Dopo essere stata presentata al ridotto dei palchi del teatro alla Scala di Milano, il giorno 4 maggio 2022 alla presenza del sindaco di Milano Giuseppe Sala, dell’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi e, naturalmente, di Ricciarda Belgioioso ora si stanno per scaldare i motori della grande macchina organizzativa di questa nuova edizione di PIANO CITY MILANO 2022.
Così nei giorni 20, 21 e 22 maggio torna la grande kermesse musicale, giunta oramai alla sua undicesima edizione, che riporta nelle piazze il festival di pianoforte più atteso dell’anno e riconosciuto tra i più prestigiosi della Penisola, promosso e realizzato da Associazione Pianocity Milano e dal Comune di Milano.
COSA CI ASPETTA
Oltre 216 imperdibili concerti in tutta la città di Milano, e non solo, che coinvolgono più di 300 artisti che si esibiranno in 100 splendide location per vivere e condividere insieme al pubblico grandi emozioni attraverso le note dei pianoforti.
Una manifestazione unica nel suo genere che, coinvolgendo istituzioni, associazioni, partner e cittadini, investe per una città sempre più attiva, grazie alla musica e ad un programma diffuso sul territorio in maniera capillare.
Un progetto, a cura di Ponderosa Music&Art e Accapiù, che vanta la direzione artistica di Ricciarda Belgiojoso e Titti Santini.
Il sindaco di Milano Giuseppe Sala nel suo discorso rivolgendosi alla platea presente, ma virtualmente all’intera città e oltre, ha dicjhiarato: «Ci sono manifestazioni che sanno parlare della città alla città: Piano City Milano è una di queste. Aggiungendo: «Durante la tre giorni di questo straordinario festival, il linguaggio universale della musica risuonerà davvero in tutta Milano.
Il talento degli oltre 300 artisti che si esibiranno animerà luoghi storici, location inedite e spazi in via di riqualificazione. Concerti unici ed emozionanti che, sulle melodie dei pianoforti, permetteranno al pubblico di scoprire come la città sta cambiando».
A seguire ha preso la parola l’assessore alla Cultura Tommaso Sacchi che molto mincisivamente ha detto: «Quanti luoghi in questi dieci anni abbiamo scoperto seguendo il suono di un pianoforte? Quanta musica abbiamo ascoltato, quanti autori abbiamo scoperto partecipando a un appuntamento di Piano City Milano dalla prima edizione del 2012? Quanti pianisti e quanti spettatori hanno potuto condividere la gioia di un concerto eseguito dal vivo? Queste domande non hanno una risposta calcolabile in termini numerici, ma sono certo che il valore complessivo di queste “interazioni” tra musica e città sia altissimo, e che sia proprio questo il senso più profondo della manifestazione. È per questo – ha proseguito l’assessore – che, davanti a una nuova, ricchissima edizione, ho la certezza che questa undicesima sarà, ancora una volta, una grande festa per tutta la città».
«Piano City Milano è il festival che accompagna una città viva e dinamica con musica da tutto il mondo. I pianoforti prendono posto in ogni quartiere, dai giardini della Galleria d’Arte Moderna fino a oltre i confini urbani, nei nuovi luoghi di Milano e in altri in trasformazione aperti eccezionalmente in anteprima. Proponiamo prospettive inedite sul territorio e sulla musica, a partire dal concerto inaugurale del grande Abdullah Ibrahim. A seguire tanti altri nomi italiani e internazionali di spicco con musiche create per l’occasione, eventi spettacolari a sei pianoforti e a otto mani. Un grande grazie ai partner che rendono possibile una manifestazione unica, che incanta la città a suon di pianoforte» afferma Ricciarda Belgiojoso, Direzione Artistica di Piano City Milano.
