“Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio” di John Cage è il primo volume dei Classici della Nuova Musica, la nuova collana a cura di Massimiliano Viel per ShaKe Edizioni, in libreria dal 20 ottobre 2023.
Una collana dedicata alla musica che si compone di libri scritti da compositori – il pensiero musicale dei compositori spiegato dai compositori stessi -, dedicata agli appassionati della musica e dell’arte contemporanea. Curati dal compositore, musicista e ricercatore Massimiliano Viel, i Classici della Nuova Musica propongono testi fondamentali scritti da compositori e autori che hanno rivoluzionato il modo di scrivere, fare e pensare la musica di tradizione europea.
Dal 20 ottobre 2023 sarà dunque disponibile in libreria e nei negozi online il primo volume della collana, inedito in Italia nella sua versione integrale, “Un anno, a partire da lunedì. Dopo Silenzio” di John Cage, che ne rappresenta una straordinaria sintesi dal punto di vista delle idee, dell’immaginario, dei rapporti con le altre arti, con ampi spazi dedicati al racconto diaristico. Una vera e propria opera d’arte anche per l’impaginazione grafica.
Il successivo “classico” sarà un altro titolo forte, scritto dal “padre” della musica elettronica Karlheinz Stockhausen, così amato dagli appassionati della musica al computer di ogni stile, e della sperimentazione, a partire dai Beatles che lo misero tra i volti della cover di Sgt Pepper’s Lonely Hearts Club Band e lo usarono come spunto creativo.
Considerato il creatore dello sperimentalismo negli anni Cinquanta, John Cage fu di grande ispirazione per gli artisti concettuali negli anni Sessanta, e la sua musica fu fondamentale per l’emergere del minimalismo negli anni Settanta e a seguire. È autore di centinaia di composizioni musicali, inclusa la notissima 4’33”, molte delle quali definiscono per la prima volta l’ambito della musica aleatoria, con l’introduzione di procedimenti casuali nella scrittura musicale.
L’importanza di Cage si estende però oltre il campo della musica e gli artisti che oggi lavorano nel cinema, nella letteratura, nella danza, nel teatro, nelle arti visive e performative, lo indicano come una figura di riferimento decisiva. Grazie alla creatività, unita a grande simpatia e disponibilità, in Italia è stato particolarmente amato, tanto che a Bologna, dove eseguì nel 1978 una leggendaria rappresentazione su un treno partecipata da migliaia di persone, gli è stata dedicata una via. Un caso rarissimo per un musicista cosiddetto “d’avanguardia”.
Di John Cage, Shake Edizioni ha pubblicato nel 2008 la prima edizione integrale in italiano di Silenzio. Immediatamente dopo la pubblicazione di Silenzio, John Cage, musicista, compositore nonché una delle figure principali dell’avanguardia del Secondo Novecento, iniziò a scrivere testi che rappresentassero la sua nuova evoluzione artistica, raccolti poi in questo volume a oggi inedito in Italia.
La sua grande popolarità – che andava dal pubblico colto a quello di massa, sono note per esempio le sue apparizioni anche in Italia a Lascia e raddoppia, il primo quiz televisivo di Mike Bongiorno – lo portò a collaborare con innovatori visionari come Marcel Duchamp, Marshall McLuhan, Nam June Paik, Joan Miró, Jasper Johns e Robert Rauschenberg, con il coreografo Merce Cunningham, uno dei più importanti esponenti della Modern Dance, con D.T. Suzuki, maestro del buddismo Zen, e con il futurologo Buckminster Fuller. Tutti personaggi che ispirarono la sua filosofia e che attraversano in modo importante questo libro.
La sua ricerca musicale – spregiudicata e ironica – si fuse con tutto ciò che di nuovo succedeva intorno a lui, generando nuovi concetti e visioni. Il tutto è corredato da una grande creatività e originalità anche nell’impaginazione del libro, a sua volta una sorta di giocosa opera d’arte.
Con i Classici della Nuova Musica gli appassionati (ma anche studenti e ricercatori) potranno quindi confrontarsi con le idee, le problematiche, le estetiche e le tecniche di chi si è posto il problema di portare il pensiero tradizionale della musica a contatto con le tecnologie e le istanze della propria contemporaneità e valutarne così l’attualità e la rilevanza a confronto con le pratiche e le tensioni culturali di oggi.
Massimiliano Viel è compositore, musicista, ricercatore e didatta. Ha collaborato con ensemble e orchestre di tutta Europa e con compositori come K. Stockhausen e L. Berio, in concerti, eventi e tour europei ed extraeuropei. Contemporaneamente, ha sviluppato la sua ricerca estetica e tecnica nella scrittura musicale, realizzando partiture per strumenti acustici ed elettronici, dallo strumento solista alla grande orchestra eseguite in più di venti paesi in Europa e nel mondo.
Si è inoltre interessato alla relazione tra la musica e le altre forme espressive, realizzando performance e installazioni in stretto contatto con il teatro, le arti visive e la danza. Come membro del collettivo Otolab ha sviluppato innumerevoli progetti audiovisivi presentati in tutto il mondo. Ha scritto libri e articoli in ambito musicologico e didattico pubblicati, tra i tanti, da Mimesi, Carocci, Meltemi, Hermann, Auditorium. È docente presso il Conservatorio di Milano e ha ottenuto un PhD con una ricerca sull’ascolto presso il Planetary Collegium, University of Plymouth, Inghilterra. www.massimilianoviel.net
Casa editrice fondata nel 1988, ha avuto storicamente un ruolo decisivo nel portare la cultura cyber in Italia, pubblicando la seminale rivista “Decoder” e organizzando le prime importanti reti telematiche ben prima dell’arrivo di Internet. Nel corso di quasi quarant’anni Shake ha pubblicato molti dei più importanti autori delle scene d’avanguardia italiane ed estere. Tra questi Hakim Bey, Amiri Baraka, Robert Anton Wilson, J.G. Ballard, W.S. Burroughs, il Prof. Bad Trip, Matteo Guarnaccia, Bifo, Francesca Alfano Miglietti (FAM), Ed Sanders, Malcolm X, Derek Jarman, Marguerite Duras, Leadbelly, Neal Stephenson, Bruce Sterling, H.G. Wells, Pat Cadigan, Jon Savage, Don Letts, Chris Salewicz, Lloyd Bradley, Stanislav Grof, Terence McKenna, Timothy Leary, Giorgio Samorini, Ted Gioia, Marcus Rediker, Bruno Cartosio, George Pelecanos, Gil Scott-Heron, Primo Moroni, Sergio Bologna e tanti altri.