Tutto pronto per la settimana inaugurale della 57esima edizione del Macerata Opera Festival 2021 100×0100 Sferisterio. Il 2021 è particolarmente significativo per la storia dell’opera a Macerata: ricorrono infatti i cento anni dal primo allestimento in scena allo Sferisterio: Aida di Giuseppe Verdi il 27 luglio 1921. Sarà un festival celebrativo con tanti appuntamenti come Apertivi culturali, mostre, dialoghi, spettacoli per i più piccoli, serate allo Sferisterio di opera e concerti. Inoltre da martedì 20 luglio i negozi del centro saranno allestiti a tema in occasione del centenario.
La settimana inaugurale, apertasi lunedì 19 luglio con l’incontro dedicato a Carlo Perucci (direttore artistico dal 1967 al 1987) al quale è stato intitolato il foyer dello Sferisterio, e sarà cadenzata da incontri e i primi spettacoli in arena, come le due anteprime giovani di Aida (martedì 20 luglio ore 21) e della Traviata (mercoledì 21 luglio, ore 21), tappe conclusive del percorso “Sferisterio Education”, realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio in collaborazione con il Comune di Macerata, AsLiCo – istituzione leader in Europa per la formazione del pubblico dei più giovani – con il sostegno di Trevalli Cooperlat, children partner del festival da tanti anni, al fianco dello Sferisterio, e di Innoliving nuovo health partner del Macerata Opera Festival che, attraverso una tecnologia innovativa, produce purificatori-sanificatori per garantire a ogni ambiente di comunità – come le classi scolastiche – aria pulita.
Martedì 20 e mercoledì 21 luglio, in collaborazione con l’Associazione Opera Europa, si svolgerà a Macerata un workshop internazionale dedicato alla scenotecnica e alla produzione: una trentina di professionisti provenienti dai maggiori teatri e festival europei che formano i forum di TechSet e di Amministrazione Artistica&Produzione si incontreranno per la prima volta in presenza dopo mesi a Macerata per discutere di nuove tecnologie e soluzioni nell’ambito della produzione dopo la pandemia, assisteranno alle prove e visiteranno il palcoscenico dello Sferisterio (l’evento riservato agli operatori iscritti a Opera Europa).
Giovedì 22 luglio alle ore 18 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi l’incontro Let’s play: giochiamo, interpretiamo, suoniamo; il sovrintendente Luciano Messi dialogherà con Emanuele Vietina, Patrizia e Pierpaolo Clementoni ed Elena Di Giovanni. Verrà presentato All’Opera, primo gioco da tavolo per tutta la famiglia, che nasce dalla collaborazione tra Clementoni e l’Associazione Arena Sferisterio, per divertirsi a “vivere insieme” le storie incredibili e coinvolgenti che solo l’opera lirica sa raccontare. Attività ludico-formative e magia del teatro d’opera si incontrano quindi in questo gioco per tutte le età, con le illustrazioni di Fabio Pia Mancini, lo sviluppo di Francesco Mutignani e Francesco Berardi e la grafica di Mauro Mattei.
Per la giornata inaugurale, venerdì 23 luglio, alle ore 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci (ingresso gratuito su prenotazione) si apre il ciclo degli Aperitivi culturali, iniziativa curata da Cinzia Maroni (Associazione Sferisterio Cultura) con Aida, 100 anni di comunità allo Sferisterio, protagonisti i giornalisti Angelo Foletto e Carla Moreni con la regista Valentina Carrasco e il direttore Francesco Lanzillotta. Alle ore 21 allo Sferisterio la prima di Aida di Giuseppe Verdi in diretta radiofonica su Rai Radio 3. La stessa opera verdiana fu scelta nel 1921 dal Conte Pier Alberto Conti; una decisone dettata dall’amore per il soprano Francisca Solari che interpretò il ruolo della protagonista. L’opera sarà presentata in una nuova produzione affidata alla regista Valentina Carrasco, argentina, con un passato nella Fura dels Baus, e con sul podio il direttore musicale del Macerata Opera Festival, Francesco Lanzillotta. Protagonisti in scena Maria Teresa Leva (Aida), Luciano Ganci (Radames), Veronica Simeoni (Amneris), Marco Caria (Amonasro), Fabrizio Beggi (Il Re), Alessio Cacciamani (Ramfis), Francesco Fortes (Un messaggero), Maritina Tampakopoulos (Una sacerdotessa). Lo spettacolo avrà le scene di Carles Berga, i costumi di Silvia Aymonino, le coreografie di Massimiliano Volpini e le luci di Peter van Praet. L’edizione di Aida allo Sferisterio nel 2021 celebrerà anche un’altra ricorrenza: saranno infatti i 150 anni dal debutto al Cairo nel 1871. Repliche previste domenica 1 agosto, sabato 7 agosto, giovedì 12 agosto. Nelle due produzioni di quest’anno ci saranno, come sempre, la FORM (Orchestra Filarmonica Marchigiana) e il Coro Lirico Marchigiano “Vincenzo Bellini” diretto da Martino Faggiani e ancora la Banda Salvadei.
