Due concerti straordinari per celebrare l’arte senza tempo di Giacomo Puccini sono promossi dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni Pucciniane nell’ambito delle iniziative per il centenario della scomparsa del compositore che ricorre nel 2024. Il 16 settembre 2023 alle ore 18.30 al Teatro del Giglio di Lucca, città natale del compositore, e il 17 settembre 2023 alle ore 20 al Teatro alla Scala di Milano il Maestro Zubin Mehta, interprete di riferimento dell’opera pucciniana, dirige la Filarmonica della Scala nei due luoghi simbolo della vita e della carriera del grande compositore.
Il programma del concerto accosta alcune delle pagine strumentali più celebri di Giacomo Puccini – il Preludio Sinfonico, il Capriccio Sinfonico e l’Intermezzo da Suor Angelica –all’esecuzione della Sinfonia n.4 in fa min. op.36 di Pëtr Il’ič Čajkovskij-
L’intero ricavato dei concerti sostiene il progetto Borse di Studio realizzato dal Comitato Nazionale per le Celebrazioni Pucciniane a favore dei giovani musicisti e studiosi di Puccini. Soprattutto alle nuove generazioni, infatti, è rivolto il sostegno del Comitato affinché il patrimonio musicale e culturale del grande maestro rimanga vivo nel tempo.
Due occasioni preziose per celebrare la vita e la carriera di uno dei più grandi compositori italiani, le cui opere continuano a essere rappresentate sui palcoscenici più prestigiosi di tutto il mondo, conquistando il pubblico e affermando sempre di più il valore e l’universalità della sua arte.
“Con senso di profonda riconoscenza per la disponibilità del Maestro Zubin Mehta e degli straordinari professori della Orchestra Filarmonica della Scala, così come con un grande e sentito ringraziamento per il Sovrintendente del Teatro alla Scala Dominique Meyer e il presidente del Teatro del Giglio Giorgio Angelo Lazzarini, – afferma Alberto Veronesi, Presidente del Comitato Promotore delle Celebrazione Pucciniane – il Comitato istituito presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri presenta questi importanti concerti per celebrare il centenario della morte del Maestro Giacomo Puccini. La testimonianza di questi insigni artisti e la disponibilità di così importanti istituzioni, così come la partecipazione di esponenti istituzionali e un pubblico che ci auguriamo numeroso, è per noi conforto per poter continuare sulla strada della celebrazione del compositore d’opera tra i più amati ed eseguiti del mondo”.