Il Piccolo Teatro di Milano, fiore all’occhiello del teatro culturale milanese, è stata la sede naturale per la ‘sezione teatro’ dell’edizione 2018 delle Stagioni russe in Italia, iniziativa promossa dal Ministero russo della Cultura.
Si è così celebrato e rinsaldato, il legame artistico e culturale tra il Piccolo e la Russia, attraverso uno straordinario calendario di spettacoli e di attività di approfondimento, che dal 27 novembre al 2 dicembre ha visto ospitare sul palco del Teatro Strehler e dello Studio Melato tre spettacoli dall’Alexandrinsky Theatre di San Pietroburgo – Your Gogol. The last Monologue, scritto e diretto dal suo direttore, Valery Fokin, On the other Side of the Curtain, da estratti de Le tre sorelle di Čechov, regia di Andriy Zholdak, The Twelve, basato sull’omonimo poema di Alexander Blok, regia Anton Okoneshnikov – e una produzione del Vachtangov State Academic Theatre di Mosca, Evgenij Onegin, selezione di capitoli dal romanzo in versi di Alexander Puškin, diretto da Rimas Tuminas.
Nel corso di quella settimana, anche il Chiostro Nina Vinchi, e gli spazi della Scuola di Teatro “Luca Ronconi” e dell’Università degli Studi di Milano, sia per il pubblico che per gli addetti ai lavori, si sono susseguiti incontri, proiezioni, conferenze, lezioni di approfondimento, attività dedicate agli autori, ai registi, alla straordinaria storia del teatro russo.
È una collaborazione che si è sviluppata e arricchita negli anni quella che lega il Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa ai teatri russi, di Mosca e San Pietroburgo in particolare.
Gli spettacoli del Piccolo hanno sempre trovato in Russia un pubblico colto e attento, al pari delle produzioni in lingua russa proposte nelle nostre sale. Con l’Alexandrinsky Theatre di San Pietroburgo, il Piccolo collabora dal 2006, invitato a partecipare al Festival che celebrava il 250° anniversario di quella storica istituzione, la cui attuale architettura si deve a un progetto del 1832 dell’italiano Carlo Rossi.
Il Maly di San Pietroburgo – anch’esso come il Piccolo, ‘Teatro d’Europa’ – diretto da Lev Dodin e il Maly di Mosca sono di casa sui palcoscenici del Piccolo da sempre, così come particolarmente fertile è lo scambio di esperienze, attraverso seminari e workshop svolti dai registi del Piccolo in Russia con gli attori e gli allievi attori di quelle istituzioni.
Grazie a Sergio Escobar direttore artisticodel Piccolo Teatro di Milano – Teatro d’Europa per aver avvicinato la cultura di Milano a questi straordinari eventi che lasciano un segno tangibile nella nostra Milano, ma solo per chi ne ha voluto o potuto cogliere l’occasione e sono stati veramente in molti e questo ci fa onore.
In proposito di grande orgoglio per il teatro milanese sentire affermare a Valery Fokin – Direttore artistico dell’Alexandrinsky Theatre, una dichirazione di affetto e stima:
“Nel programma del progetto Le stagioni russe a Milano abbiamo ritenuto fosse di primaria importanza mostrare i classici russi, ma con soluzioni sceniche moderne e inaspettate. I quattro spettacoli di quattro autori molto diversi tra loro consentono di vedere in modo nuovo le opere di Puškin, Gogol, Čechov e Blok. Lo spettacolo Your Gogol. The Last Monologue parla della vita interiore dell’autore, dei misteri e dei dolori dell’essere scrittore. È una confessione che richiede, sia da parte del teatro, sia da parte del pubblico, un grande sforzo dell’anima. È con grande emozione che presentiamo questo spettacolo in Italia, un Paese che ha avuto un ruolo importante nel destino di Nikolaj Vasilevic Gogol. Sono molto felice che Le stagioni russe del teatro di prosa saranno rappresentate sul famoso palcoscenico del Piccolo Teatro di Milano, uno dei migliori teatri al mondo, al quale ci lega un’amicizia di lunga data!
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.