Sabato 24 luglio alle ore 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci (ingresso gratuito su prenotazione) il secondo Aperitivo culturale dedicato alla danza: Zakharova, il destino nel nome con il critico di danza Valeria Crippa. Alle ore 18 a Palazzo Ricci l’inaugurazione (su invito) della mostra Dante Ferretti, Effimero per Errore dedicata al celebre scenografo e costumista italiano. La mostra, a cura di Pierfrancesco Giannangeli, Benito Leonori, Bianca Piacentini, sarà visitabile gratuitamente dal 25 luglio sino al 19 settembre (info: +39 0733 202942 – meridiana.mc@gmail.com, palazzoricci.it). Alle ore 21 allo Sferisterio andrà in scena il tanto atteso spettacolo di danza con l’étoile russa Svetlana Zakharova dal titolo Pas-de-deux for Toes and Fingers con la partecipazione della star del violino Vadim Repin e un gruppo di primi ballerini del Bolshoi di Mosca, come l’italiano Jacopo Tissi, Mikhail Lobukhin, Denis Savin e Vyacheslav Lopatin che saranno i partner della Zakharova in una serie di coreografie con le musiche eseguite dal vivo di Niccolò Paganini, Alexander Glazunov, Camille Saint-Saëns, George Friedrich Handel, Igor Frolov, Bruno Moretti, Pablo de Sarasate, Jules Massenet e Antonio Bazzini.
Si conclude domenica 25 luglio con tre appuntamenti il primo weekend del festival maceratese. Alle ore 12 al Giardino dell’ex Asilo Ricci (ingresso gratuito su prenotazione) il terzo Aperitivo culturale dal titolo Tra donne sole: Manon, Maria, Margherita, Violetta, in cui dialogheranno il giornalista Enrico Girardi con Henning Brockhaus e Paolo Bortolameolli. Alle ore 18 nel Cortile di Palazzo Buonaccorsi Alberto Mattioli presenterà il libro di Fabio Larovere e Andrea Faini V e W. Perché non possiamo fare a meno di Giuseppe Verdi e Richard Wagner (Compagnia della Stampa – Massetti Rodella Editore, 2021). Alle ore 21 allo Sferisterio la prima dell’opera La traviata di Giuseppe Verdi. Lo spettacolo – allestimento dell’Associazione Arena Sferisterio vincitore del Premio Abbiati 1993 – è fra i più rappresentativi e iconici delle produzioni allo Sferisterio degli ultimi trent’anni. La traviata “degli specchi”, ideata nel 1992 (e ripresa poi per altre sette edizioni sino al 2018) da Josef Svoboda e Henning Brockhaus, quest’anno sarà riallestita con novità registiche e coreografiche. I costumi sono di Giancarlo Colis, le coreografie di Valentina Escobar e le luci dello stesso Brockhaus e di Fabrizio Gobbi. Sul podio il giovanissimo talento Paolo Bortolameolli. Nel ruolo della protagonista il soprano Claudia Pavone, festeggiata Gilda nel Rigoletto del 2019, insieme a Marco Ciaponi (Alfredo), Sergio Vitale (Giorgio Germont), Valeria Tornatore (Flora Bervoix), Annina (Estìbaliz Martyn), Sergio Vitale (Giorgio Germont), Marco Puggioni (Gastone), Francesco Auriemma (Il Barone Duphol), Stefano Marchisio (Il Marchese D’Obigny), Francesco Leone (Il Dottor Grenvil). Repliche previste sabato 31 luglio, domenica 8 agosto, venerdì 13 agosto.
Il Macerata Opera Festival è realizzato dall’Associazione Arena Sferisterio con Comune di Macerata, Provincia di Macerata, Ministero della Cultura, Regione Marche e grazie a un gruppo di privati fra cui il Banco Marchigiano come Major Sponsor.
Un ringraziamento particolare e ai Cento Mecenati che sostengono attraverso Art Bonus l’attività del festival.