Tantissima musica e celebri artisti per la giornata festiva di domenica 17 settembre, con ben quattro appuntamenti da mattina a sera in spazi molto diversi e diffusi in città.
Primo appuntamento alle ore 12 nella Chiesa di Santa Maria Segreta con “Venezia”, tradizionale concerto domenicale dedicato alla musica sacra con il Consort Maghini diretto da Claudio Casazza. Laboratorio musicale in perenne fermento, la Venezia del tardo Rinascimento non solo si apre al teatro d’opera ma continua a elaborare le forme e il suono delle polifonia vocale sacra: ne sono dimostrazione le pagine di Claudio Monteverdi, esemplari per la coesione di poesia e retorica, insieme a quelle di altri maestri attivi in ambito lagunare, come Giovanni Gabrieli e Giovanni Croce che si potranno ascoltare in questo programma.
Quindi nel pomeriggio, alle ore 17 al Piccolo Teatro Studio Melato, “La grande mela”, concerto del quartetto Brooklyn Rider (Johnny Gandelsman, Colin Jacobsen violini, Nicholas Cords viola, Michael Nicolas violoncello). In programma le pagine di cinque compositori, molto diversi tra loro, tutti legati a New York: Antonín Dvořák vi si recò come direttore del Conservatorio, George Gershwin era di Brooklyn e Philip Glass ne è diventato un’icona, Julius Hemphill vi ha primeggiato sulla scena jazz, i Brooklyn Rider ne sono un’espressione attiva e vivace, come l’autore del pezzo BTT in prima italiana di Colin Jacobsen, violinista dell’ensemble.
Per il terzo appuntamento, quello tradizionale festivaliero delle ore 20, al Teatro Dal Verme, “Due capolavori sulla Senna” concerto dell’Orchestra Filarmonica di Torino diretta da Giampaolo Pretto con una celebre coppia di soliste, Katia e Marielle Labèque impegnate nel Concerto per due pianoforti e orchestra di Bryce Dessner – compositore americano di Cincinnati trasferitosi a Parigi – l’unico concerto appunto per due pianoforti e orchestra scritto negli ultimi anni che sta entrando davvero in repertorio; per metterne in rilievo le qualità, si ascolteranno un’altra opera magistrale, la sinfonia che Mozart scrisse a Parigi in cerca di un successo internazionale che non trovò lì ma a Vienna, la n. 31 k297 in re maggiore e due pagine meno usuali come la Gavotte e Andante da Les petits riens k299b sempre di Mozart.
La giornata si conclude al Teatro Bruno Munari, alle ore 21, con Il pianoforte di Gershwin, raccolta di celebri canzoni del compositore statunitense nelle loro versioni per pianoforte realizzate dallo stesso compositore, affidate a Andrea Rebaudengo.
Tavolo di lavoro e allo stesso tempo estensione corporea, il pianoforte fu per Gershwin il principale strumento di pensiero ed elaborazione, per il quale sviluppò un idioma inconfondibile – frammisto di melodia coinvolgente, ragtime e armonie originali – col quale realizzò non solo grandi pagine di musica d’insieme e di storia della canzone ma anche composizioni solistiche che riproducono in miniatura la rutilante vita musicale della New York d’inizio Novecento.
Com’è ormai tradizione dei concerti di MITO SettembreMusica, le esecuzioni sono precedute da brevi introduzioni che, domenica 17 settembre, sono tenute da Gaia Varon (ore 20) e da Corrado Greco (ore 17 e ore 21).
Biglietteria
online su www.ticketone.it
Teatro Dal Verme
via San Giovanni sul Muro 2 – 20121 Milano
tel. +39.02.87905201 biglietteriamito@ipomeriggi.it
Orari di apertura: martedì-sabato 10.30-18.30
Se ancora disponibili, i biglietti saranno messi in vendita anche il giorno del concerto, a partire da 60 minuti prima dell’inizio presso la biglietteria della relativa sede.