LE PARTNERSHIP
Piano City Milano prende vita grazie a un’intensa collaborazione fra istituzioni pubbliche e imprese private che permette al festival di essere accessibile gratuitamente e presente in ogni zona della città. Un esempio di sinergia straordinaria che per questa edizione coinvolge il Comune di Milano – Assessorato alla Cultura e come main partner Intesa Sanpaolo e Corriere della Sera; partner Volvo; Hermès per i talenti; partner istituzionali Regione Lombardia e Fondazione Cariplo; charging partner Be Charge, società di Plenitude (Eni); supporter l’Ippodromo Snai San Siro, l’Università Bocconi e Conad; partner tecnici AIARP, Steinway & Sons, Fazioli, Griffa & Figli, Passadori Pianoforti, Tarantino Pianoforti, Tagliabue, Schimmel Pianos, Shigeru Kawai, Scorticati Pianoforti, Fabbrini, Barletta Pianoforti. Media partner dell’evento Radio Monte Carlo, ViviMilano, Classica HD Sky, Wired, Zero, Lampoon, Pianosolo, Club Milano e Mi-Tomorrow. Con la collaborazione di YES MILANO.
A questi si aggiungono le collaborazioni con prestigiose istituzioni musicali come il Conservatorio di Musica Giuseppe Verdi di Milano, la Civica Scuola di Musica Claudio Abbado, Conservatorio Gaetano Donizetti di Bergamo, il Premio Venezia e il Festival Milano Musica.
IL SUO OBIETTIVO
Il festival torna a raccontare e valorizzare la città invitando il grande pubblico a scoprire secondo nuove prospettive contesti unici, nuovi e vecchi quartieri, luoghi rappresentativi e altri in corso di riqualificazione, spazi eccezionalmente aperti per l’occasione. I concerti sono pensati appositamente per ognuno dei luoghi, spaziando tra diversi generi musicali, dalla classica al pop, dal jazz all’elettronica.
DOVE SI SVOLGERA’
Oltre alle sedi storiche come i Giardini della GAM, Volvo Studio Milano, la Rotonda della Besana (sede del MUBA – Museo dei Bambini di Milano), Triennale Milano Teatro, il Museo Teatrale alla Scala, l’Ippodromo Snai San Siro, si aggiungono nuovi importanti spazi come il parco del Campus Bocconi, l’ADI Design Museum, la Passeggiata Boris Pasternak alla Fondazione Feltrinelli, Piazza Olivetti nel business district Symbiosis e il giardino di via Ludovico di Breme presso il Certosa District. Altre novità per il festival sono il Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala e la Sala Verdi del Conservatorio di Milano. Un’attenzione particolare è rivolta alle periferie, con concerti nei cortili MM, nei campi di Vaiano Valle, al quartiere Adriano, in cascine che diventano centri culturali e a Casa Enzo Jannacci, la struttura pubblica d’accoglienza più grande d’Europa. E ancora tanta musica nei parchi di Villa Finzi, di Chiesa Rossa, al Parco delle Cave e al Parco Lambro.
Il programma completo degli eventi di Piano City Milano 2022 sono online da oggi sul sito ufficiale della rassegna www.pianocitymilano.it.
Tutti gli appuntamenti sono gratuiti e a ingresso libero fino a esaurimento posti, salvo differenti indicazioni segnalate in corrispondenza di ciascun evento sul programma cartaceo e online. Eventuali prenotazioni possono essere effettuate sul sito ufficiale della manifestazione www.pianocitymilano.it.
INAUGURAZIONE
A inaugurare il festival venerdì 20 maggio, alle ore 21.00, è Abdullah Ibrahim, leggenda vivente del jazz, di origine sudafricana, attivo dagli anni ’70 e da allora tra i protagonisti della scena musicale mondiale, nel parco della Galleria d’Arte Moderna, con un programma unico per il pubblico di Piano City Milano.
GAM – MAIN STAGE
I giardini della GAM (Galleria D’Arte Moderna) come da tradizione sono il cuore del festival ed ospitano artisti internazionali sul Main Stage anche nelle serate di sabato e domenica, oltre a concerti che si susseguono nell’arco della giornata per tutto il fine settimana.
