Il Teatro dei Gordi vince il Premio della Critica 2020 dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro.
Sabato 5 dicembre 2020, con una diretta facebook dal Teatro Mercadante di Napoli con il Presidente dell’Anct, Giulio Baffi, sono stati assegnati i Premi dell’Associazione Nazionale Critici di Teatro 2020.
Il Teatro Franco Parenti è lieto di segnalare che il Teatro dei Gordi ha vinto il Premio della Critica 2020 con la seguente motivazione “per una sua poetica fondata su una grammatica scenica non verbale che si unisce a una dirompente fisicità e a un uso misurato delle maschere“.
La compagnia collabora ormai da qualche anno con il Teatro Franco Parenti che ha prodotto gli spettacoli Sulla morte senza esagerare, Visite e l’ultimo nato, Pandora che ha debuttato con favore di critica e pubblico alla Biennale di Teatro a Venezia nel settembre 2020.
Grande la soddisfazione del gruppo diretto da Riccardo Pippa che afferma: “Questo premio importante ci sorprende, ci conforta e aumenta la voglia di ritornare sul palco. Siamo grati al pensiero che qualcun altro si sia lasciato attraversare dalle stesse immagini, che si sia sintonizzato con noi sulla fragilità in un contesto che ci richiede invece una continua disumana efficienza. Siamo grati che qualcuno ci abbia dedicato altro tempo oltre a quello dell’incontro teatrale, proprio in un momento di forzata distanza dalle scene. Il nostro teatro adesso non si può fare e la nostra prassi ci rende al momento inerti di fronte ad una realtà che cambia di settimana in settimana e che necessiterebbe di un’azione teatrale rapida, estemporanea e fuori dai teatri. Ma possiamo continuare a progettare. Grazie al Teatro Franco Parenti per l’accoglienza e il sostegno e grazie all’Associazione Nazionale dei Critici di Teatro: un incoraggiamento come questo ci richiama alla responsabilità e alla fiducia.”
La consegna dei Premi Anct 2020 avverrà invece in presenza, nel corso di una cerimonia che si spera possa essere programmata nella prossima primavera a Roma ospiti della Rassegna nazionale di teatro in carcere “Destini Incrociati”.
I premiati di quest’anno sono:
Premio Paolo Emilio Poesio alla carriera all’attrice Milena Vukotic
Allo spettacolo ‘A cirimonia messo in scena ed interpretato da Enzo Vetrano e Stefano Randisi lavorando (su testo di Rosario Palazzolo) ad una struggente verità nascosta tra i frammenti della memoria dei loro personaggi che s’interrogano crudeli e spaventati.
A Roberta Caronia attrice dal talento sempre più in vista nel panorama teatrale, d’indiscutibile qualità e matura affidabilità
A Giovanni Franzoni come riconoscimento ad un intero percorso artistico e professionale che lo colloca tra gli attori più sensibili e preparati del teatro italiano.
Al regista Jacopo Gassmann per il suo attento lavoro di proposte e messe in scena attente alla drammaturgia contemporanea
A Mariangela Granelli, attrice poliedrica, intensa, che ha raggiunto una maturità espressiva invidiabile
A Antonio Latella per la forte identità progettuale con cui ha diretto la Biennale Teatro di Venezia dal 2017 al 2020
A Leonardo Lidi regista piacentino innamorato dei classici che smonta e rimonta, riscrivendoli mescolando sapientemente cultura pop, gioco, follia e musica
A Misericordia di Emma Dante, congegno teatrale perfetto per densità concettuale e sguardo pietoso sulle fragilità umane
Allo scenografo Antonio Panzuto, artigiano e raffinato poeta della scena, pittore, scultore artefice di drammaturgie pittoriche create con materiali semplici
A Puteca Celidonia, Compagnia teatrale creata da sei giovani attori formati alla Scuola del Teatro Stabile di Napoli, gruppo compatto radicato nel territorio urbano del popolare Quartiere Sanità di Napoli ed esempio nazionale di originali progetti di spettacolo
Al regista Benedetto Sicca, per la versatilità del suo lavoro e del suo impegno in territori e poetiche legate ad urgenze civili.
Al coreografo Luca Silvestrini co-fondatore e direttore artistico dal 1997 della Compagnia londinese Protein, in cui esprime una rinnovata sensibilità rispetto al disagio, alla disabilità, alla diversità, alla solitudine
Al Teatro delle Ariette, gruppo storico ed eroico di teatranti e contadini che fondano nella concretezza materiale dell’esperienza e delle tradizioni della loro terra la loro voce teatrale
Al gruppo Teatro dei Gordi, per una sua poetica fondata su una grammatica scenica non verbale che si unisce a una dirompente fisicità e a un uso misurato delle maschere
Al Festival Tutti matti per Colorno, festival di circo contemporaneo e di teatro di strada che ha sempre saputo offrire spettacoli di alta qualità tra produzioni italiane e internazionali e in spazi diversi del paese dimostrando di essere straordinari ideatori e organizzatori di festival
Il Premio Hystrio-Anct 2020 è stato assegnato a La Corte Ospitale di Rubiera, luogo magico dove molti artisti e giovani compagnie hanno trovato casa grazie a un sistema virtuoso di residenze e di produzione attento alla drammaturgia contemporanea e ai nuovi linguaggi della scena
Il Premio Catarsi- I teatri delle diversità – Anct 2020 è stato assegnato a Lech Maria Raczak regista, drammaturgo, sceneggiatore e studioso di teatro e Co-fondatore del Teatr Osmego Dnia nel 1964 a Poznan (Polonia) scomparso a gennaio scorso, e allo spettacolo Ulisse o i colori della mente del Teatro Popolare d’arte nel carcere di Gorgona in un tutt’uno per lo spettacolo, i protagonisti, il maestro guida/regista Gianfranco Pedullà, e il direttore del carcere, Carlo Mazzerbo che ha reso possibile questa attività.