Mogol e Mario Lavezzi, un lungo sodalizio artistico iniziato nel 1968 (quando composero “Il primo giorno di Primavera” per i Dik Dik). Insieme hanno firmato tanti successi entrati poi a far parte dell’immaginario collettivo e oggi continuano a scrivere a quattro mani. L’ultimo album, “Capolavori nascosti”, appena uscito e accolto molto bene dalla critica, verrà presentato al pubblico di Milano mercoledì 5 aprile presso La Feltrinelli Duomo alle ore 18.30
L’album contiene 13 canzoni tra le più belle interpretate con grandi artisti della musica italiana (Riccardo Cocciante, Raf, Lucio Dalla, Fiorella Mannoia, Mango, Luca Carboni, Gianni Morandi, Biagio Antonacci, Ornella Vanoni, tra i tanti) ed è arricchita dall’inedito “Una storia infinita”, brano che verrà eseguito dal vivo proprio in questa occasione insieme a Cristina Di Pietro, ottima pianista e vocalist, anche componente di Pop Deluxe, gruppo che accompagna Lavezzi nei suoi concerti.
Mogol e Lavezzi racconteranno al pubblico il lungo tratto di musica d’autore che li ha visti protagonisti, la loro amicizia e feeling artistico, gli incontri, la genesi delle canzoni, e tanti aneddoti. Modererà l’incontro il giornalista Paolo Giordano.
Compositore, produttore, musicista, cantautore, arrangiatore, talent-scout, promotore: Mario Lavezzi è tutto questo, e la complessità artistica del suo talento ne fa un esponente rilevante della musica d’autore, un vero, raffinato “music maker”.
La sua è una delle carriere più ricche nella musica leggera, di qualità in ogni campo, costellata di hit e da numerose collaborazioni con i più grandi artisti italiani, con una serie impressionante di successi per gli altri e per sé.Lavezzi ha promosso molte azioni a tutela del diritto d’autore all’interno di associazioni ed istituzioni: da anni ricopre vari incarichi all’interno degli organi amministrativi della SIAE, di cui è stato Presidente del Consiglio di Sorveglianza fino a settembre 2022, e attualmente è Segretario della Associazione Autori.
Tra i più rappresentativi autori del nostro paese, Mogol ha dato un contributo straordinario alla musica leggera italiana fin dai primi anni sessanta. Oltre alla lunga e fortunata collaborazione con Lucio Battisti, Mogol ha firmato canzoni praticamente per tutti i più importanti artisti italiani. Ha fondato l’etichetta Numero Uno, la Nazionale Italiana Cantanti e il Centro Europeo Toscolano (CET). È stato Presidente della SIAE (dal 2018 al 2022), di cui ora è Presidente Onorario, ed è stato nominato Consigliere per la Cultura Popolare a febbraio 2023. Nella sua carriera ha venduto oltre 500 milioni di dischi in tutto il mondo.