Libri, saggi, persino tesi di laurea, anche a 45 anni di distanza, come accaduto all’Università di Bologna, la scorsa estate. Tutto per raccontare quella “rivoluzione” del 28 marzo 1976, quando sulla Rete 2 Rai irrompe “L’altra domenica” di Renzo Arbore e Ugo Porcelli. E oggi – in quello stesso giorno, domenica 28 marzo dalle 14.00 alle 24.00 – Renzo Arbore la riporta in tv, dedicandole e commentando per i telespettatori il palinsesto della “Domenica Con”, lo spazio curato da Enrico Salvatori e Giovanni Paolo Fontana.
Dieci ore per rivedere quella tv dell’impegno e del disimpegno, di cultura e di comicità surreale, insieme ai compagni di viaggio di tre stagioni che cambiarono la tv: dalle “ragazze parlanti” ai quiz telefonici per i telespettatori, dai balletti delle Sorelle Bandiera alle corrispondenze surreali da ogni parte del mondo, o quasi.
Un palinsesto in cui, nel pomeriggio, Renzo Arbore riporta in scena Roberto Benigni, improbabile critico cinematografico, il cugino americano Andy Luotto, Mister Ramengo – Mario Marenco, gli inviati Fabrizio Zampa, Michel Pergolani, Isabella Rossellini, Francoise Riviere e Silvia Annichiarico, e una Milly Carlucci al debutto. Volti e voci che si incrociano con quelli di altri personaggi coinvolti dalla “banda Arbore”: da David Bowie a Gianni Brera, da Paolo Villaggio a Ugo Tognazzi, da Adriano Celentano a Renato Pozzetto. Ma ci sono anche due inediti: un servizio del 1978 con Alberto Sordi, Ugo Tognazzi, Claudia Cardinale, Mario Monicelli, Luigi Comencini dietro le quinte di “Vivement Dimanche”, la popolare trasmissione della Tv francese; e un’intervista di Pergolani al re del soul, Ray Charles, in tournée a Roma. Non manca la musica italiana: da Paolo Conte a Pino Daniele, ai quali si aggiunge la “chicca” di un debuttante Vasco Rossi con “Faccio il militare” del 1979.
In serata, alle 20, Renzo Arbore introduce il documentario “Quel Pap’occhio di trent’anni fa” di Fabrizio Corallo, che racconta il film scaturito da “L’altra domenica”, in cui la squadra della trasmissione interpreta il cast artistico di una improbabile Tv Vaticana.
In prima serata, invece, Arbore sceglie di festeggiare il compleanno con “L’Altra domenica una tantum”, realizzata per il centesimo numero della trasmissione e l’unica trasmessa in prima serata, seguita dall’ultima puntata del 27 maggio 1979. Ultima, ma non proprio, perché c’è anche un supplemento “speciale e inedito”: i momenti salienti della diretta elettorale del Tg2 del 4 giugno 1979, con la coppia Renzo Arbore-Andy Luotto al fianco di Mario Pastore, giornalista e conduttore della lunga diretta elettorale. Un’occasione per rivedere numerosi protagonisti della Rete 2, tra i quali Dario Fo, Enzo Tortora (con la figlia Gaia) e Gigi Proietti.
Per chiudere, infine, una mezz’ora di “marachelle” de “L’altra domenica”, la satira e i primi nudi che si videro 45 anni fa nel corso dei tre anni della trasmissione, suscitando non poco scalpore.