Nuovo appuntamento all’interno della Kermesse Namuda Fest; in programma il 26 luglio dalle ore
18 la sessione di yoga con l’insegnante Nemir Adjina e dalle ore 20 si prosegue con “Note di terra”, la serata che propone parte del vasto repertorio di canti dell’Alta Murgia barese. Sarà presentato il libro di Maria Moramarco, “Paràule”, e l’artista si esibirà inoltre in concerto con la Uaragniaun Band.
“Paràule” è una raccolta di testi che riunisce le parole antiche custodite nei canti e sopravvissute attraverso la tradizione orale, un piccolo scrigno sulla cultura popolare della Murgia.
Uaragniaun è un gruppo di musica popolare altamurano che richiama proprio l’omonima località dell’Alta Murgia barese. Il progetto nasce dall’iniziativa di tre musicisti di Altamura: la stessa Maria Moramarco, Silvio Teot e Luigi Bolognese. Si propone di rivitalizzare, attraverso una lettura critica, i canti inediti della musica popolare pugliese. Il canto di Moramarco rievoca le attese di un’Italia arretrata e trascurata, di un Sud emarginato dove i ceti più poveri sono sottomessi alle angherie di quelli più abbienti.
Canti a distesa, tarantelle, canzoni d’amore, canti religiosi e di lavoro, tammurriate, balli e ritmi della grande musica popolare meridionale sono proposti in un repertorio vario che unisce tradizione e innovazione.
Il “Namuda Fest: ascolta il respiro del mondo”, su iniziativa di Alessandro Longobardi e Rashmi Bhatt, nasce da un acronimo di tre elementi portanti: Natura, Musica e Danza. Con un’attenzione particolare alla meditazione e alla cura di un nuovo spirito, per dialogare come parte di un tutto ed imparare ad ascoltare il mondo intorno a noi.
VIA DELLE TERME DI TRAIANO, 4 – ROMA
prezzo biglietti: 14€
disponibili online su: www.teatrobrancaccio.it – ticketone.it