Approda anche a Lecce la presentazione del libro LIBIA di Vincenzo Faggiano (Il Poligrafo edizioni), un romanzo di fanta politica ricco di colpi di scena che si snodano sullo scacchiere internazionale del Mediterraneo tra Libia, Italia e Malta. Realtà e fantasia si intrecciano tenendo il lettore con il fiato sospeso fino all’ultima pagina.
L’appuntamento è per lunedì 3 luglio alle 20 nel Salone degli eventi del Museo Faggiano, in via Ascanio Grandi a Lecce (nei pressi di Porta San Biagio). Dialogheranno con l’autore, la giornalista salentina, Carmen Mancarella, direttrice responsabile della rivista SPIAGGE (www.mediterraneantourism.it) e il giornalista Ivan Malfatto.
Il romanzo sta riscuotendo successo un grande successo di critica e di pubblico. Dice l’autore: “Voglio evidenziare come la realtà di oggi sia molto manipolata e come l’opinione pubblica sia esasperata dalle fake news da cui ogni giorno viene bombardata”.
Faggiano, esperto di politiche del lavoro per le Nazioni Unite a Ginevra, ha ricoperto a Padova il ruolo di direttore dell’Ufficio del Giudice di Pace.
Libia è un romanzo di fanta-politica dove menzogna e verità di confondono sullo scacchiere del Mediterraneo. “E’ lo specchio dell’Italia, nel senso che, raccontando la crisi in Libia, parlo anche della crisi della politica italiana”.
Dice Michele Cortelazzo: “Vincenzo Faggiano racconta storie inventate, ma ha l’obiettivo di narrare sempre i giochi di potere che si muovono nella nostra realtà. C’è un bell’equilibrio tra narrazione e dialogo”.
Quanto mai positivo anche il commento della giornalista Ines Thomas che sulle pagine del quotidiano Il Gazzettino ha scritto: “Oltre 500 pagine ricche di colpi di scena, legami con la storia di oggi con l’attualità della guerra che rischia di degenerare. Si affrontano tematiche molto attuali, che anticipano possibili scenari tragici nel Mediterraneo”.
Un giuramento massonico, un referendum truccato per preparare un colpo di Stato, la liberazione di un ostaggio che muore durante il trasporto e che spinge il figlio a organizzare un atroce piano di vendetta.…. il romanzo fa entrare il lettore in modi poco conosciuti ai più, in una realtà parallela che qui viene raccontata in modo fantasioso, ma che purtroppo esiste anche nella realtà, perché, si sa, la realtà supera molte volte la fantasia.
Appuntamento lunedì 3 giugno alle ore 20 nel Salone degli Eventi, Museo FAGGIANO, via Ascanio Grandi Lecce per vivere emozioni e suspense.
Titolo: LIBIA
Autore: Vincenzo Faggiano
Editore: Il Poligrafo di Padova
550 pagine
ISBN 978-88- 9387-221-8
Euro 25,00
Chi è l’autore
Vincenzo Faggiano trascorre la sua infanzia tra Napoli, Cilento e Salento, per poi trasferursi a Padova, dove si laurea in Scienze Politiche. Ha partecipato ai movimenti giovanili degli anni ’70 ed è stato tra i più giovani dirigenti del movimento sindacale. In qualità di esperto di politiche del lavoro, ha collaborato con l’International Labour Office e ha ricoperto incarichi per le Nazioni Unite presso l’Agenzia ILO di Ginevra. Rientrato in Italia, ha lavorato per il Comune di Padova, quindi per l’Avvocatura civica e infine quale direttore dell’Ufficio del Giudice di Pace. Ha pubblicato saggi, studi e articoli su riviste specializzate di studi politici, lavoristici, sociali ed economici. Nel 2012 pubblica “La serva di Padova” (Cleup). Il lavoro ha visto molte rappresentazioni teatrali a Padova e nel Veneto, arrivando fino a New York, dove è stato messo in scena a Broadway, presso il National Opera Center nel 2017. Nel 2020 pubblica per Il Poligrafo “Vite senza Tempo” con una prefazione di Michele Cortellazzo. Sue poesie sono state musicate dai compositori americani Robert W. Butts e Wieslaw Rentowski in occasione di recital a New York e a Dallas.