È stata presentata in conferenza stampa al Teatro Magda Olivero di Saluzzo la quinta edizione di START, dopo un anno, inevitabilmente difficile, nel quale la manifestazione ha dovuto spostarsi in autunno e adattarsi alle restrizioni dell’emergenza sanitaria, la Città con l’organizzazione della Fondazione Amleto Bertoni e la direzione artistica di STI – Soluzioni Turistiche Integrate e la consulenza di Stefano Raimondi direttore artistico di ArtVerona, nel rispetto delle normative di contenimento del COVID19 e nella speranza di poter ospitare in presenza il proprio pubblico, ha deciso si ripartire facendo delle difficoltà il punto di forza per una nuova edizione che cresce e si consolida.
“Per la Fondazione Amleto Bertoni – scrive il Presidente Carlotta Giordano – e per la Città, START è il primo tassello di un grande cartellone che farà di Saluzzo e delle Terres Monviso un luogo di grandi eventi, cultura, sapori del territorio da conoscere, musica, esperienze outdoor che uniscono paesaggio ed arte. Una promozione del territorio a 360° che fa dei giovani, della cultura e della socialità – assolutamente da ritrovare, ma seguendo le regole! – il perno del Re-Start.”
“Questa edizione ha per noi tutti il sapore della diga che non cede alla piena. – aggiunge Matteo Dispenza, direttore artistico di START – La pandemia ha lasciato le sue cicatrici, ma tutti gli artigiani, artisti e antiquari (con numeri record di partecipazione) che hanno scommesso con noi su Start 2021 vogliono esprimere un concetto ben preciso: è stata dura, ma non ci avete piegati. E questo è un messaggio non sono per Saluzzo, ma per l’Italia intera. E siamo onorati che proprio Start sia una delle prime occasioni nazionali di ripartenza del settore. Di Re-Start.”
Collaborano alla costruzione dell’evento l’Istituto Garuzzo per le Arti Visive, Ur-ca, Ratatoj, Itur – MuSa, Fondazione Scuola APM, Istituti Scolastici Saluzzesi, Enti e Associazioni del territorio.
Arte, artigianato, antiquariato sono le parole chiave con le quali ogni anno la Città di Saluzzo apre all’Italia e al mondo uno scrigno di bellezza e cultura. In soli quattro anni si sono moltiplicate le collaborazioni e si è allargato lo sguardo: dal 28 maggio al 27 giugno 2021 a Saluzzo cultura e creatività di ogni luogo incontrano la tradizione del territorio. Start si propone di confermare il format e presenta una manifestazione poliedrica che conquista gli spazi antichi, invade il Borgo Medievale con le idee innovative degli artigiani che riaprono laboratori chiusi da tempo. Start apre inoltre al più interessante antiquariato italiano e internazionale grazie ad un luogo unico come il Castello della Castiglia, contamina la città con il lavoro del vincitore del Premio Matteo Olivero e trasforma Via Volta, con i suoi Porti Scur, in un’opera d’arte contemporanea site specific.
Il tema scelto per quest’anno nasce proprio dalla voglia di ripartire, di premere di nuovo il tasto START e mettere in moto la macchina. “Re-Start” è il claim della quinta edizione perché saranno proprio gli avvenimenti dell’ultimo anno a fare da base per la ripartenza in un programma senza soluzione di continuità, nel quale gli appuntamenti si susseguono proponendo molteplici occasioni di visita nella città che Usa Today considera “un piccolo mondo antico, un luogo da non perdere” e che è stato inserito tra i dieci borghi più belli d’Italia.
La 26° Mostra di Arte Contemporanea di Saluzzo, con la curatela di Giuseppe Biasutti, nella bellissima Casa Cavassa (28 maggio – 13 giugno), propone una personale di Andrea Nisbet, artista originario di Torre Pellice che ama focalizzare la sua ricerca artistica per temi, dove ognuno di questi, presenta sempre l’uomo come principale attore.
Arte contemporanea è anche 43° edizione del Premio Matteo Olivero, organizzato da The Blank – direzione artistica di Stefano Raimondi. Quest’anno, vista la complessità della sfida e la scelta di cimentarsi con un’opera di arte urbana, il PMO sarà svelato solamente in luglio. A causa della situazione sanitaria mondiale e dei possibili limiti agli spostamenti tra nazioni, il premio si è rivolto ad artisti residenti in Italia, 27 candidati selezionati da importanti advisor. La prestigiosa giuria composta da Ilaria Bonacossa, Alessandro Rabottini, Arturo Demaria e Roberto Giordana ha assegnato all’unanimità il Premio Matteo Olivero 2021 a Roberto Pugliese con il progetto Sinestesia Eco. L’opera, per la cui realizzazione sono stati necessarie le opportune verifiche e autorizzazioni, sarà inaugurata il prossimo 28 luglio.