Mercoledì 1° dicembre 2021, ore 21.00
Giovedì 2 dicembre 2021, ore 21.00
Auditorium di Milano, Largo Mahler
Musiche di Fabrizio De André
The Andre
Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi
Direttore Simone Tonin
L’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi è un’orchestra sinfonica, e il nucleo della sua programmazione è la Stagione Sinfonica, e affronta il repertorio “proprio” di questo genere. Ma, collateralmente a questa stagione, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi porta avanti numerose rassegne collaterali, ed è sempre alla ricerca di contaminazioni e di riletture in chiave orchestrale di repertori di vario genere. Tra queste, spicca la rassegna POPs, ormai divenuta un classico dell’Auditorium di Milano, con cui laVerdi si propone di far vivere l’esperienza d’ascolto tipica della musica classica a chi non è avvezzo alla dimensione sinfonica, e far approfondire agli ascoltatori di quest’ultima repertori e autori appartenenti a generi diversi. Dopo il primo appuntamento di stagione, la sonorizzazione sinfonica live della pellicola horror Frankenstein, arriva all’Auditorium di Largo Mahler un concerto dedicato a Fabrizio De André, mercoledì 1 e giovedì 2 dicembre, sempre alle 21: un omaggio al concept album La buona novella, LP che usciva cinquantuno anni fa, firmato dal grande Fabrizio De André. Per l’occasione, sarà protagonista The Andre, artista di soli 26 anni che sta brillantemente interpretando il ruolo di ponte tra i gusti musicali delle nuove generazioni e la poetica del cantautore genovese.
La buona novella, album contenente alcuni pezzi di straordinaria intensità come Il testamento di Tito, Il sogno di Maria, e Tre madri, è un LP tratto dalla lettura di alcuni Vangeli apocrifi, e giudicato dallo stesso Faber “uno dei suoi lavori più riusciti, se non il migliore”.
Affermò il compositore genovese: “Quando scrissi “La buona novella” (…) si era in piena lotta studentesca e le persone meno attente – che sono poi sempre la maggioranza di noi – considerarono quel disco come anacronistico. Mi dicevano: “Ma come? Noi andiamo a lottare nelle università e fuori dalle università contro abusi e soprusi e tu invece ci vieni a raccontare la storia – che peraltro già conosciamo – della predicazione di Gesù Cristo.” Non avevano capito che in effetti La Buona Novella voleva essere un’allegoria – era una allegoria – che si precisava nel paragone fra le istanze migliori e più sensate della rivolta del ’68 e istanze, da un punto di vista spirituale sicuramente più elevate ma da un punto di vista etico sociale direi molto simili, che un signore 1969 anni prima aveva fatto contro gli abusi del potere, contro i soprusi dell’autorità, in nome di un egalitarismo e di una fratellanza universali. Si chiamava Gesù di Nazaret e secondo me è stato ed è rimasto il più grande rivoluzionario di tutti i tempi.”
A interpretare questo straordinario album è The Andre, che si toglie la maschera, o meglio cappuccio e occhiali. Gesto simbolico per chiudere un percorso nato solo pochi anni fa e che ha piacevolmente sorpreso pubblico e critica. Dietro l’epiteto artistico si nasconde Alberto, cantautore delle valli bergamasche, che ha cantato e riscritto i più grandi successi trap con la voce e la poetica di Fabrizio De André, raccontando la nuova musica e, muovendosi tra il colto e il giocoso, unendo due generazioni di cultura pop italiana.
Per rendere il definitivo omaggio al Maestro dal quale è partito questo affascinante viaggio, l’uno e il due dicembre 2021 The Andre si esibirà insieme all’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi all’Auditorium di Milano proponendo uno degli album più iconici di Fabrizio De André, La Buona Novella, che per la prima volta sarà suonato e riarrangiato in chiave sinfonica, grazie al lavoro del direttore d’orchestra Simone Tonin. Per la prima volta The Andre si cimenta in un tributo dal vivo a Fabrizio De Andrè. In questo ultimo anno ha pubblicato un libro (Io è un altro), uscito per People (la casa editrice di Pippo Civati), dove si racconta e ci racconta la storia di un progetto musicale che ha ottenuto un sensazionale successo non solo online, arricchito dalla prefazione di Dori Ghezzi. A maggio invece è uscito il suo debutto cantautorale con l’EP Evoluzione, quattro canzoni inedite legate da un fil rouge che attraversa il senso dell’evoluzione, sia personale che biologica e che ha portato in tour durante l’estate.
AVVERTENZA:
In ottemperanza al Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri della Repubblica Italiana del 23 luglio 2021, a partire dal 6 agosto 2021 per accedere in Auditorium è necessario presentare la propria Certificazione verde Covid-19 (green pass) associata a un documento di identità.