Sabato 21 maggio alle ore 20.00 apre la serata la pianista olandese Iris Hond con “Close”, seguita alle ore 21.00 da Gilda Buttà con le colonne sonore più amate del grande Ennio Morricone, con cui ha collaborato per lungo tempo. Alle ore 22.00 sale sul palco John Medeski tra blues e sonorità elettroniche, conclude la serata alle 23.00 il potente duo di Francesco Tristano e Rami Khalife.
Domenica 22 maggio alle ore 20.00 si esibisce Rosey Chan, star della scena londinese, e alle ore 21.00 l’acclamato duo jazz di Ray Lema e Laurent De Wilde. Per la chiusura, il festival propone un duo inedito con Frida Bollani che per l’occasione si esibisce con lo special guest Oren Lavie.
GAM – PIANO BOSCHETTO e PIANO GIARDINO
Il parco della GAM ospiterà un ricco palinsesto diurno che vedrà i pianisti esibirsi non stop in due diverse location nei giardini della Villa Reale.
Il programma di sabato 21 maggio al palco del boschetto si apre alle ore 10.30 con la giovane pianista russa Anna Avzan che esegue musiche di compositori ucraini. Alle ore 12.10 è la volta del Premio Venezia Davide Ranaldi. Nel pomeriggio, alle ore 14.50, Riccardo Rijoff omaggia Bach per i “300 anni dal Clavicembalo ben temperato I” e alle ore 16.30 Gaetano Liguori si esibisce con “La mia storia del jazz”. Sul palco del giardino alle ore 11.20 il Premio Venezia Kostandin Tashko, alle ore 13.00 il livornese Gabriele Baldocci con sue trascrizioni per pianoforte del conterraneo Mascagni, e alle 15.40 la grande jazzista Anat Fort con le sue sonorità tipicamente mediterranee. Chiude i concerti pomeridiani, alle ore 17.30, Danilo Remo Venturoli con l’omaggio a Lucio Battisti.
Domenica 22 maggio dal palco del boschetto alle ore 12.10 Eliana Grasso esegue Liszt, segue Fabrizio Grecchi con le canzoni dei Beatles dedicate alla Pace, e alle ore 16.30 Nathanaël Gouin per un concerto di brani rari della musica romantica francese in collaborazione con con il Palazzetto Bru Zane – Centre de musique romantique française. Sul palco del giardino alle ore 11.20 Giulia Semerano e Filippo di Bari eseguono “Pagine di guerra” di Alfredo Casella, alle ore 13.00 Elena Chiavegato suona Chopin e Debussy. Nel pomeriggio, alle ore 15.40 il Premio Venezia Davide Scarabottolo, chiude alle ore 17.20 Takahiro Yoshikawa.
ALBE E TRAMONTI
Immancabili i concerti all’alba che regalano momenti unici al pubblico per incredibili risvegli in musica. Quest’anno si terranno sabato 21 maggio all’Anfiteatro Monte Stella sulle note del jazzista Francesco Grillo che per l’occasione propone anche brani classici, e domenica 22 maggio alla Collina dei Ciliegi di Bicocca con il giovane Alessandro Martire.
Particolarmente suggestivi anche i due concerti al tramonto, il primo quello di sabato 21 maggio alle 20.15, nei campi di Vaiano Valle nella prima agroforesta urbana della città con Francesco Taskayali, e il secondo domenica 22 maggio alle 20.00 con Davide Santacolomba al Belvedere 39° piano di Palazzo Lombardia, un momento unico per ammirare la città di Milano a 160 metri di altezza. Sempre al Belvedere 39° piano di Palazzo Lombardia alle 18.00 si esibisce anche il Duo Palmas (ingresso su prenotazione).
PIANO LESSON
Come ogni anno, oltre ai concerti, Piano City Milano propone una serie di Piano Lesson, incontri in cui i grandi maestri svelano al pianoforte i segreti del mestiere.
