La nuova stagione del Teatro Martinitt riparte il 1° ottobre con ‘Il Test’

Da inizio autunno a inizio estate, una programmazione non-stop. Come non-stop sono state le risate ieri sera, 28 settembre, in occasione dello spettacolo UNA STAGIONE COME VIENE con cui Marco Cavallaro ha raccontato -con quel modo tutto suo, brillante ma sagace, in perfetto stile Martinitt- le 12 commedie in locandina a partire da questo venerdì. Annunciata anche la novità 2021/2022: una minirassegna di stand-up comedy, sull’onda del successo riscosso all’Arena Milano Est.

Abbonamenti a partire da 70 euro.

Li fermi chi può! La frustrazione provocata dal blocco forzato per pandemia, dietro le quinte del Martinitt si è trasformata in nuovo, incontenibile entusiasmo. Dopo il primo sconforto, i mesi di chiusura sono stati vissuti come un’occasione: per riflettere, creare, inventare, guardarsi in giro e ispirarsi. Linfa per non arrendersi. Di più, benzina per ripartire in quarta.

Ecco allora che il tempio milanese della comicità, affollato (nella capienza consentita) nel pre-opening del 28 settembre, ha lanciato ufficialmente, con la formula tutta nuova e apprezzatissima di uno show scritto ad hoc da Marco Cavallaro, la locandina della stagione: 12 nuove commedie da ottobre a giugno. Sempre, anzi oggi più che mai, all’insegna di una ragionevole, consapevole ma indispensabile spensieratezza.  In scena andranno temi per tutti i gusti, fonte di buonumore ma anche di riflessione, in stile Martinitt.

Con la nuova stagione, cambiano i giorni di programmazione. Il debutto di ogni commedia cade di venerdì, quindi repliche il sabato e domenica e poi per le intere due settimane successive (con esclusione del lunedì).

Ad alternarsi alla prosa, tornerà il cinema ed esordirà una minirassegna di stand-up comedy.

Tutto sempre nel rispetto del distanziamento e delle norme di sicurezza e sanitarie.

STAGIONE DI PROSA 2021-2022

DAL 1° AL 17 OTTOBRE 2021
IL TEST                                  
di Jordi Vallejo, diretto da Roberto Ciufoli.
con Roberto Ciufoli, Benedicta Boccoli, Simone Colombari, Sarah Biacchi. Produzione La Bilancia in collaborazione con Pipa.
L’uovo e la gallina sono ormai superati. “Meglio centomila euro subito o un milione di euro tra dieci anni?” Questo è il test, ben più stuzzicante di una frittata più o meno abbondante, che genera una commedia graffiante e spassosa sulle aspettative della vita e sulla vita stessa. Hector e Paula, che non navigano esattamente nell’oro, vengono pungolati da un amico con un apparentemente innocuo ma assai scottante quesito. Mentre attendono la fidanzata dell’amico, il tentativo di rispondere al provocatorio interrogativo prende inizialmente i toni di un gioco, ma con il trascorrere della serata la cosa si fa seria e alquanto scomoda. I quattro non giocano più, ma si mettono in gioco.  Calano maschere e alibi e l’io profondo di ognuno si fa largo prepotentemente tra intimi segreti, battute al vetriolo, pensieri reconditi e aspirazioni personali. Un solo punto di domanda per tanti sagaci, piccati e irriverenti punti esclamativi.

DAL 22 OTTOBRE AL 7 NOVEMBRE 2021
PARTENZA IN SALITA        
di Gianni Clementi, diretto da Marco Rampoldi e Corrado Tedeschi
con Corrado Tedeschi e Camilla Tedeschi. Produzione Goodmood di Nicola Canonico.
Lezioni di guida. E di vita. Un padre sessantenne separato e non rassegnato allo scorrere del tempo si trova a cercare di ricostruire un rapporto con la figlia ventenne arrabbiata, aiutandola a conseguire la patente. Tra il rancore di lei e l’(apparente) leggerezza di lui, sono tanti gli “incidenti” e i momenti di panne. Un motore che vorrebbe roboare, ma si inceppa in continuazione, quando non “fuma”. La partenza è decisamente in salita, ma chissà cosa riserverà la strada intrapresa. 

DAL 12 AL 28 NOVEMBRE 2021
LUCI (E OMBRE) DELLA RIBALTA                           
di Jean-Paul Alègre, diretto da Leonardo Buttaroni
con Giovanna De Anna, Ermenegildo Marciante, Emiliano Morana e Gioele Rotini. Produzione La Bilancia.
Un successo internazionale, ripreso da ben 250 compagnie dopo il debutto a Friburgo nel 1997. Una commedia satirica, carica di umorismo, acrobazie linguistiche e non solo. Dagli incontenibili interpreti di 

“39 scalini”, applauditissimo spettacolo di humor noir della stagione 2019-2020, una nuova, vorticosa performance “all’ultimo respiro”, dove attori, ruoli, costumi e scena sono intercambiabili. In un’atmosfera allegra, a tratti poetica ma soprattutto demenziale, si ride dei teatranti che riproducono se stessi. Un teatro nel teatro, da crepapelle. Ciò che conta, in fondo, è solo lo spazio sacro del palcoscenico. E a decidere alla fine è sempre il pubblico. La commedia è vincitrice di NEXT 2020.

