Dal 16 al 21 gennaio 2024, la Sala Grande del Teatro Franco Parenti di Milano sarà il palcoscenico di un’esperienza teatrale intensa e coinvolgente con “Agosto a Osage County” di Tracy Letts, un dramma pluripremiato portato in scena per la prima volta in Italia dal talentuoso regista Filippo Dini.
La trama si svolge nella contea di Osage, Oklahoma, dove la famiglia Weston si riunisce per il funerale del patriarca Beverly, un poeta e alcolizzato. Ciò che inizia come un evento tragico si trasforma rapidamente in un’occasione per un confronto emozionante e divertente tra le donne di casa. La pièce, tradotta magistralmente da Monica Capuani e diretta da Filippo Dini, offre una rappresentazione sarcastica e impietosa delle disfunzionalità familiari.
Il cast, composto da talenti come Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Filippo Dini, insieme a Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella, offre una performance straordinaria, guidando il pubblico attraverso un viaggio sentimentale tra affetti, segreti e umorismo nero. Filippo Dini, regista e interprete, insieme ad Anna Bonaiuto nel ruolo precedentemente interpretato da Meryl Streep nel film, si immergono nelle profondità della storia.
In una recente intervista, Dini spiega il suo innamoramento per il testo, evidenziando la sua potenzialità grottesca e tragicamente comica. Contrariamente al film hollywoodiano, Dini vede nel testo di Letts una possibilità di amplificare la rappresentazione della violenza attraverso l’umorismo nero e la crudezza, puntando a una trasposizione meno realistica e più centrata sulla dinamica familiare contemporanea.
Dini identifica il dramma come l’ultimo anello di un filone meraviglioso che include autori come Ibsen, Čechov, Pirandello ed Eduardo, concentrandosi sulla dinamica familiare. “Agosto a Osage County” si distingue per la sua crudezza, permettendo al pubblico di perdonare i personaggi nonostante la violenza e le frustrazioni proiettate su di loro.
La pièce si sviluppa in tre fasi: la preistoria delle origini, la storia nobile dei genitori Beverly e Violet, e infine il presente, segnato dall’odio e dalla violenza ereditati dalle figlie. Nonostante ciò, Dini sottolinea che la dedica iniziale tratta da una poesia di Howard Starks funge da invito a guardare ai personaggi con uno sguardo benevolo, aggiungendo un elemento di pietà alla narrazione.
“Agosto a Osage County” offre al pubblico una straordinaria fusione di violenza e poesia familiare, invitandoli a riflettere sulle dinamiche familiari contemporanee con uno sguardo compassionevole.