Venerdì 20 maggio il Conservatorio Giuseppe Verdi di Milano ospita alle ore 18.00 Andrea Lucchesini e Fabio Vacchi con “L’interprete e il compositore”, incontro moderato da Oreste Bossini e organizzato in collaborazione con il 31° Festival Milano Musica, a preludio del concerto delle ore 20.00 con il pianista Andrea Lucchesini.
Sabato 21 maggio al Ridotto dei Palchi Arturo Toscanini del Teatro alla Scala, alle ore 11.00, Michele Gamba presenta “Prospettiva Rigoletto”, in vista dell’opera che lui stesso dirigerà alla Scala in giugno (ingresso su prenotazione). In Triennale Milano alle ore 12.00 Angelo Fabbrini si racconta ad Angelo Foletto, mentre dalle 14.00 alle 16.00 c’è l’appuntamento dedicato a Maria Tipo “Grazie Maria Tipo!! 90 anni di musica” con Eleonora Negri e Valentina Pagni accompagnate al pianoforte da Vittoria Quartararo, Matteo Cardelli e Davide Marcati. Alle ore 17.00 Enrica Ciccarelli, con la partecipazione della pianista Valentina Kaufman e del direttore d’orchestra Federico Frigo, indaga il lavoro del pianista solista quando si confronta con l’orchestra. Chiudono gli incontri in Triennale Giuseppina Manin e Luca Ciammarughi con “Marija Judina, la pianista che sfidò Stalin”.
Volvo Studio Milano ospita sabato 21 maggio alle ore 15.00 un concerto di Marino Nahon, con un programma centrato sul romanticismo tedesco, e alle ore 19.00 la Piano Lesson della talentuosa Frida Bollani.
Domenica 22 maggio, alle ore 15.00, l’esibizione di Elisa D’Auria con un omaggio ai 100 anni di uno dei più grandi compositori visionari del ‘900, Iannis Xenakis, e alle ore 19.00, la Piano Lesson di Paolo Jannacci (ingresso su prenotazione).
KIDS
Numerosi i progetti dedicati ai più piccoli, tra cui tre in particolare sul tema Musica e libertà realizzati in collaborazione con l’Associazione Diamo il La in tre Scuole dell’Infanzia. Sono inoltre previsti laboratori con i Toy Piano, a cui possono iscriversi ragazzi dai 5 ai 10 anni desiderosi di avvicinarsi alla musica: Il mio amico albero sabato mattina alla Rotonda della Besana (prodotto da Ricordi Music School per The Music Company), Toy Pianos Impro sabato pomeriggio al Parco del Campus Bocconi (in collaborazione con Ricordi Music School) e Be Piano domenica mattina alla GAM, in collaborazione con Be Charge e Ricordi Music School.
CITY CONCERT
In collaborazione con Hermès, partner affezionato del festival nei progetti dedicati ai giovani talenti, domenica 22 maggio alla Rotonda della Besana trentasei pianisti eseguono le nove sinfonie di Beethoven nella trascrizione di Theodor Kirchner per due pianoforti e otto mani, con una sinfonia ogni ora, progetto a cura di Davide Cabassi e Antonio Tarallo.
Domenica al Museo Teatrale alla Scala, in collaborazione con il Conservatorio G. Verdi di Milano, si esibiscono alle ore 14.00 Paolo Ehrenheim, alle ore 16.00 Sebastiano Benzing, alle ore 18.00 Emma Guercio e chiudono la serata alle ore 20.00 Ryutaro Sugiyama e Gabriele Corsello (ingresso su prenotazione).
Villa Finzi, tra i parchi più antichi della città, situato a Gorla, propone nella giornata di sabato 5 concerti realizzati in collaborazione con Conad. In collaborazione con il Conservatorio G. Donizetti di Bergamo alle ore 10.30 si esibiscono Sebastiano Bertulini, Marta Gianola, Andrea Gatti e Daniele Guerra, seguono alle ore 12.00 Tommaso Zucchinali e Alessandro Merisio. Alle ore 14.00 salgono sul palco Stefano Chiappa, Elisa Giaquinto, Giuseppe Morale e seguono alle ore 15.30 Roberta Vorzitelli, Carlotta Boscolo, Lorenzo Cortesi e Daniele Martinelli. Chiude alle 17.30 Ekland Hasa, il pianista che viene dal mare.