DAL 3 AL 19 DICEMBRE 2021
MORTA ZIA, LA CASA E’ MIA                        
di Gianni Quinto, da un’idea di Alessandro Tirocchi e Maurizio Paniconi, regia di Marco Simeoli
con Daniele Derogatis, Valeria Monetti, Maurizio Paniconi, Alessandro Tirocchi. Produzione La Bilancia.
Un imprevisto funereo, ma forse non funesto. La dipartita della cara, vecchia zia apre la strada alle lacrime, ai ricordi ma anche a strane speculazioni… Quattro nipoti al suo capezzale, mascherati dietro volti affranti e abiti a lutto, fanno i conti con il passato, il futuro e un misterioso patrimonio. Mors tua vita mea, così sembrano pensarla. Un funerale e quattro aspiranti eredi mettono in scena equivoci, vecchi rancori e conflitti familiari. Perché la morte ti fa… ricco. Forse.

DAL 26 DICEMBRE 2021 AL 9 GENNAIO 2022
TI RICORDI DI ME?                
Da “Remember me?” di Sam Bobrick, adattato da Nicola Pistoia, diretto da Nicola Pistoia.
Allestimento in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi.
con Caterina Costantini, Nicola Pistoia, Loredana Piedimonte e Dino Spinella. Planet Productions.
Camilla e Andrea hanno superato egregiamente gli …anta: si amano ancora, conducono una vita serena, posseggono una bella villa fuori città e i loro figli sono ormai grandi e indipendenti. Che cosa desiderare di più? Ma ecco che all’improvviso ricompare Stefano, ex compagno di università di Camilla con cui la donna ha vissuto una grande storia d’amore. E la sua visita non è di cortesia: Stefano la rivuole. Non l’ha mai dimenticata, l’ha sempre amata e… la bacia appassionatamente. Riuscirà Camilla a resistere alla prepotenza di un sogno antico, riuscirà un sogno antico a resistere alla psiche di Camilla? 

DAL 14 AL 30 GENNAIO 2022
TI DEDICO UNA CANZONE
                           
di Antonio Romano, diretto da Antonio Grosso
con Carlotta Ballarini, Antonello Pascale, Antonio Romano e Maria Scorza. Produzione La Bilancia.
Un titolo leggero, per una storia d’amore semplice ma intensa che si srotola con pur concreta spensieratezza in una Napoli popolare, che tanto dà e tanto prende. Una vita semplice ma serena, spesa tra casa e fabbrica, quella di Giuseppe. Una vita e una serenità destinate a essere stravolte. Un cuore colmo di speranza e di amore, oppresso da una notizia improvvisa, inattesa e maledetta. Come continuare a sorridere, a canticchiare, a scherzare nonostante tutto? Pensando agli affetti. A proteggere una moglie intrappolata nella routine quotidiana, ma ancora piena di sogni e un fratello sgangherato e nullafacente, ma pur sempre piezz ‘e core. A intercalare questo quadro familiare sguaiato e genuino, una vicina di casa invadente e pettegola. Giuseppe –ottimista, generoso e grato di natura- sarà mai pronto a rinunciare a tutto questo? Un testo toccante, dolce-amaro e autobiografico. La commedia è vincitrice di NEXT 2019.

DAL 4 AL 20 FEBBRAIO 2022
UNA STANZA AL BUIO
                           
di Giuseppe Manfridi, diretto da Francesco Branchetti
con Alessia Fabiani e Claudio Zarlocchi. Produzione Associazione Multietra Spettacoli e Intrattenimento.
Una commedia gialla d’autore. Uno scapolo impenitente, incurante del malumore dei suoi anziani condomini e del delitto che si è consumato nel suo appartamentino, lo trasforma in una garçonnière. Protagonisti della scena, un uomo –l’amministratore del condominio, sedicente scultore- e una donna misteriosa, intrigante e calcolatrice. Ingenuità e fragilità da una parte, seduzione e scaltrezza dall’altra. Una battaglia verbale tra frecciatine, doppi sensi, equivoci linguistici e fraintendimenti al cospetto della presenza incombente del proprietario dell’appartamento e della sagoma tratteggiata a gesso dalla polizia sul pavimento.

