In occasione della Giornata Internazionale della Donna, lunedì 8 marzo la facciata del Teatro Regio si illuminerà di rosa. Un omaggio al Pink Power, al rosa politico dei diritti femminili.
«Il Regio non è solo opera, eccellenza nel panorama nazionale e internazionale, è anche il Teatro della Città e deve essere portavoce del sentire della comunità. Questa è una missione che sento profondamente e in cui credo, e per questo ho chiesto ai miei collaboratori di accendere in rosa i fari che illuminano la facciata settecentesca del nostro Teatro. Per “far luce” e celebrare il ruolo cruciale delle donne nella nostra società», così Rosanna Purchia, Commissario straordinario del Teatro Regio.
La Giornata internazionale della Donna, ogni 8 marzo, invita a soffermarci con maggiore attenzione e a ricordare sia le conquiste sociali, economiche, politiche e nel lavoro, sia le discriminazioni e le violenze di cui le donne sono state e sono ancora oggetto in tutto il mondo.
Quest’anno, giustamente, il Parlamento Europeo e l’ONU puntano l’attenzione e celebrano il ruolo cruciale delle donne durante la crisi dettata dal COVID-19. Le donne, nel settore sanitario, sono state in prima linea nella lotta contro la pandemia, anche perché la loro presenza in questo ambito è predominante. Inoltre, non sono poche le donne colpite duramente dalla pandemia perché impiegate in lavori poco sicuri o precari e che sono scomparsi o mutati a seguito della crisi. Ma non solo, i lockdown continui hanno comportato un aumento vertiginoso dei casi di violenza domestica.
Il Teatro Regio desidera porgere il suo doveroso e sentito ringraziamento a tutte le donne che hanno dato, e continuano a dare, il loro fondamentale contributo alla lotta contro la pandemia. E si accende di rosa per abbracciare simbolicamente tutte le donne e per sottolinearne il ruolo fondamentale nella nostra società.
Un ringraziamento al soprano Mariangela Sicilia, in questi giorni impegnata nelle prove di Elisir d’amore che vedrete prossimamente in streaming sul nostro sito, con la regia di Fabio Sparvoli e il maestro Stefano Montanari sul podio dell’Orchestra e del Coro, la quale ha accettato il nostro invito a realizzare un breve video che potete vedere sul sito e sui canali social del Regio.
L’8 marzo è anche il giorno che abbiamo scelto per l’inizio delle vendite dei biglietti per La bohème raccontata ai ragazzi, appuntamento della Scuola all’Opera dedicato ai giovani.
Per informazioni, vendita e streaming: www.teatroregio.torino.it