Sul palco di Eataly Smeraldo venerdì 20 maggio alle 23.30 Simone Graziano presenta “Embracing the future”, concerto notturno tra jazz, pop e nuove frontiere musicali (ingresso su prenotazione), mentre sabato 21 maggio alle ore 11.00 suona Adrian Bryner con “American Standards ʻ30s, ʻ40s, ʻ50s” e alle ore 16.00 Marika Mastrandrea propone colonne sonore. Domenica 22 maggio alle ore 11.00 Angelo Di Leonforte unisce jazz a musiche originali, seguito alle ore 16.00 da Danila Tomassetti con“American Dream”.
Sempre domenica, alle 18.30, in Piazza Olivetti nell’area di Symbiosis l’acclamato pianista olandese Pieter de Graaf esegue musiche del suo nuovo disco “Equinox”, concerto realizzato in collaborazione con Covivio.
A BASE Milano, in collaborazione con WeWorld Festival, sabato 21 maggio alle ore 10.30 sul rooftop (ingresso su prenotazione) è la volta di Lorenzo Tosarelli con “Samba e amor” e alle ore 16.00 di Ginevra Costantini Negri, già Alfiere della Repubblica per la sua attività pianistica nonostante la giovane età, presenta il programma “Crazy for Rhythm!”, mentre domenica si esibisce alle 18.00 la poliedrica artista olandese Marynka.
Insieme a WeWorld, organizzazione che da 50 anni difende i diritti di donne e bambini in Italia e nel Mondo, Piano City Milano installerà 3 totem in varie location del festival (alla GAM, alla Rotonda della Besana e, appunto, a BASE Milano) in cui, attraverso un QR Code, sarà possibile donare a sostegno della popolazione ucraina e moldava colpita dalla guerra.
In quattro cortili, in collaborazione con MM, si esibiscono sabato, in via Galvano Fiamma 5, alle ore 11.00, Giampaolo Adami e Giuseppe Chiarella con un repertorio classico e, alle ore 18.00, in via Saint Bon 6, Luis Di Gennaro con un omaggio ai Coldplay. Domenica alle ore 11.00, in via Adolfo Consolini 6, è la volta di Luigi Ranghino con un tributo a Lucio Dalla, e alla stessa ora in viale Lombardia 65, di Elpidia Giardina con uno speciale omaggio agli Earth, Wind and Fire.
La Casa dell’Accoglienza Enzo Jannacci ospita sabato 21 maggio alle ore 11.00 un concerto del giovane Guido Coppin (ingresso su prenotazione).
Alla stessa ora, alla Casa della Psicologia, Fabrizio Paglionico propone musiche di Dalla e Battisti, in collaborazione con Ordine degli Psicologi della Lombardia (ingresso su prenotazione).
Tra le nuove location del festival, e della città, la Passeggiata Boris Pasternak, che si sviluppa lungo il perimetro della Fondazione Feltrinelli, in collaborazione con Red, accoglie sabato alle ore 17.30 l’eccezionale esecuzione di “The People United Will Never Be Defeated!” di Frederic Rzweski, con Daniele Fasani al pianoforte. Da Feltrinelli Red di Piazza Gae Aulenti domenica alle 19.30 l’atteso concerto della celebre pianista francese Vanessa Wagner, a presentare il suo “Study of the Invisible”, concerto realizzato in collaborazione con Red e Portanuova.
All’Ippodromo Snai San Siro sabato 21 maggio alle ore 12.00 apre Enrico Intra con “L’improvvisazione è improvvisata?”, mentre la sera alle 20.00 si esibisce Carlos Cipa con “Redisigns&Correlations”. Domenica alle 10.30 il concerto di Alexandra Tchernakova con autori del nostro tempo come Fazıl Say, segue alle ore 11.30 Remo Anzovino, con le sue colonne sonore più amate.
