Martinitt: il cinema esce dallo schermo e dagli schemi – Si comincia il 2 dicembre con il musical

Sempre più polo multiculturale, il teatro Martinitt di via Pitteri scuote il pubblico dall’apatia e stuzzica gli spettatori persino quando lo show non è dal vivo. A vivacizzarlo arriva – da qui all’estate – una lunga serie di appuntamenti, che fondono ogni forma di espressione e “condiscono” il puro e semplice film con aperitivi, esibizioni live, dibattiti, incontri con l’autore, raduni a tema…

Si comincia il 2 dicembre con il musical, sullo schermo e sul palco. Il 13 tocca a Radio Fenomeni, con i protagonisti dell’FM Anni ’70 E ’80.

Il sipario rosso si apre sul grande schermo bianco, lo schermo poi si alza sulle quinte e sulla scenografia di un nuovo spettacolo. Al Martinitt l’interazione tra cinema e teatro non è solo un fatto di spazi e tecnologia, ma un passaggio naturale tra espressioni diverse di cultura, che qui non si limitano a coesistere ma condividono: un luogo, un tema, un intento, ma soprattutto la stessa passione e lo stesso pubblico.

Quella del Martinitt nell’ottobre 2014 di inaugurare  – in controtendenza alle piccole sale che chiudevano ovunque – il proprio cinema, è stata una scelta non solo coraggiosa, ma a forte valenza sociale. Proprio in quest’ottica, ancora più granitica negli intenti di quello che va affermandosi sempre più come un polo multiculturale per la città di Milano (e non solo), in questa stagione 2021/2022 le occasionali proiezioni-evento degli anni passati sono state strutturate in un programma ricco e intenso di appuntamenti – a cura del giornalista, critico cinematografico e conduttore de La Rosa Purpurea su Radio24, Franco Dassisti– che mescolano cinema, teatro, dibattiti e performance, in un mix culturale unico.

Il Martinitt si candida, insomma, a divenire punto d’incontro per tutte le forme d’arte e cultura, dalla recitazione cinematografica a quella dal vivo, dal musical alla danza, dalla musica alla radio, dai flashmob ai tributi… in un abbattimento delle barriere che va ben oltre l’apertura del sipario o il riavvolgimento dello schermo.

Il programma di novembre e dicembre è già ufficiale, poi… chi ci seguirà (ne) vedrà (delle belle).

A DICEMBRE… LET’S DANCE!

Giovedì 2 dicembre tocca al musical con una vivacissima serata a tema. L’evento aprirà un più ampio progetto di riscoperta del musical cinematografico e teatrale, a cura dei giornalisti Franco Dassisti, conduttore di Radio24 e critico cinematografico, e Lucio Leone, autore teatrale e storico di teatro musicale. Il percorso – che avrà altre tappe durante la stagione – vede la collaborazione di SDM–La scuola del musical di Milano, diretta artisticamente da Alice Mistroni, rinomata attrice di teatro e musical. La serata-pilota si aprirà con un aperitivo, prima di accomodarsi in sala per quattro chiacchiere con Dassisti e Leone sul musical, una sorpresa musicale a tema dai ragazzi della Scuola del musical e infine la proiezione del film Sognando a New York-In the Heights (2021), adattamento cinematografico, diretto da Jon M. Chu, del musical di Broadway In the Heights di Lin-Manuel Miranda e Quiara Alegría Hudes. Ambientato nel quartiere Washington Heights, a Nord di Manhattan, lo spettacolo ruota intorno al personaggio di Usnavi, giovane proprietario di una bodega, che vive con sua nonna e sogna di poter tornare nella sua terra natìa, la Repubblica Dominicana.

Costi: Apericine (aperitivo+serata) 10 euro; solo serata 7 euro.

Lunedì 13 dicembre sarà invece protagonista l’esplosivo mondo della radio. Anche qui, un primo appuntamento –un super-raduno dei grandi personaggi che hanno dato la voce e un’impronta indelebile, all’universo radiofonico italiano degli Anni ’70 e ’80- cui ne seguiranno altri da qui all’estate. Patron di questo innovativo percorso che sposa cinema e radio sul palco di un teatro è Franco Lazzari, che ha portato la storia delle radio FM sui social e in tv lanciando Radio Fenomeni, vero e proprio fenomeno, di nome e di fatto. Proveniente dalla popolarissima Radio Peter Flowers, icona dell’on air milanese nei mitici ’80, Lazzari –che sarà affiancato da Franco Dassisti– è diventato oggi calamita per tutti i grandi personaggi con cui ha condiviso gli anni d’oro della radiofonia privata italiana. Al suo Radio Fenomeni raccontano e si raccontano tantissimi conduttori e dj. Alcuni regaleranno ricordi ed emozioni anche sul palco del Martinitt. La serata si apre sempre con un aperitivo, cui seguiranno le chiacchiere tra amici di chi ha fatto la radio, preludio alla proiezione del film I love Radio Rock (2009), di Richard Curtis. Una commedia brillante, vivace e commovente, ambientata a bordo di una radio privata inglese di metà Anni ’60.

Costi: Apericine (aperitivo+serata) 15 euro.

Gli eventi del Cineforum del lunedì
Anche per quanto riguarda la rassegna OGNI LUNEDI’ E’ CINEFORUM, a cura di e con Franco Dassisti, segnaliamo le prossime date-evento.

Il 22 novembre premiazione ufficiale del film sentenziato vincitore dal pubblico al Comedy Festival dell’Arena Milano Est –BOYS (2021) di Davide Ferrarioalla presenza del regista, che ritirerà il premio. Segue proiezione della pellicola, che vede protagonisti Neri Marcoré, Davide Paolini; Giorgio Tirabassi e Giovanni Storti nei panni di quattro amici uniti dalla musica ma divisi dalla vita personale.

Il 29 novembre proiezione di ARIAFERMA (2021) di Leonardo Di Costanzo, che sarà in sala per presentare il suo film, che vede protagonisti Toni Servillo, Silvio Orlando e Fabrizio Ferracane in una storia di detenzione, ma soprattutto di precarietà, incertezza e frustrazione.

Biglietto: 6 euro; card 8 ingressi 30 euro.

 

Tutti gli eventi in programma al Teatro Cinema Martinitt si svolgono nel rispetto delle norme sanitarie e di sicurezza previste dai disciplinari anti-Covid. E’ richiesto il Green Pass.

TEATRO/CINEMA MARTINITT
Via Pitteri 58, Milano – Telefono 02/36580010, info@teatromartinitt.itwww.teatromartinitt.it.

Orari biglietteria: lunedì-sabato 10.30-21, domenica 14/21. Parcheggio interno gratuito. 

Per evitare assembramenti è fortemente consigliato l’acquisto anticipato dei biglietti.