ha avuto inizio con la prima proiezione pubblica a pagamento realizzata dai celebri fratelli Lumière.  Il libro è anche legato al mondo della musica: la seconda storia infatti è ambientata in piena epoca mozartiana. Protagonista dell’ultima storia è invece la città di Milano, dove si svolge l’azione: una Milano inedita, raccontata quasi esclusivamente di notte, attraverso i suoi luoghi più segreti e magici, come i meravigliosi giardini che si nascondono all’interno di alcune delle case più belle e antiche della città, ma anche luoghi ancora poco conosciuti ma che meritano di essere scoperti come il Museo Interattivo del Cinema della Cineteca Italiana, che oltre ad essere il luogo dove l’autrice lavora dal 2012, è anche lo spazio dove la protagonista del romanzo scoprirà un preziosissimo manufatto che viene dal passato e che cambierà per sempre la sua esistenza.

Afferma l’autrice: “Quando si scrive, anche se si affabula, si inventa, si trasfigura, si parla sempre della verità. Anche se è tutto falso, tutto finto, non riesco ad immaginare niente di più vero e reale. Questa mia storia parla d’amore perché per me è l’amore il sentimento che plasma tutti gli altri. Parla di occasioni mancate, perché certe cose a volte non dipendono solo da noi, ci vuole una certa dose di fortuna per azzeccare il tempo e il luogo. E parla di seconde possibilità, perché credo che la vita sia fatta per essere vissuta, ma non sempre ce ne accorgiamo al primo colpo. La mia speranza è che i miei personaggi possano dare la forza di prendere la propria vita in mano e dire: non so se ce ne sarà un’altra, dopo questa. Non so se capiterò in un tempo e in un luogo più florido economicamente, dove gli spostamenti saranno più veloci, dove non si comunicherà solo tramite delle APP, dove i matrimoni saranno combinati. Il tempo e il luogo che ho a disposizione ora sono, nonostante tutto, più che sufficienti per fare della mia vita ciò che desidero.

SINOSSI
Come sarebbe se potessimo tornare indietro e cancellare il passato? Cosa accadrebbe se   avessimo una seconda possibilità per ritrovare l’amore perduto? E se le possibilità fossero infinite?

Vienna, 1777. Parigi, 1895. Milano, 2020. In questi tre spaccati spazio-temporali, si consuma l’amore impossibile tra un ragazzo e una ragazza, uniti da qualcosa di più grande di loro. Nel corso dei secoli, la forza che li lega resta immutata, ma cambia forma ciò che li separa.

Biografia
Margherita Giusti Hazon è nata a Milano, dove vive, nel 1989. Dopo gli studi classici, si è laureata in Lettere Moderne con una tesi magistrale in materia cinematografica. Lavora alla Fondazione Cineteca Italiana, collabora con la rivista di cinema Fabrique Du Cinéma, ha scritto e diretto insieme alla regista Giovanna Volpi il cortometraggio Il Guardiano dei Poli e ha in corso alcuni progetti come sceneggiatrice. Scrive da quando è bambina, e nel 2013 ha frequentato la Bottega di Narrazione, corso di scrittura creativa tenuto dagli scrittori Giulio Mozzi e Gabriele Dadati, durante il cui corso è iniziata l’ideazione e la stesura del suo primo romanzo, CTRL + Z.

Editore
L’Erudita (Giulio Perrone Editore) è una casa editrice indipendente. L’Erudita ha un sacco di idee per la testa. Non porta gli occhiali ma riesce a vedere molto lontano. Viaggia per mete sconosciute e per luoghi incredibili senza mai riempire la valigia. Tra le sue destinazioni c’è un luogo speciale, in un punto sperduto della terra, in cui l’arcobaleno annuncia sempre la fine della tempesta e anche le cose impossibili diventano possibili. Se vuoi scoprire anche tu quel posto togliti gli occhiali e guarda oltre. Lei lo ripete sempre: “I libri migliorano la vi(s)ta”.