Domenica a mare culturale urbano (Cascina Torrette), alle ore 15.30 si può sentire l’opera integrale per 4 mani di Erik Satie, al pianoforte Adriano Bassi e Alessandro Nardin. Inoltre, durante il weekend si terranno altri appuntamenti, tra cui quello di Luca De Gennaro, con l’ospite d’eccezione Vittorio Cosma.
Importante novità di quest’anno anche il parco del Campus Bocconi, spazio innovativo di oltre 65mila metri esempio di insediamento urbano ad alta sostenibilità ambientale, che per l’occasione apre le porte sabato dalle ore 15.30 per un laboratorio musicale dedicato ai bambini, e, alle ore 18.00, per il suggestivo concerto di Yaniv Taubenhouse, mentre domenica alle ore 19.00 è in programma lo spettacolare concerto a sei pianoforti del Chigiana Keyboard Ensemble.
Domenica i pianoforti risuonano anche dalla galleria di uno dei musei più grandi d’Europa dedicati al design, l’ADI Design Museum, con musica contemporanea: alle ore 10.30 con “Inner cities” di Alvin Curran, con Walter Prati e Ricciarda Belgiojoso, segue alle 12.30 l’omaggio a George Crumb, compositore statunitense recentemente scmparso, con Andrea Rebaudengo e “Makrokosmos”, alle 14.30 Bruna Di Virgilio e alle 17.00 un’inedita esecuzione in duo del grande sperimentatore californiano Thollem McDonas insieme a Ciro Longobardi (ingresso su prenotazione).
Sempre domenica, alle 16.00, al Giardino Ludovico di Breme, Alberto Tafuri, storico collaboratore di Fabrizio De André, ne esegue le musiche più amate, concerto realizzato in collaborazione con Certosa District.
Concerti anche a La Vigna di Leonardo, che sabato ospita alle ore 12.00 il concerto di Marina Consonni, alle ore 15.00 quello di Bruno Canino con un programma tutto di Mazurke, da Chopin a Adès, e alle 20.30 Costanza Principe, concerti realizzate in collaborazione con Sky Classica HD (ingresso su prenotazione).
Sabato alle ore 17.30 i pianoforti arrivano anche a Cascina Merlata, dove alle 17.30 risuona l’omaggio a Lucio Battisti di Carlo Morena “Umanamente uomo: il sogno”, mentre all’Ex Macello, area in fase di riqualificazione eccezionalmente aperta in anteprima al pubblico di Piano City Milano, alle ore 19.30 vi sono le sonorità mediterranee del pianista berlinese di origini marocchine Amine Mesnaoui, con “Moroccan Songs”, progetto pensato appositamente per Piano City Milano. Entrambi i concerti sono realizzati in collaborazione con mare culturale urbano.
A Lampo Scalo Farini, altra area tra i progetti di rigenerazione urbana di spicco in città, con il recupero di una superficie inutilizzata da anni di circa 5000 mq all’interno dello scalo ferroviario, alle 19.00 si esibisce Cesare Picco con “The Last Gate”.
Domenica a Magnete, a quartiere Adriano, punto di Comunità di Lacittàintorno di Fondazione Cariplo, due concerti di pianoforte ed elettronica con alle 15.00 Gian Marco Castro e alle ore 16.30 Nico Morelli, jazzista ormai da tempo residente a Parigi.
Domenica, in collaborazione con Conad, le note invadono il Parco Chiesa Rossa situato lungo il Naviglio Pavese. In collaborazione con la Civica Scuola di Musica C. Abbado, si esibiscono alle ore 10.00 Andrea David e Jacopo Mattavelli, alle ore 11.30 Francesca Formenti e Michele Rinaldi, alle ore 14.00 Marco Drufuca e Alessandro Lotto. Seguono alle ore 15.30 Matteo Maianti e Daniele Panizza. Chiude la giornata alle ore 17.15 Roberta Di Mario, con il suo nuovo progetto “Europa”.
