Break a Leg Elfo! I ritratti teatrali di Laila Pozzo celebrano i 50 Anni del Teatro dell’Elfo a Milano

Nel cuore di Milano, tra il 2 e il 30 dicembre, la città si anima con l’eclettica esposizione fotografica di Laila Pozzo, celebrando cinquant’anni di successi del Teatro dell’Elfo. L’evento, realizzato con il contributo della Fondazione Cariplo e della Regione Lombardia, sotto il Patrocinio del Comune di Milano, trasforma Corso Venezia in un palcoscenico en plein air.

Una collezione di 44 ritratti teatrali, scattati da Laila Pozzo lungo i cancelli dei Giardini pubblici Indro Montanelli, offre uno sguardo unico dietro le quinte di spettacoli indimenticabili.

La Mostra: Un Viaggio attraverso Dieci Anni di Teatro Elfo Puccini: I ritratti esposti rivelano dieci anni di emozioni e successi sui palchi del Teatro Elfo Puccini. Laila Pozzo, con la sua maestria fotografica, cattura il momento in cui gli attori, immersi nei loro personaggi, si preparano ad entrare in scena. Ogni foto racconta una storia unica, evidenziando la versatilità e la coerenza del Teatro dell’Elfo nella rappresentazione di classici shakespeariani e autori contemporanei.

Incontro Esclusivo: Sabato 2 dicembre, ore 15.30:  Sabato 2 dicembre con un appuntamento unico in Corso Venezia, di fronte all’ingresso del Museo di Storia Naturale.

I protagonisti delle foto saranno presenti per guidare gli spettatori attraverso questa straordinaria esposizione, aggiungendo un tocco speciale alla visita.

Il Talentuoso Occhio di Laila Pozzo: La fotografa Laila Pozzo, laureata in Architettura al Politecnico di Milano e allieva di maestri del calibro di Douglas Kirkland e Joyce Tenneson, ha plasmato un percorso artistico unico.

Il suo approccio versatile si riflette nell’esplorazione di vari stili fotografici, dall’intensità del bianco e nero ai colori pastello delicati.

Pozzo ha conquistato numerosi premi, tra cui il prestigioso 26° Trofeo Internazionale come miglior fotografa donna.

 “Break a Leg Elfo!” offre non solo uno sguardo privilegiato dietro le quinte del Teatro dell’Elfo ma celebra anche il talento eclettico di Laila Pozzo nel catturare l’anima del teatro attraverso la sua lente unica.