Nabil Salameh dei Radiodervish presenta il libro di Flavio De Marco a Nardò domenica 14 gennaio alle 19 nel Teatro Comunale
“Ciascuno ha il proprio Battiato, sia da un punto di vista prettamente musicale, sia da un punto di vista filosofico”. Lo afferma, nella sua prefazione, Antonello Cresti, uno dei più grandi critici musicali e musicologi italiani nel presentare il libro di Flavio De Marco, giornalista e scrittore, che ha dedicato al grande Battiato il suo ultimo libro, fresco di stampa dal titolo: “Centro di gravità permanente”, edito da Passaggio al Bosco.
Il libro sarà presentato, nell’ambito del Festival della Cultura controcorrente “Aspettando la Neretina”, domenica 14 gennaio alle 19, nel teatro comunale di Nardò, in corso Vittorio Emanuele II. All’evento, che gode del patrocinio della Provincia di Lecce e del Comune di Nardò, dopo i saluti istituzionali del consigliere comunale, Pierpaolo Giuri, dell’assessore alla cultura, Giulia Puglia, del sindaco di Nardò, Pippi Mellone, interverranno l’autore Flavio De Marco e Nabil Salameh, cantautore e docente al Conservatorio Tito Schipa di Lecce. Modererà Lorenzo Cafarchio. Musiche a cura di Night Express, Serena Patrimia e Queemose.
Spiega l’autore: “Sin dal periodo del Liceo mi sono avvicinato al pensiero e alla musica di Franco Battiato che ha impresso un’importante evoluzione nella musica elettronica e le cui canzoni lanciano sempre messaggi molto profondi, esoterici, che ci invitano alla riflessione, occorre avere robuste conoscenze filosofiche per comprendere il percorso di Battiato, viceversa resta tutto in superficie”.
Battiato si definiva UNI-Verso quindi parte di quell’universo infinito nel quale proiettava le sue canzoni. Canzoni che “non sono mai da prendere alla lettera”, come diceva sempre e come ricorda anche il critico musicale nella sua prefazione, “perché il fine ultimo era quello di riportare la canzone in zone più sottili, “spirituali”… nel pluriverso Battiato”.
La lettura del libro si annuncia quindi molto intrigante. L’autore, Flavio De Marco, analizza tutte le canzoni, che, interpretate e musicate da Battiato, sono state scritte, in gran parte da Manlio Sgalambro come la più famosa LA CURA in cui Flavio De Marco sottolinea come “l’uomo sia raffigurato come un cavaliere che si prende cura della donna per risollevarla dai propri “umori” o “malumori”, risvegliare in lei la passione e la voglia di vivere, aiutarla a non cadere. Aver cura va in controtendenza rispetto ai dettami della società liquida odierna”, scrive l’autore, “dove l’uomo si defila da ogni responsabilità, disimpegnandosi e lasciando il campo alla “guerra dei sessi” in atto”.
E’ interessante anche il manifesto della casa editrice Passaggio al Bosco che sintetizza il perché abbia deciso di pubblicare il libro di Flavio De Marco: è in linea con la sua missione: “Passaggio al Bosco è esistere qui ed ora, ristabilendo l’essenziale protagonismo delle scelte, praticando la via dell’esempio, manifestando la secessione dal volgare, il disprezzo dell’effimero, la lotta metafisica contro i demoni del pensiero unico, contro le tentazioni del calcolo, contro l’apatia della neutralità, contro le accademie del buonsenso”.
Memorabile la frase del grande Battiato: “Lascia tutto e seguiti!” E così seguire il libro di Flavio De Marco diventa un prezioso strumento per scoprire non solo il pensiero del grande cantautore, ma soprattutto se stessi e nuovi orizzonti verso cui volare.
Ecco alcuni link utili per acquistare il libro on line:
Autore: Flavio De Marco
Titolo: Centro di gravità permanente, Mistice Tradizione nell’opera musicale di Franco Battiato
Prefazione di Antonello Cresti
Casa editrice: Passaggio al Bosco
ISBN 979-12-5462-142-4
www.passaggioalbosco.it
Carmen Mancarella, giornalista professionista da 33 anni, è direttrice responsabile della rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge e della casa editrice Mancarella editore collegata al sito www.mediterraneantourism.it. Vive e lavora nel Salento.
Laureata in Scienze Politiche ha imparato l’ABC del giornalismo occupandosi di cronaca bianca, nera e giudiziaria, per La Gazzetta del Mezzogiorno, Quotidiano di Puglia, Leccesera e la Repubblica.
Nel 2001, partendo dalla bellezza della propria terra, il Salento ha indirizzato la sua professione verso il giornalismo turistico e la promozione territoriale, fondando la rivista di turismo e cultura del Mediterraneo Spiagge, un atto d’amore verso il Salento.
Collabora con Bell’Italia, In Viaggio e Di Più del gruppo Cairo editore. Ha scelto e proposto storie e location per le importanti trasmissioni tv Bell’Italia in Viaggio de La7, Linea Blu e Linea Verde Orizzonti per RAI UNO, Gulliver di Alma Travel TV.
Ha scritto tre libri: Le orme di Giovanni Paolo II nel Salento (2005), 16 Storie di Successo (2019) e Experience Marketing (2021).
Più volte premiata dai Comuni di cui ha curato la promozione, ha organizzato 19 eventi-conferenze stampa a Milano, sette a Berlino e tre a Parigi e ben 65 educational per giornalisti nel Salento (cinque in Calabria) ospitando qualcosa come oltre mille giornalisti, esperti in eventi, moda e turismo.
Alla sua storia professionale è stato dedicata una tesi di laurea in Valorizzazione dei Sistemi turistici presso UniCal (2017), tesi divenuta un libro: Strategie di comunicazione per una destinazione vincente. Il caso Puglia di Ana Maria Stan (2021).
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