Milano, 21 marzo 2019 – Professionisti, addetti ai lavori e soprattutto cittadini, curiosi, appassionati, studenti, ragazzi, bambini: sono stati 85mila i partecipanti alla seconda edizione della Milano Digital Week, che si chiude con ottimo successo di pubblico per gli oltre 500 appuntamenti dedicati al digitale e diffusi nell’intera città, seguiti con grande interesse e quasi sempre con il “tutto esaurito”. L’iniziativa è stata promossa dal Comune di Milano – Assessorato alla Trasformazione digitale e Servizi civici – e realizzata da Cariplo Factory, IAB Italia – Interactive Advertising Bureau e Hublab.
Milano Digital Week si conferma la più grande manifestazione italiana dedicata all’educazione, alla cultura e all’innovazione digitale: cinque giorni a porte aperte, dedicati alla produzione e diffusione di conoscenza e innovazione attraverso il digitale con un approccio inclusivo, trasversale e partecipativo.
“È stata un’edizione che ha superato le nostre aspettative e i numeri lo dimostrano – dichiara Roberta Cocco, assessore alla Trasformazione digitale e Servizi civici del Comune di Milano – Sono cifre rese possibili grazie all’intera città che ha risposto al nostro invito, contribuendo così ad animare un palinsesto unico per quantità e qualità di appuntamenti. Straordinario è stato anche l’impatto della Digital Week sulla rete e sui social, dove i milanesi si sono ritrovati per discutere e condividere gli eventi, commentare i dibattiti in programma o scambiarsi opinioni su mostre, seminari o workshop. Lo definirei un ottimo esempio di ‘partecipazione digitale’. Grazie ancora ai partner e ai cittadini per il risultato raggiunto”,
Mostre, dibattiti, seminari, performance, spettacoli, workshop, installazioni, laboratori e incontri per tutte le età: Milano è stata la “piattaforma” per un grande racconto collettivo, fatto di esperienze e progetti in divenire, esempi virtuosi di trasformazione e nuove opportunità.
I numeri di questa seconda edizione confermano la straordinaria risposta di Milano, presente già lo scorso anno, nella direzione di una crescita, sempre più forte e consapevole, della cultura digitale e dell’innovazione, attraverso un approccio inclusivo e attento ai bisogni del cittadino: dalle riflessioni offerte dalla Pubblica Amministrazione in un confronto internazionale sui diritti digitali dei cittadini fino al Tram connesso con la rete 5G -, passando dalle università, ai luoghi di ricerca e produzione del sapere presenti a Milano, insieme alle tante aziende, associazioni, istituzioni e startup che ogni giorno lavorano nell’ambito del digitale e che si sono messe in gioco, aprendosi al pubblico in occasione della manifestazione.
“L’”intelligenza urbana” di Milano ha creato, promosso e condiviso centinaia occasioni di apprendimento, di confronto, di alfabetizzazione, di divertimento – afferma Nicola Zanardi, curatore della manifestazione – Ci aspettavamo una crescita, che c’è stata ed è stata importante. Quello che, però, ci ha stupito è che Milano Digital Week è diventata una sorta di grande assemblea diffusa sulla città, sul nostro futuro, sugli interrogativi etici, sociali, formativi e didattici, ribadendo che i milanesi hanno sempre vari punti di vista e si confrontano con passione e competenza. Una grande lezione di educazione civica”.
Ottima anche l’attenzione da parte della stampa e dei social media della Milano Digital Week, che hanno raccontato giorno per giorno la manifestazione con post, dirette, gallery, live twitting. Dal 1 marzo al 17 marzo, gli account ufficiali di Milano Digital Week hanno pubblicato più di 900 contenuti e uno speciale Instragram Wall interattivo di oltre 300 immagini, card, video, quotes e storie. Icontenuti degli account ufficiali sono stati visualizzati oltre 6 milioni di volte, generando 408.284 interazioni (fonte Insight FB/Twitter Analitycs). Su Facebook, MDW Tg, trasmissione in diretta streaming dal quartiere generale di Cariplo Factory, ha ottenuto 41.538 visualizzazioni. Su Twitter, l’hashtag#
Il sito ufficiale www.
Nella giornata di giovedì 14 marzo ha raggiunto il picco massimo con oltre 13.000 utenti.
In totale www.milanodigitalweek.
L’analisi della partecipazione dei visitatori fisica e digitale agli eventi verrà analizzata da Olivetti attraverso le proprie infrastrutture e risorse dedicate ai big data.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.