Il sabato e la domenica di MITO SettembreMusica 2023 sono le giornate con più appuntamenti, e cosi per la terza giornata di festival, sabato 9 settembre, Milano e i suoi teatri accolgono tre tappe dei viaggi musicali in città (e in epoche) diverse – “Da Venezia a Dresda” nel pomeriggio e “Buenos Aires” in serata – quindi un significativo estratto dal repertorio di Ludwig van Beethoven per la rassegna dedicata al pianoforte.
Primo appuntamento quindi alle ore 17 al Teatro Gerolamo con il repertorio settecentesco tra la Laguna veneta e una capitale nord europea: Da Venezia a Dresda, protagonista l’Academia Montis Regalis diretta da Boris Begelman (violino e maestro concertatore) e con la partecipazione del soprano Vittoriana De Amicis.
Nella prima metà del Settecento, il repertorio strumentale europeo presenta numerosi stili concorrenti ma è quello italiano – e specialmente veneziano – è godere dell’egemonia. La Venezia musicale di Antonio Vivaldi è uno dei principali modelli ai quali tendere, come fanno molti altri maestri dell’epoca, per esempio Johann David Heinichen e Johann Pisendel, colleghi, allievi, ammiratori e “importatori” del “prete rosso” a Dresda, rappresentanti di un’epoca ovunque contraddistinta da un artificio di altissima qualità.
In serata, alle ore 20, al Teatro Dal Verme, tutto pronto per volare dall’altro capo del mondo, a “Buenos Aires”, con l’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Alessandro Cadario che accoglierà il virtuoso di fisarmonica e bandoneon Richard Galliano, per un percorso che affianca a pagine storiche di Gardel altre del “tango nuevo” di Piazzolla.
La capitale argentina, città altera e malinconica, ha assistito alla nascita di una delle forme musicali popolari più originali e più affascinanti del mondo, il tango appunto, e questo programma incentrato sulla figura di Astor Piazzolla dimostra musicalmente un’efficace definizione Enrique Santos Discépolo (uno dei padri di questo repertorio), «il tango è un pensiero triste che si danza, che domina come un amante indimenticabile la musica dell’America Latina».
Per il consueto appuntamento quotidiano con il pianoforte, allo Spazio Teatro 89 alle ore 21, Giuseppe Albanese si confronta con pagine assai significative di Ludwig van Beethoven.
Tre sonate, scritte in momenti diversi della vita, disegnando stili solo apparentemente lontani, fanno scorrere lungo il programma una vera e propria biografia musicale del grande compositore tedesco: l’op. 2 n. 3 è una pagina d’incredibile eleganza e bravura scritta da Ludwig nelle vesti di promettente pianista virtuoso; l’op. 57 “Appassionata” è il capolavoro di un eroe che resiste strenuamente alla sfida più dura che un musicista possa affrontare: la sordità; l’op. 101 appartiene invece a un periodo nel quale l’autore tenta d’indirizzare la forma musicale e la tecnica pianistica verso nuove vie; cifra stilistica unitaria, la capacità di dare inaudita forza espressiva alla complessità.
Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono precedute da brevi introduzioni che, sabato 9 settembre, sono tenute da Corrado Greco (ore 17 e ore 21), Gaia Varon (ore 20).
Seguono i programmi dettagliati e le informazioni sulla biglietteria.
Milano, sabato 9 settembre
DA VENEZIA A DRESDA Teatro Gerolamo, ore 17
Heinichen per perfezionarsi arriva a Venezia e lì incrocia Vivaldi, che domina incontrastato. Rientrato in Germania, porta lo stile italiano a Dresda, dove il collega Pisendel si sta già muovendo nella stessa direzione. È così che, nel cuore della Germania, all’inizio del Settecento si trova a fiorire musica esplosiva e meravigliosa come quella in programma.
Johann David Heinichen
Amo, sospiro ed ardo, cantata per soprano, due flauti traversieri, due violini e basso continuo
Antonio Vivaldi
Concerto in do maggiore per due flauti, archi e basso continuo RV 533
Johann David Heinichen
Perché mai sì bruni siete, cantata per soprano, due flauti traversieri, due violini, viola e basso continuo
Johann Georg Pisendel
Sonata in do minore per due flauti, archi e basso continuo
Johann David Heinichen
Lieve turba canora, cantata per soprano, due flauti traversieri, due violini, viola e basso continuo
Academia Montis Regalis
Boris Begelman, violino e maestro concertatore
Vittoriana De Amicis, soprano
In collaborazione con Academia Montis Regalis
Biglietti € 5
https://academiamontisregalis.it/
Milano, sabato 9 settembre
BUENOS AIRES Teatro Dal Verme, ore 20
Tra tanghi resi immortali da Gardel, qui colorati da un’orchestrazione creata ad hoc, e il tango nuevo di Piazzolla, la capitale argentina fa ascoltare alcuni dei suoi tesori più preziosi.
Mi Buenos Aires tanguero
Tre tanghi argentini arrangiati per orchestra da Paolo Furlani*
Astor Piazzolla
Aconcagua, concerto per bandoneón, orchestra d’archi, pianoforte, arpa e percussioni
Tres bailes típicos argentinos
Arrangiati per orchestra da Paolo Furlani *
Astor Piazzolla
Oblivion
Libertango
La muerte del ángel
Trascrizione per orchestra di Paolo Furlani *
* Commissioni di MITO SettembreMusica
PRIMA ESECUZIONE ASSOLUTA
Orchestra I Pomeriggi Musicali
Alessandro Cadario, direttore
Richard Galliano, bandoneón, fisarmonica
In collaborazione con
Fondazione I Pomeriggi Musicali
Carnet Oro e Argento, Pass à la carte
Biglietti € 15
https://www.ipomeriggi.it/
https://www.alessandrocadario.com/
https://www.richardgalliano.com/it/
Milano, sabato 9 settembre
IL PIANOFORTE DI BEETHOVEN Spazio Teatro 89, ore 21
Tre sonate, scritte in momenti diversi della vita, disegnando stili profondamente lontani, fanno scorrere lungo il programma una biografia musicale di Beethoven. Al quale anche quest’anno il festival si inchina, rendendogli omaggio.
Ludwig van Beethoven
Sonata in do maggiore n. 3 op. 2
Sonata in fa minore n. 23 op. 57 “Appassionata”
Sonata in la maggiore n. 28 op. 101
Giuseppe Albanese, pianoforte
Biglietti € 5
Biglietteria
online su www.ticketone.it
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 – 20121 Milano
tel. +39.02.87905201 biglietteriamito@ipomeriggi.it
Orari di apertura: martedì-sabato 10.30-18.30
Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 60 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede.