Milano, 6 aprile 2019 – Milano ha una nuova piazza pedonale. Oggi, alla vigilia della Design Week, a meno di tre settimane dell’avvio dei lavori di restyling, è stata inaugurato il nuovo piazzale Porta Genova. Nel pomeriggio diverse centinaia di persone hanno dato il benvenuto alla nuova agorà partecipando alle attività di intrattenimento organizzate dall’Amministrazione, tra cui la mostra “Milano 2010-20230 #20 yearschallenge” posta sul muro di via Ventimiglia che porta alla passerella Biki, che racconta attraverso le immagini come sia cambiato e come sta cambiando la qualità dello spazio pubblico in città, a partire dalla valorizzazione delle sue piazze, con un salto nella futura Loreto, immaginata da alcuni studi di architettura nell’ambito della Call for ideas per il PGT lanciata dall’Amministrazione.
Aperti, inoltre, in anteprima due nuovi spazi all’interno della stazione: un’area di ristoro con caffetteria stile serra urbana promossa dalla società Future Fond e un punto vendita di streetfood con affaccio sulla piazza che propone prodotti agricoli gestito da Cascina Caremma.
Da luogo caotico e di passaggio Piazzale Porta Genova è così diventato un luogo di sosta, una “pausa urbana” a pochi passi da uno dei luoghi della movida per eccellenza e nel cuore del distretto storico della Design Week. L’intervento rientra nel progetto “Piazze Aperte”, realizzato in collaborazione con Bloomberg Associates e il supporto di Nacto Global Designing Cities Initiative volto a perseguire gli obiettivi di sostenibilità e rigenerazione urbana di Milano 2030: valorizzare le piazze rendendoli luoghi di aggregazione al centro dei quartieri, migliorare lo spazio pubblico, ampliare le aree pedonali e fruibili e promuovere forme sostenibili di mobilità a beneficio dell’ambiente e della qualità della vita in città.
“Questo progetto sta innalzando il livello di eccellenza del design a Porta Genova, in tempo per la Design Week, in una delle capitali del design del mondo”, sostiene Janette Sadik-Khan, responsabile di Bloomberg Associates, società di consulenza urbana senza scopo di lucro fondata dall’ex sindaco di New York Michael Bloomberg. Lo staff di Bloomberg si è offerto volontario per dipingere i nuovi spazi del piazzale, utilizzando alcune delle stesse tecniche di urbanismo tattico testate l’anno scorso a Dergano e Angilberto II. “Gli stessi principi e processi di progettazione che hanno avuto successo a New York stanno ora ispirando la prossima generazione di spazi pubblici a Milano”, conclude Sadik-Khan.
Le aree pedonali della piazza – tra via Ventimiglia e via Barbavara – sono passate da 1.200 a 4.100 metri quadrati, rese più vivibili grazie alla posa di panchine, rastrelliere e vasi fioriti. Grazie anche alla collaborazione con Retake Milano e Colorificio Sammarinese, il percorso dall’uscita della fermata M2 alla passerella Biki è stato colorato con strisce bianche e blu, alcune delle quali indicano le diverse direzioni dei luoghi di maggiore interesse nel quartiere.
La riqualificazione non ha comportato modifiche alla circolazione tra via Vigevano, corso Colombo e via Valenza, mentre è ora vietato il transito nella piazza ai veicoli privati. La fermata dei taxi è stata spostata all’esterno dell’area pedonale, mentre è stata riqualificata la fermata della linea tranviaria 2 e del bus 74.