DAL 25 FEBBRAIO AL 13 MARZO 2022
NON CI RESTA CHE RIDERE                            
di Antonio Grosso, diretto da Antonio Grosso
con Francesca Nunzi, Enzo Casertano, Giuseppe Cantore, Francesco Procopio. Produzione Fratelli Diversi.
I membri di un famoso trio comico degli Anni ’90, divisosi ormai da tempo, per una serie di circostanze si ritrovano a una Reunion. Eccoli allora rivivere la propria storia: anni di fortuna nei teatri, in televisione e addirittura sul grande schermo; poi, per una “questione” d’amore, ecco sfumare tutto. La ricchezza sia economica che artistica del gruppo si dissolve… E ora, dopo anni, eccoli di nuovo insieme, acclamati a “furor di popolo” e invitati dal più grande impresario teatrale italiano a rimettere in piedi il trio per il debutto al Gran Teatro di Roma. Dopo indecisioni, contraddizioni e scontri, eccoli arrivare infine a una decisione: ritorneranno in scena! Vicende spassose e tutte le emozioni forti dell’amicizia caratterizzano questa commedia scoppiettante, con un cast straordinario e divertentissimo.

DAL 18 MARZO AL 3 APRILE 2022
UNA ZITELLA DA SPOSARE

scritto da Maurizio Paniconi e Alessandro Tirocchi, diretto da Marco Simeoli
con Valeria Monetti, Alessandro Tirocchi, Maurizio Paniconi e Daniele Derogatis. Produzione La Bilancia.
Sfortunata in amore, Marta decide di non crederci più. Archiaviata l’ennesima love story naufragata, la 35enne si rassegna. A non rassegnarsi è sua madre che, stanca di vederla sola e irrealizzata, la iscrive di nascosto a un canale social per cuori solitari. Cerca quindi la complicità dell’amico Luigi, che accetta di gestire il profilo e organizzare qualche appuntamento. Dopo una prima serie di incontri deludenti, ecco all’improvviso la scolta: Marta si lascia stuzzicare da Marco, che le è piaciuto subito, ma anche da Enrico, suo vecchio compagno di classe di cui era innamorata… Decide quindi di frequentarli entrambi, a loro insaputa. Il triangolo si fa complicato, soprattutto per Luigi che si deve districare tra le chat. Per costringerla a scegliere, quest’ultimo organizza una cena a tre. Il menage à trois esplode e dopo un incalzare di bugie, equivoci e situazioni da panico, la verità travolge tutti. Compreso Luigi che complicherà ulteriormente la faccenda svelando un suo segreto… Chi sceglierà Marta?

DALL’8 AL 24 APRILE 2022
COWORKING – La vita è precaria
                           
di Roberto Marafante, diretto da Roberto Marafante
con Mirko Corradini, Andrea Deanesi, Giuliano Comin e Roberta Azzarone. Produzione La Bilancia.
PRECARIO. E’ l’aggettivo (e la condizione) del momento. Crisi economica, mobilità, pandemia… ci si è messo tutto di questi tempi per farci perdere equilibrio e stabilità. Allora proviamo a riderci sopra e imparare un po’ di flessibilità… Tolta la parentesi dello smart working, il coworking è il simbolo dei nostri tempi: un luogo di lavoro condiviso. Per avere un ufficio, basta affittare una scrivania. È qui che Gianni tenta di realizzare i suoi sogni: diventare uno scrittore e conquistare l’affascinante Rebecca. Gli inseparabili amici Carlo e Nicola, provati dalla vita e dal lavoro, lo vanno spesso a trovare e tra battute divertenti, situazioni comiche e surreali, sperano in un evento imprevisto che cambi la loro condizione. Ma saranno proprio i tre, aiutati da Rebecca, a provocare l’imprevisto che aspettano: un piano “criminale” per impedire che l’amato rifugio, il coworking, diventi uno squallido supermercato. Sarà un finale inaspettato a cambiare la triste precarietà… in una gioiosa incertezza.

DAL 29 APRILE AL 15 MAGGIO 2022
L’UOMO, LA BESTIA E LA VIRTU’
                           
di Luigi Pirandello, diretto da Giancarlo Nicoletti
con Giorgio Colangeli, Vincenzo De Michele, Valentina Perrella, Cristina Todaro, Alessandro Giova, Alex Angelini, Alessandro Solombrino, Giacomo Costa.
In questa edizione del centenario (1919-2019) di una commedia senza età, un grande Giorgio Colangeli, coadiuvato da un cast eccezionale, veste i panni del “trasparente” professor Paolino del classico di Pirandello. Ad andare in scena è una rilettura fortemente contemporanea e concreta dell’universo pirandelliano, che intende riportare la poetica dell’autore Premio Nobel a un universo essenziale, umano, comico e tragico al tempo stesso. Il (poi non tanto) “trasparente” signor Paolino ha una doppia vita. La tresca potrebbe durare a lungo e indisturbata ma… una gravidanza inaspettata complica tutto. Il professore-amante farà di tutto perché la signora compromessa torni ad amare, fisicamente, il marito, così da scaricare a lui la paternità… Tra intrighi, espedienti, piani diabolici e iniziative disperate, la faccenda si fa paradossale e drammatica allo stesso tempo. Nel tempio milanese della comicità contemporanea, un omaggio a una splendida commedia d’autore del passato, che diverte e incanta oggi come ieri.

