Al via la seconda edizione di “Oltrepò – Terra di Pinot Nero: un territorio, un vitigno, due eccellenze

Il 26 settembre, nell’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio, una giornata di approfondimento dedicata a stampa e operatori del settore per scoprire la doppia anima di questo grande vitigno.

Casteggio, settembre 2022. Una bollicina dal perlage finissimo e un rosso elegante, entrambi figli dello stesso vitigno. Sono i protagonisti dell’evento “Oltrepò – Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze”, che quest’anno è giunto alla sua seconda edizione e che si terrà lunedì 26 settembre presso l’Antica Tenuta Pegazzera di Casteggio, un palazzo signorile sulle colline pavesi.

Un’idea nata da un gruppo di cantine virtuose e dal loro spirito di squadra, secondo una linea portata avanti dal Consorzio Tutela Vini Oltrepò Pavese, che da sempre tutela e promuove il valore del patrimonio storico e vitivinicolo del territorio. “L’idea dei produttori, che il Consorzio ha sposato pienamente, è stata quella di celebrare e valorizzare il Pinot Nero e le sue due anime, quella elegante della vinificazione in rosso e quella pregiata della bollicina Metodo Classico anche in versione Rosé” spiega Carlo Veronese, Direttore del Consorzio. “Da questo vitigno nascono prodotti originali ed eccellenti, frutto della tecnica, dell’impegno e dell’immaginazione delle aziende, per lo più a conduzione familiare, in un territorio eclettico e sfidante che ha l’occasione di raccontarsi come merita in un contesto di altissimo valore”.

Una giornata di approfondimento e storytelling che vedrà la partecipazione di ben 34 produttori, 14 in più rispetto alla prima edizione, che – durante un walk around tasting – faranno degustare i propri vini a un parterre di ristoratori, enotecari, agenti e sommelier, oltre ad una selezione di giornalisti nazionali e internazionali.

Le etichette delle aziende saranno inoltre presentate in due masterclass tematiche, rispettivamente dedicate al Pinot Nero dell’Oltrepò Pavese DOC – condotta da Filippo Bartolotta –, e al Oltrepò Pavese DOCG Metodo Classico Pinot Nero, condotta da Chiara Giovoni: due comunicatori del vino preparati ed esperti.

L’iniziativa si inserisce in un ciclo di appuntamenti dedicati a stampa e operatori. La prima manifestazione che ha dato il via al progetto “Oltrepò – Terra di Pinot Nero, un territorio, un vitigno, due eccellenze” si è svolta a settembre 2021. Successivamente, a dicembre, si è tenuto a Milano, presso il Ristorante DaDa in Taverna, il primo “Talk ‘n’ Toast – Conversazioni sul Pinot Nero”, una giornata di approfondimento sul vitigno. Il successo del format ha spinto il Consorzio e le aziende a ripetere l’esperienza anche nella Capitale a maggio 2022, con il secondo “Talk ‘n’ Toast” svoltosi al ristorante Beef Bazaar di Roma.

Un percorso che ha l’obiettivo di sottolineare l’importanza del Pinot Nero per il territorio e le sue grandi potenzialità. L’Oltrepò Pavese, infatti, è l’area di maggior produzione di Pinot Nero in Europa dopo Borgogna e Champagne, oltre ad essere la più estesa in Italia, visto che qui si concentra il 75% dei vigneti coltivati a Pinot Nero di tutto il paese. E questo grazie alle caratteristiche uniche del suolo, al clima particolare, ma anche all’intraprendenza delle aziende che, guidate dal Consorzio, guardano al futuro e fanno squadra per promuovere questo grande vitigno attraverso sperimentazione, sostenibilità e ricerca.

Le cantine: Alessio Brandolini, Azienda Agricola Bio Quaquarini Francesco, Azienda Agricola Cà del Gè, Azienda Agricola Torti L’Eleganza del Vino, Azienda Agricola Pietro Torti, Azienda Riccagioia, Ballabio, Berté & Cordini, Bosco Longhino, Bruno Verdi, Cà di Frara, Calatroni Vini, Cantina Scuropasso, Cantine Cavallotti, Castello di Cigognola, Conte Vistarino, Cordero San Giorgio, Finigeto, Frecciarossa, Giorgi, Giulio Fiamberti, La Genisia, La Piotta, La Travaglina Azienda Agricola, Le Fiole, Manuelina, Marchese Adorno, Monsupello, Montelio, Oltrenero, Prime Alture Winery & Resort, Rossetti & Scrivani, Tenuta Mazzolino, Tenuta Travaglino.