Al Franco Parenti il coinvolgente dramma ‘Agosto a Osage County’, con  la regia innovativa di Filippo Dini

Il palcoscenico del Franco Parenti di Milano in questi giorni e fino al 21 gennaio, si sta  animando con una straordinaria performance nel dramma “Agosto a Osage County“, dove il cast, composto da talenti del calibro di Anna Bonaiuto, Manuela Mandracchia e Filippo Dini, offre un’esperienza teatrale notevole, per la profondità della storia e l’approccio innovativo alla rappresentazione familiare contemporanea.

Il testo unisce la complessità della narrazione con momenti ironici e scene di canto liberatorio, creando un’atmosfera quasi musicale.

Il cast, guidato da Filippo Dini e Anna Bonaiuto, nel ruolo che al cinema fu di Meryl Streep,  affiancato dagli attori: Fabrizio Contri, Orietta Notari, Andrea Di Casa, Fulvio Pepe, Stefania Medri, Valeria Angelozzi, Edoardo Sorgente, Caterina Tieghi, Valentina Spaletta Tavella, regala al pubblico una performance straordinaria che attraversa un viaggio sentimentale tra affetti, segreti e umorismo nero, porta in scena un’esperienza teatrale coinvolgente.

Il nucleo della trama si sviluppa nella contea di Osage, dove la famiglia Weston si riunisce per il funerale del patriarca Beverly. La riunione, avvenuta dopo molto tempo, presenta attori straordinari diretti con maestria, trasportando il pubblico in un’esperienza intensa che si dipana per circa tre ore di spettacolo.

La trama intricata ci presenta una coppia logorata, Bill e Barbara, il professore universitario riluttante e la figlia abbandonata per una donna più giovane. Gli altri figli di Weston, insieme a vari personaggi circostanti, contribuiscono a dipingere un quadro di relazioni complesse, evidenziando il controllo spesso detenuto dalle donne sugli uomini.

L’unica persona ad emergere vittoriosa in questo gruppo di perdenti è Johnna, la governante nata nel deserto e discendente del popolo Cheyenne. Alla fine, il senso profondo di umanità svanisce e Johnna sarà l’unica ad accogliere la madre malata tra le sue braccia.

La maestria della regia di Filippo Dini con questa produzione, offre al pubblico una visione innovativa di un classico contemporaneo che affronta temi universali con una fresca prospettiva. Infatti  la sua regia è capace di  delineare il dramma della famiglia mettendo a nudo la realtà meschina di ciascun personaggio, esplorando la mancanza di spazio per un amore vero e disinteressato.

Filippo Dini, regista e interprete,  in una recente intervista, ha sottolineato del suo innamoramento per il testo e, contrariamente al film hollywoodiano, vede nel testo di Tracy Letts la possibilità di amplificare la rappresentazione della violenza attraverso l’umorismo nero e la crudezza, puntando a una trasposizione meno realistica e più centrata sulla dinamica familiare contemporanea.

Per altre info sullo spettacolo, date, orari e prezzi, vedi il nostro articolo di presentazione.