Si allarga e si diffonde il Teatro Festival Valtellina, giunto alla sua tredicesima edizione e per il primo anno annettendo al titolo anche la Valchiavenna: da giovedì 22 luglio a giovedì 2 settembre quest’anno l’affascinante rassegna animerà le valli con appuntamenti teatrali e musicali nelle valli e nei rifugi, sentieri d’arte e di storia, coinvolgendo ben 15 comuni (il doppio rispetto al passato) della Valtellina, da Tirano a Sondrio fino Bormio e per la prima volta spingendosi fino in Valchiavenna con due eventi a Chiavenna (11 agosto) e a Madesimo (13 agosto).
Oltre quaranta in totale gli appuntamenti di quest’edizione dal titolo Tempo di Rinascita: spettacoli teatrali, recital, commedie brillanti, concerti lirici e jazz, letture, danza, visite guidate ai piccoli borghi, spesso tra i più suggestivi e storici della Valtellina, merende al tramonto per nutrire corpo e anima con la bellezza e la poesia.
La kermesse, ideata e organizzata dall’associazione Incontri di civiltà, guidata da Maria Agnese Bresesti, si aprirà con una speciale serata giovedì 22 luglio alle ore 21 nella piazzetta Salis di Tirano con Rifrazioni di Alice una suite da “Alice dietro lo Specchio” di Lewis Carrol per soprano, pianoforte e voce recitante (voce e pianoforte: Francesca Della Monica – Voce recitante: Giusi Merli musiche: Daniele Lombardi). Un interessante progetto sonoro firmato da Francesca Della Monica, tra le voci più originali nel panorama della musica sperimentale italiana.
Grande attesa per la straordinaria Maddalena Crippa, celebre attrice ormai di casa al festival, che leggerà brani tratti dall’Inferno di Dante Alighieri, nell’ambito dell’anniversario dedicato al poeta fiorentino e alla sua opera più celebre, La Divina Commedia (domenica 25 luglio alle ore 21 ad Aprica, lunedì 26 all’auditorium Tombini a Tirano e mercoledì 27 luglio al Palazzo Piatti Reghenzani di Teglio).
Tra gli eventi più interessanti si segnala il concerto per arpa di Vincenzo Zitello, arpista tra i più conosciuti al mondo, primo divulgatore e pioniere dell’arpa celtica in Italia dal 1976, affezionato alla Valtellina e al festival di cui è ospite fin dalle prime edizioni (Aprica, 3 agosto alle ore 21 nella Sala Congressi e il 4 alle ore 10.30 nell’affascinante rifugio Cristina in Val Belviso)
Altro felicissimo ritorno è quello dell’attrice milanese Arianna Scommegna protagonista a Tirano il 5 agosto di Un albero a trenta piani, reading di letture e canzoni sul tema della natura con poesie, racconti, canti e riflessioni – da Pablo Neruda a Mariangela Gualtieri, da Italo Calvino a Papa Francesco – che invitano a prendersi cura della madre Terra e degli alberi.
E ancora l’attore bergamasco Maurizio Donadoni, con quarantanni di carriera tra cinema, teatro e televisione, presenta Il Dio di Roserio, opera giovanile di Giovanni Testori che racconta la storia di Dante, operaio a una pompa di benzina e ciclista dilettante, metafora dell’antagonismo, di quando si deve scegliere tra l’arrivare con il sacrificio o in modo scorretto (25 luglio ore 21 Tirano).
Per la prima volta al festival debutta Natiscalzi Danza Teatro, compagnia finalista Direction Under 30, inizialmente nata come costola della Compagnia Abbondanza Bertoni e ora compagnia indipendente, con Mary’s Bath, studio sospeso tra terreno e divino, riflessione sulla vita a a partire dal suo inizio, il concepimento. Un lavoro con Tommaso Monza e Cladia Rossi Valli (1 agosto ore 21 Tirano, Giardino Casa Rettore).
Partendo dalle sonorità dell’opera buffa, Teatro Due Mondi presenta per la prima volta al festival Rossini Flambè, opera buffa in cucina, in cui musiche e arrangiamenti originali di Antonella Talamonti, collaboratrice storica di Giovanna Marini, si alternano alle ouverture rossiniane più famose per raccontare dell’Italia e dei suoi sapori e suoni (2 agosto Mazzo in Valtellina e 3 agosto a Tirano).
Grande attesa per il nuovissimo progetto sonoro dell’attrice Astra Lanz dal titolo Soltanto quel che arde della giornalista e scrittrice Christiane Singer, (soprano Gabriele Galli, tiorba Daniele Palomba) in scena sabato 7 agosto a Mazzo di Valtellina).
Una particolare serata sarà quella con la proiezione del film Kolja del cecoslovacco Jam Sverak, premio Oscar come migliore film straniero, storia di un talentuoso violoncellista cacciato dall’Orchestra Filarmonica ceca e indebitato che accetta di sposare una russa per denaro, madre di un bimbo di cinque anni, Kolja. A presentarlo sarà Maurizio Gianola in una serata dedicata a Rino Bertini (giovedì 22 luglio a Teglio alle ore 21 nella Sala Consiliare)
Tra gli ospiti anche i giovani virtuosi del Quartetto Vagues Saxophone, formato da Andrea Mocci, Francesco Ronzio, Mattia Quirico e Salvatore Castellano tutti diplomati al Conservatorio di Milano (luoghi vari) e il Coro Luvinger di Livigno diretto da Domenico Innominato, da 50 anni direttore di cori (venerdì 23 luglio a Chiuro nella Chiesa di San Giacomo e Andrea alle ore 20.45).
Si segnala sabato 25 luglio a Sondrio (in replica il 7 agosto a Bormio) il concerto in ricordo di Mario Cotelli (trombettista – flicornista Mario Brioschi, pianista Chicco Cotelli, batteria Valerio Della Fonte e Walter Morelli).
E ancora ad essere presentato sarà il concerto dedicato a Franco Battiato con Marco Belcastro e Christian Poggioni, il Coro Lirico Valtellinese diretto da Daria Chiecchi (domenica 8 agosto a Spriana), l’omaggio a Giorgio Gaber di Giacomo Occhi (domenico 8 agosto, Aprica), la commedia brillante di Alessandra Merico e Enzo Casertano, la verve satirica dell’attrice milanese Manuela Tadini, la tromba effervescente di Raffaele Kohler, il lavoro Ecotonos della violoncellista e compositrice Irina Solinas.
Quest’anno entra nel festival anche la Valchiavenna con 2 eventi da non perdere: a Madesimo Daniela Gianera presenta Il cervo e il bambino dal racconto di Francesco Vidotto, autore di libri di montagna (13 agosto, ore 17) mentre in Valchiavenna Maestro Ermete presenta allo storico Teatro Società Operai il suo Raggio di Sole (11 agosto, ore 21).
Il festival si chiude il 2 settembre a Tirano alle ore 21 con un appuntamento con il teatro di qualità per famiglie: Laura Nardinocchi e Niccolò Matcovich debuttano con Arturo, spettacolo vincitore del premio “Scenario Infanzia 2020”.
Tutti gli incontri sono ad ingresso gratuito su prenotazione al numero 377.3709920
Per il calendario completo e aggiornato degli eventi: www.teatrovaltellina.com