Lo scorso 17 Gennaio ha avuto inizio lo spettacolo Che Disastro Di Commedia, la versione italiana della londinese The Play That Goes Wrong che terrà impegnato il teatro Leonardo fino a domenica 27.
Sono annullate le repliche del 22 e 23 Gennaio per sopravvenuti improrogabili impegni cine/televisivi di parte del Cast.
Scritta da Henry Lewis, Jonathan Sawyer e Henry Shields, ha debuttato in anteprima mondiale nel 2014 al Dutchess Theatre di Londra per poi sbarcare, sempre sotto la guida del regista Mark Bell, nei più importanti teatri internazionali, tra i quali Broadway, fino a ricevere importanti riconoscimenti come l’inglese Laurence Olivier Awards e il Premio Molièr francese. In Italia la prima rappresentazione si è tenuta al teatro Greco di Roma nel 2016, grazie alla traduzione del drammaturgo triestino Enrico Luttman.
Ad aprire le danze troviamo un titubante capocomico intento a presentare quello che gli attori della compagnia amatoriale piemontese Santa Eufrasia da Piedimonte, Stefania Autori, Luca Basile, Viviana Colais, Alessandro Marverti, Yasher Mohamed, Gabriele Pignotta e Marco Zordan, andranno di lì a poco ad inscenare: Delitto a Casa Haversham.
Una notte tempestosa, un cadavere di un ricco signore inglese ritrovato steso sul divano del salotto, un maggiordomo maldestro, un ispettore di polizia, ed una serie di familiari ed amici della vittima che si palesano sulla scena entrando a ripetizione dalla porta, fanno pensare al pubblico di essere finiti ad una cena con delitto o piuttosto di trovarsi sul tavolo di una partita di Cluedo. Per fortuna, sulla sinistra della sala, un tecnico audio/luci più intento a risolvere i fatti propri che ad assistere i colleghi durante la prima (Valerio Di Benedetto) ed un banco di regia posizionato alle spalle della platea, dove presumibilmente risiedono regista e capocomico, ricordano agli spettatori che stanno assistendo ad uno spettacolo dentro uno spettacolo.
Quello che è infatti il cuore pulsante dell’opera non è tanto la trama di Delitto a Casa Haversham, che anzi, sicuramente a scelta degli autori, risulta molto semplice o comunque conforme ai canoni del classico giallo inglese, bensì tutto ciò che avviene sul palco e che MAI e dicasi MAI dovrebbe accadere in scena.
Effetti speciali mal riusciti, interpreti che dimenticano le proprie parti e vanno in crisi nel bel mezzo della prima sono solo uno dei tanti esempi degli improbabili strafalcioni che si susseguono durante lo spettacolo. Il tutto viene chirurgicamente inserito all’interno di un ritmo sempre mantenuto dinamico e che, unito alla fisicità quasi circense degli attori, riesce a tenere incollato il pubblico alle sedie per i 120 minuti dei due atti e, in alcuni punti, a farlo letteralmente sbellicare dalle risate.
La ciliegina sulla torta è sicuramente la scenografia, ideata da Nigel Hook e ripresa da Giulia De Mari. Questa non è soltanto la semplice rappresentazione su due piani di casa Haversham, ma piuttosto una creatura vivente appositamente ideata per prendere, anzi, a dirla tutta per perdere forma nel mezzo della scena e dialogare con gli interpreti ed il pubblico.
Insomma se avete intenzione di gustarvi una serata leggera e divertente, dove di certo le risate ed i colpi di scena non andranno a mancare, il Teatro Leonardo non vi deluderà sicuramente per tutta la prossima settimana.
Teatro Leonardo
da martedì a sabato ore 20:30 – domenica ore 16:30
durata: 120 minuti con intervallo
Biglietti: Intero 30€ – Under26 e Convenzionati 16€ – Over65 12€ – Under12 10€
spettacolo inserito in abbonamento: Arcobaleno, Uni 4 al Leonardo, Carta Regalo
Dario Sicurello