Camosci Sound: Patrizio Fariselli e Cristina Donà protagonisti della rassegna al Lago dei Camosci dal 4 al 6 agosto

Camosci Sound – Questione di musica caprina’ è il nuovo festival musicale dedicato alla canzone d’autore e ai linguaggi musicali sperimentali. ci saranno Cristina Donà e Patrizio Fariselli, in due incontri/concerto con Enrico Deregibus, e tanti altri, al Lago dei Camosci, rifugio culturale ai piedi della Sacra di San Michele.


Camosci Sound,
la rassegna estiva di musica dal vivo al Lago dei Camosci, spazio culturale e naturale ai piedi della Sacra di San Michele, a Sant’Ambrogio di Torino, per la prima volta diventa appunto un festival: tre giorni di concerti, interviste, workshop, con spettacoli d’autore in cui la musica si connette alla natura insolita di un luogo che sa essere accogliente, poetico e misterioso.

Un cartellone coraggioso e di qualità – per la direzione artistica d’eccezione di Carlotta Sillano – che include anche progetti peculiari e sperimentali come quelli di Valeria Sturba, Bagini Carlone, Carlot-ta, Debauchee of Dew, Tubipora, Paolo Rigotto, lo spettacolo audiovisivo Torso Virile Colossale, il laboratorio di improvvisazione corale Circle Singing a cura di Albert Hera.

Tutti i concerti si svolgeranno nello spazio naturale del Lago dei Camosci, con la scenografia vertiginosa offerta dal Monte Pirichiano, dal quale i camosci sono soliti discendere all’ora del tramonto. Lo spazio permette di pernottare in tenda durante il festival e ospita un’area ristoro.

I biglietti sono disponibili sul sito www.camoscisound.it:
4 agosto – 10 euro
5 agosto – 15 euro
6 agosto – 10 euro
Abbonamento tre giorni: 30 euro

IL PROGRAMMA

Ad aprire il festival venerdì 4 Agosto alle 20:00 saranno le sonorità contemporanee e insieme arcaiche del duo torinese Tubipora, con Vanja Contu (arpa, elettronica) e Maria Valentina Chirico (voce, harmonium). Segue lo show audiovisivo di Torso Virile Colossale, originale e divertente progetto di “musica forzuta in bilico tra la colonna sonora e la sonorizzazione” dedicato al cinema peplum italiano anni ’50/60 e ideato dal cantautore milanese Alessandro Grazian (chitarra elettrica), qui insieme a Nicola Manzan (violino), Davide Andreoni (tastiere), Alessandro Vagnoni (batteria).

Il café chantant di Paolo Rigotto (pianoforte, voce) apre la giornata di Sabato 5 agosto; segue Patrizio Fariselli, pianista e fondatore degli Area che alle 18:00 racconta la sua esperienza di ricerca nell’ambito dell’improvvisazione e della composizione in un concerto-intervista in solo (pianoforte, tastiere) condotto da Enrico Deregibus. Alle 19.30 il palco del Camosci Sound incontra Debauchee of Dew, nuovo progetto della cantautrice Cecilia (arpa, voce) dedicato all’opera poetica di Emily Dickinson. Ad accompagnare Cecilia il giovane produttore Corgiat, nome d’arte di Giovanni Corgiat Mecio (pianoforte, elettronica), promessa della musica elettronica e sperimentale, vincitore del Jägermusic Lab nel 2019.

Headliner della giornata è Cristina Donà (chitarra, voce), alle 21.30 live in duo con Saverio Lanza (tastiere) preceduto da un’intervista condotta da Enrico Deregibus.

Domenica 6 agosto spazio in mattinata al workshop di improvvisazione corale CircleLand, affascinante percorso formativo personale basato sulla pratica del circlesinging (“cantare in cerchio”), a cura di Albert Hera. Il laboratorio è aperto a professionisti e appassionati. Dopo una nuova incursione del café Chantant pianoforte e voce di Paolo Rigotto, il pomeriggio vede, a partire dalle ore 16.00 alle 20.00: il live eclettico della compositrice/polistrumentista Valeria Sturba (violino, theremin, synth, voce, toys); la Soil Music del celebre duo Biagio Bagini (chitarra, voce) e Gian Luigi Carlone (voce, fiati, elettronica): canzoni soil (e soul) e musiche elettro-funky con strumenti fatti di terra e di pietra (dalle ocarine di terracotta alle schede elettroniche che permettono di suonare ortaggi e altro) per un concerto – racconto ironico e brillante, dedicato ai suoni del suolo. Infine, Carlotta Sillano, aka Carlot-ta (pianoforte, chitarra, tastiere, voce), che con il suo “chamber pop drammatico, oscuro e divertito” racconta di paesaggi, montagne, alberi, animali, amore e morte attraverso immagini intrise di simboli e riferimenti letterari.

VENUE
Il Lago dei Camosci è un rifugio culturale di bassa valle che si trova proprio sotto la  a Sant’Ambrogio di Torino. Facilmente raggiungibile in auto, in treno o in bicicletta – attraverso la Ciclostrada della Val di Susa – è un luogo immerso nella natura: 6500 metri quadrati di alberi e prati a circondare un piccolo lago, destinazione dei camosci che ogni giorno scendono la parete rocciosa del Monte Pirchiriano per abbeverarsi.

Web: www.camoscisound.it
Ig: camosci_sound
Mail: camosci@culturastar.it
Tel: 3202645479 – 3460719857