L’assessore alla Cultura del Comune di Milano, Filippo Del Corno, da sempre vicino al settore e particolarmente empatico alle sue problematiche, non ha mancato di far sentire la sua voce in questo momento di astinenza forzata da eventi culturali, imposta dall’emergenza pandemica.
Riferendosi all’arrivo imminente del vaccino anti-Covid, in un recente articolo pubblicato su Il Foglio in occasione del convegno RIPARTIAMO DALL’ARTE E LA CULTURA, ha affermato “Accanto a questo programma di profilassi sanitaria è altrettanto necessario un progetto di cura sociale per tornare a tessere quei legami di comunità inevitabilmente recisi dalle misure di contenimento”.
La società La Bilancia, che gestisce il Teatro Cinema Martinitt di Milano e il suo gemello Teatro de’ Servi di Roma- non può che condividere la posizione di Del Corno e unirsi al suo strutturato appello al Ministro Franceschini per la riapertura -in totale sicurezza- di teatri, cinema, musei e biblioteche.
I luoghi di cultura come il nostro –attrezzatisi da subito con ogni precauzione anti-contagio- sono state troppo a lungo e pesantemente penalizzati, ma con noi a essere penalizzata è stata la società stessa, privata del suo nutrimento culturale, di occasioni di svago più che mai indispensabile e di opportunità di riavvicinamento elettivo in un’epoca di distanziamento fisico.
In un contesto in cui l’assembramento incosciente e sconsiderato altrove sembrerebbe dilagare incurante del grave scenario sanitario, la cultura, ben organizzata e in sicurezza, “potrebbe addirittura promuovere –continua Del Corno- un contagio, questa volta virtuoso e positivo, nell’adozione di comportamenti appropriati per ridurre sempre più i rischi epidemici”.
Date le tempistiche di preparazione, programmazione e sviluppo della produzione culturale, sottolineiamo con l’assessore Del Corno l’urgenza di un intervento progettuale ed economico congiunto di Governo ed Enti locali per la calendarizzazione di un ripresa che non può più aspettare, per la sopravvivenza dei promotori, così come dei fruitori di cultura.
Perché, ribadisce Filippo Del Corno, “la cultura è un alleato prezioso, forse il più potente di un Governo (…), l’anticorpo più efficace contro il virus della disgregazione sociale”.