Sempre domenica alle ore 17.00 alla Fondazione Pasquale Battista Luigi Palombi propone un confronto tra due grandi autori tardoromantici con “Love/Desire – Bruckner/Wagner” (ingresso su prenotazione).
Sabato alle ore 11.00, presso h+, il jazz trascinante di Ranieri Schicchi, mentre alle ore 18.00 musica romantica con Chiara Schmidt, in collaborazione con Conad.
Al pubblico di Villa Finzi, Parco Chiesa Rossa e h+ in Via Soperga, Conad riserverà il tradizionale cestino della merenda dedicato ai quartieri e ai suoi cittadini. L’iniziativa fonda le sue basi sulla condivisione di valori tra il festival e l’azienda nei riguardi del sostegno delle comunità locali.
I pianoforti di Piano City Milano trovano ospitalità anche all’Hilton Milan, sabato alle 19.00 con un programma di colonne sonore con Enrico Pesce e domenica alle 11.00 con Luca Bombardi che propone canzoni della musica leggera italiana (ingresso su prenotazione). Al Senato Hotel Milano sabato alle 18.00 in programma Allegra Ciancio e alle 20.00 le musiche originali di Emiliano Pepe (ingresso su prenotazione). Domenica ai Marriott Hotel: allo Sheraton Milan San Siro alle 10.00 le musiche di Cecilia Facchini, al The Westin Palace alle 14.00 Giuseppe Maggiolo Novella con “Forbidden Colours” e musiche di Ryūichi Sakamoto, allo Sheraton Diana Majestic alle 19.30 Stefano Nanni con “Musiche dal mondo” (ingresso su prenotazione).
Immancabili i Piano Risciò, che quest’anno si aggirano sabato per il Parco della Cave, dalle ore 14.30 con il “Concerto a Verdi” di Paolo Garilli e Marianna Ferlenghi e alle 17.00 con Alice Albicini con Count Basie e Duke Ellington, mentre alle ore 21.00 da non perdere il concerto circondati dalla magia delle lucciole con Alessandro Sgobbio, che alle lucciole ha dedicato “Fireflies” (ingresso su prenotazione).
Domenica al Parco Lambro dalle 14.00 Marco Rota propone un variegato repertorio pop, da Vasco Rossi agli Abba, alle 16.00 Monica Dreossi e Chiara Sarchini eseguono “Carnet de bal” e alle ore 19.00 Ettore Bove presenta la sua “Miscellanea di Maggio“, con brani dal repertorio di D. Bowie, Depeche Mode, A. Parson, Queen, Pink Floyd.
ANTEPRIMA e SOUNDSCAPE
Giovedì 19 maggio all’Apple Store Francesca Michielin si esibisce per una speciale preview del Festival per una performance presentata da Apple Music in Piazza Liberty, per festeggiare i dieci anni di carriera della cantautrice ascoltando i brani che l’hanno resa celebre qui riarrangiate in una chiave intima e inedita al pianoforte. I posti sono limitati, disponibili su prenotazione tramite pianocitymilano.it
L’anfiteatro di Apple Piazza Liberty, da giovedì 19 maggio fino a domenica 22 maggio (dalle ore 10.00 alle ore 21.00) ospita inoltre la suggestiva installazione Sonic Apothecary Soundscape dell’artista multimediale Rosey Chan. L’installazione è accessibile gratuitamente permettendo a chi passa di immergersi nell’esperienza uditiva di questo paesaggio sonoro.
Piano City Milano nasce nel 2011 come primo festival diffuso della città e contribuisce all’onda di vitalità e alle sperimentazioni urbane e culturali che portano Milano a diventare la vibrante metropoli europea che è oggi. Fondatori del festival e dell’Associazione Daniela Cattaneo Diaz e Titti Santini, che hanno sempre creduto nel progetto e costruito una rete di partner sostenitori che negli anni hanno investito in Piano City Milano, nell’immaginare una diversa visione di Milano.
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.