I Nomadi, celebre band italiana, riceveranno il prestigioso Premio alla Carriera per l’impegno instancabile a favore dei diritti umani. L’iniziativa, promossa da Voci per la Libertà e Amnesty International Italia, simboleggia un tributo sentito alla carriera musicale straordinaria della band in occasione dei loro 60 anni di attività e del 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani.
Impegno Umanitario e Riconoscimento: Il Premio, consegnato in collaborazione con Amnesty International Italia, è un riconoscimento al lungo impegno umanitario dimostrato dai Nomadi. La band non solo ha creato numerosi brani legati ai diritti umani, ma si è anche distinta per il suo comportamento etico e impegno sociale. Questo riconoscimento vuole celebrare non solo la loro eccezionale carriera musicale ma anche il contributo significativo nel diffondere messaggi cruciali sui diritti umani attraverso la loro arte.
Il Messaggio Musicale dei Nomadi: Michele Lionello, direttore artistico di Voci per la Libertà, sottolinea che sin dagli esordi, i Nomadi hanno veicolato un messaggio di denuncia e impegno sociale attraverso i loro brani. Dalle tracce storiche come “Il pilota di Hiroshima” a quelle più recenti come “Il caporale”, la band ha affrontato tematiche legate ai diritti umani, consolidando così il loro ruolo di portavoce della giustizia sociale attraverso la musica.
La Cerimonia di Premiazione: La premiazione avrà luogo il 8 dicembre presso il cinema Teatro Duomo di Rovigo, alle 21:00, con la presenza di Beppe Carletti, leader e fondatore dei Nomadi. L’evento si inserisce nella “Settimana dei Diritti Umani”, un’edizione speciale dedicata al 75° anniversario della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani. La serata includerà anche la presentazione della raccolta “Voci per la Libertà – Una canzone per Amnesty 2023”.
Partecipazioni Speciali: Alla serata parteciperanno protagonisti dell’ultima edizione del festival, con esibizioni live di Cenere, vincitori del Premio Amnesty International nella sezione emergenti, e Obi, premiati dal pubblico. Un evento che promette di coniugare musica e impegno sociale in un’unica esperienza coinvolgente.
La Gratitudine di Beppe Carletti: Beppe Carletti, al momento dell’annuncio del premio, ha espresso la sua gratitudine, sottolineando l’onore di ricevere questo riconoscimento. Ha evidenziato la coerenza come la forza trainante dei Nomadi, sottolineando la volontà di raccontare la vita con valori concreti e di diffondere un messaggio positivo di speranza, una missione che la band intende portare avanti con emozione e dedizione.
Il Premio alla Carriera conferito ai Nomadi non solo celebra il loro contributo alla scena musicale, ma anche il loro ruolo di attivisti per i diritti umani. La cerimonia di premiazione promette di essere un momento emozionante in cui la musica si unisce all’impegno sociale per onorare una band che ha dedicato la sua carriera a promuovere la giustizia e la libertà attraverso le proprie melodie.
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Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.