M8 – Prossima fermata Milano, lo spettacolo che guarda Milano da quattro diverse prospettive

Visto e recensito da Gabriella Papa.

Si appena concluso, con successo,  al Teatro Leonardo di Milano lo spettacolo “M8 – Prossima fermata Milano”, con la regia di regia Aldo Cassano, portato in scena dalla compagnia teatrale Animanera, che abbiamo presentato nel nostro precedente articolo  e a cui vi rimandiamo per altre notizie.

Sul palco gli attori Giorgia Coco, Natascia Curci, Francesco Aricò, Fabrizio Lombardo, Giorgio Rosa recitano su quattro diverse prospettive e fermate immaginarie della M8- Metropolitana Milanese.

Incalzante il ritmo e il susseguirsi di battute aspettando alla prima fermata, le due attrici esibiscono la milanese incessante e disperata urgenza di movimento in un caos introiettato e aggrovigliato di una città che blocca in un’opprimente gabbia la quotidiana sopravvivenza.

La seconda fermata milanese vede esplosioni di controversi punti di vista che riferisce al contesto attuale di disastro professionale di impiego temporaneo, in cui la gestione del tempo compisce la soluzione ideale di una bomba terminale.

Alla terza fermata immaginaria le relazioni e l’identità milanese, sono raccontate e messe in rappresentazione in una sensazionale versione porno che vanta mancate erezioni, confusi scontri e innamoramenti.

La quarta fermata della M8 rivela le geniali soluzioni di Fabrizio Lombardo che suggerisce progetti che performano per eliminare il traffico con efficienti infrastrutture di canali, produttività agricole verticali e ricreazione di nebbie scomparse e di contentezze utili a migliorare tutte le comunità della metropoli milanese compresi i più piccoli e piccioni.