Sul palco del Teatro Martinitt di Milano, venerdì 13 gennaio ha debuttato la divertente commedia CAMERA CON CRIMINI di Sam Bobrick e Ron Clark, per la regia di Piergiorgio Piccoli interpretata da Sergio Sgrilli, Corinna Grandi e Aristide Genovese. Lo spettacolo replicherà fino al 22 gennaio.
Atre info sullo spettacolo, date e prezzi vedi il nostro articolo di presentazione.
LA RECENSIONE
Una camera d’albergo, luogo di incontri, di scontri, di passione e di odio. Tre personaggi incastrati in un ruolo tra paradosso e realtà, trascinati in un rapido divenire di emozioni e di contraddizioni interiori.
L’amore è effimero, può scappare dalle mani solo per un attimo di attenzione da parte di un altro uomo. La separazione e il passaggio di braccia non avviene in modo pacato… non è possibile il distacco se non tramite l’eliminazione dell’intruso. Ecco il piano per far sparire il marito di troppo (Sergio Sgrilli); gli amanti, Arlene (Corinna Grandi) e il suo dentista (Aristide Genovese) complottano, tramano un attacco letale.
Potrebbe essere la connotazione noir; ma l’ironia, la beffa, il sarcasmo ci portano a una condivisione divertente e leggera. Passione e morte, paura e coraggio, ricordi e novità… tutto entra nella spirale della trama romanzata di struggente gelosia e competizione tra “maschi”.
Stessa camera, cambio di casermaggio e, con esso, della vittima sacrificale: l’amante è un traditore, l’ex marito il carnefice, complice della donna delusa. Nessuno muore, ma tutti corrono scappando dal finale mortale e, per assurdo, dalla vita. Un elemento esterno carismatico e guru dell’ex marito, entra nascostamente e invade un territorio già segnato da 2 uomini… cambio di lenzuola, cambio di preda: ora è Arlene il bersaglio, lei che ha rovinato con le sue richieste capricciose le sicurezze degli amati/odiati compagni di viaggio sentimentale… Lei che li ha sostituiti senza preoccuparsi.
Grandissima la regia (Piergiorgio Piccoli) che ha catturato e guidato ogni singolo momento di espressione verbale, corporea e dialogica inserendolo in una carrellata di battute e riferimenti di uso comune, vicine a ciascun spettatore. Costumi e scenografia accompagnano con precisione: per lei, gli abiti morigerati lasciano spazio a una mise ardita; un uomo dal vestito fin troppo classico contro il completo scozzese dell’antagonista.
E poi tutti contro tutti… e poi nessuno contro… tutti a favore.
La rocambolesca corsa tra finestre e cornicioni sottolinea il trascorrere dei nostri giorni dietro a situazioni difficili e dietro a effimere chimere: i soldi, i regali, soprattutto gli orologi, i matrimoni da vip e l’apparire sociale per appagare il proprio io.
E’ uno spettacolo vicino, vivibile all’istante!!
Seguiamo l’iniziativa dei Martinitt di ritirare una cartolina invito da dare a un amico, perché possa, anche con uno sconto, seguire questo spettacolo simpatico, allegro, non in modo superficiale o colorito di linguaggi scurrili, ma sagace, pizzicante, intelligente. Ottimo da consigliare per una serata in compagnia!!