DAL 20 MAGGIO AL 5 GIUGNO 2022
AMORE SONO UN PO’ INCINTA

scritto da Marco Cavallaro, diretto da Marco Cavallaro. Allestimento in collaborazione con il Festival Teatrale di Borgio Verezzi.
con Marco Cavallaro, Sara Valerio, Guido Goitre e Antonio Conte. Produzione La Bilancia.
Dopo i successi di “That’s Amore” e “Se ti sposo mi rovino”, nonché il pre-opening di settembre con “Una stagione come viene”, torna la penna brillante di Marco Cavallaro con una nuova commedia ricca di risate e piena momenti di pura emozione. Il calo delle nascite genera paura nella società, ma mettere al mondo oggi un figlio preoccupa ancora di più. Che mondo e che futuro lasciamo ai nostri figli? Un bambino può salvare un amore? E soprattutto… quanto costa fare un figlio? Mettere al mondo un bambino comporta grandi responsabilità sociali, civili ed economiche. Quando poi la cicogna vola sopra una coppia improbabile, che non aveva nessuna intenzione di avere figli…  ecco che la frittata è fatta. Questa commedia ci fa ridere delle nostre paure e racconta la storia più vecchia del mondo come una favola a lieto fine: un futuro. 

ARRIVA LA STAND-UP COMEDY INDOOR
Tanto applaudito nelle notti d’estate all’aperto all’Arena Milano Est, questo genere leggero ma irriverente, divertente ma a tratti amaro, diretto e pungente fa incursione anche nella stagione indoor, con una minirassegna. Sul palcoscenico del Teatro Martinitt si esibiranno due tra le voci più taglienti (e applaudite) del panorama italiano:

4 ottobre 2021
GIORGIO MONTANINI – Undiceximo (vietato ai minori di 16 anni)
Un titolo che, oltre il banale riferimento alla produttività artistica, nasconde un messaggio ben preciso e contiene anche la consapevolezza di aver chiuso un percorso per iniziarne un altro. Lo spettacolo, nato nel contesto di un evento epocale -il coprifuoco per combattere la pandemia di Covid 19–, racconta la consapevolezza di un cambiamento a livello universale. Siamo venuti fuori realmente per quello che siamo: inconsapevoli, inadeguati, indifesi. Una delusione come popolo, una delusione come individui. Una resa incondizionata che non risparmia nessuno e non contempla eccezioni.

11 novembre 2021
ELEAZARO ROSSI –
The Eleazaro Experience (vietato ai minori di 16 anni)
Un unico flusso di coscienza che attraversa la vita dell’attore, raccontato con salti temporali (e tanta ironia): l’infanzia, il nome scelto dai genitori e la singolare educazione ricevuta… e poi, in un ciclo a cui nessuno sfugge, l’educazione impartita a sua volta alla figlia, il rapporto con quest’ultima e le difficoltà incontrate da una padre nella gestione di una piccola donna. Da qui, il rapporto dell’autore con la femminilità, il femminismo e le relazioni uomo/donna. Infine, per non trascurare proprio nulla, la religione, la creazione, il rapporto di un maschio eterosessuale con l’omosessualità e, di nuovo, con la paternità.

20 dicembre 2021
DANIELE FABBRI –
Fakeminismo (vietato ai minori di 16 anni)
Uno spettacolo che parla di donne, viste da un uomo che vuole cambiare il suo modo di parlare delle donne. Una riflessione comica piena di buone intenzioni, ma non sappiamo se perfettamente riuscita… Perché un maschio che si mette in discussione si riempie di insicurezze, che lo portano a commettere ridicoli errori da maschio. Negare che le donne siano discriminate nella società è da ipocriti, le ragioni del femminismo sono indiscutibili, ma cosa può fare attivamente un uomo che non ha posizioni di potere, non è famoso, non è un politico o un influencer, per cambiare la società? Cosa devono fare i maschi comuni nella vita di tutti i giorni? Fabbri s’interroga sapendo di non avere le risposte, perché il femminismo non può certo spiegarvelo lui che è maschio.

Info e prenotazioni:
TEATRO/CINEMA MARTINITT Via Pitteri 58, Milano. Tel. 02.36580010www.teatromartinitt.it

Nel periodo invernale parcheggio interno gratuito.
Biglietto intero 26 euro, ridotto 18 euro. Abbonamenti a partire da 70 euro.