Il Nuovo Teatrino delle Meraviglie, con la compagnia del CETEC, in scena 13 agosto al Castello Sforzesco

Il Teatro invisibile e meraviglioso del CETEC Dentro/Fuori San Vittore torna con “Il Nuovo Teatrino delle Meraviglie” aggiornato ai tempi del post lockdown.

Cervantes e Shakespeare riscritto dalla drammaturga e regista Donatella Massimilla alla luce di una nuova partitura, forte della voglia di resistere e ricominciare, con una stralunata compagnia di comici presi in prestito dagli “Intermezzi” di Miguel de Cervantes e da “Sogno di una notte di mezz’estate” di William Shakespeare.

I Comici appaiono come ombre e fantasmi di un tempo che non c’è più, speranza e reincarnazione di un tempo ritrovato dopo una terribile ‘peste’, pandemia. I capocomici si interrogano e con loro gli Assessori, il Sindaco di una città che non ha paura di ac-cogliere i ‘sopravvissuti’ anche se dei ‘diversi’ si ha sempre, in fondo in fondo, un malcelato timo-re.

Da Dentro a Fuori, la città invisibile di San Vittore con la compagnia del CETEC, come sua tradi-zione, fa indossare abiti maschili a molte delle sue attrici detenute ed ex detenute, questa volta assunte ai ruoli di gentiluomini di corte di una splendida città che possiede addirittura un Castello appartenuto a una nobile famiglia, quella degli Sforza.

Voci e visioni di un teatro di ieri, di un fare teatro dopo la pandemia che ci ha colpito tutti, dentro e fuori, per ritrovare, forse, il senso smarri-to di un teatro del cambiamento, interrotto in carcere a causa del Covid-19 da febbraio e solo ora autorizzato a riprendere il suo significativo cammino, smarrito – in parte – da quando la parola d’ordine è stata «distanziamento, distanziamento!». Ce lo ricorda sul palcoscenico, in un esilaranteepilogo il ‘ghisa’ Furiere, interpretato dal consigliere comunale Alessandro Giungi, al suo debutto in scena.

Sì, perché la scommessa del CETEC è anche questa: includere cittadini, artisti e musicisti creando un ponte fra carcere e società civile. Ed è così che abbiamo le coppie di attori Gilberta Crispino e Fabrizio Russotto, di musicisti Gian-pietro Marazza e Paola D’Alessandro – congiunti nella vita e nel lavoro – insieme alle attrici in per-messo premio dal carcere. Con loro non potevano mancare quelle fedeli ex-detenute che prose-guono da anni con passione l’arte teatrale, a cui si sono aggiunti nuovi allievi attori di diverse ge-nerazioni, avvicinatisi a quest’arte dai tanti laboratori che il CETEC conduce nei Municipi della cit-tà e, in particolare, nei Centri Milano Donna.

Anche in virtù di questo impegno lo spettacolo è inserito nel palinsesto de “I Talenti delle Donne” promosso dal Comune di Milano, e per questa speciale replica estiva sostenuto dall’Ordine degli Avvocati e dalla Camera Penale di Milano.

Il Nuovo Teatrino delle Meraviglie
13 agosto 2020, h 21 presso il Cortile delle Armi del Castello Sforzesco di Milano
Drammaturgia e regia Donatella Massimilla.
Con Gilberta Crispino e Fabrizio Russotto e la compagnia CETEC Dentro/Fuori San Vittore,
insieme a Piera Durante, Jacqueline Flous, Elisabetta Gabbai, Elisa Munforte, Dalia Nieves, Elena Pilan, Betsy Subirana, Stefano Stillo
E con la partecipazione in veste di vigile urbano ‘ghisa’ di Alessandro Giungi
Musici: Gianpietro Marazza alla fisarmonica e Paola D’Alessandro alla ghironda
Costumi: Susan Marshall Elementi
scenici: Alessandro Franco
Direzione tecnica: Gaia Fossati
Grafica: Lavì Abeni
Foto di scena: Francesco Tadini e Valentina Bonavita

Ringraziamenti: Provveditorato Regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, Direzione e personale tutto C.c. San Vittore e Casa di re-clusione Bollate, Ordine degli Avvocati, Camera Penale
Ingresso consentito dalle h 20
Costo biglietto: 5€ + costo di prevendita.
È possibile acquistare il biglietto sul posto
Prenotazione consigliata su mailticket.it:
https://www.mailticket.it/manifestazione/2230/CETEC-_DENTROFUORI_SAN_VITTORE
SITO della compagnia: www.cetecteatro.it
Per informazioni: info@cetecteatro.itSeguiteci sulle nostre pagine social su Facebook e Instagram