Milano, 7 febbraio 2024 – Sabato 10 febbraio, la città di Milano si unirà al resto del Paese per commemorare il Giorno del Ricordo, un evento istituito dal Parlamento italiano nel 2004 per onorare la memoria delle vittime delle Foibe e degli italiani dell’Istria, di Fiume e della Dalmazia costretti a lasciare le proprie terre durante il secondo Conflitto Mondiale. Questa tragica pagina della storia italiana ha lasciato un’impronta profonda e indelebile nella memoria collettiva.
In occasione di questo anniversario civile nazionale, il Comune di Milano ha preparato una serie di iniziative, che prenderanno il via domani, giovedì 8 febbraio, alle ore 12, con l’apertura della mostra “Tu lascerai ogni cosa diletta più caramente. L’esilio dei Giuliano-Dalmati alla fine del secondo Conflitto Mondiale”. La mostra sarà allestita nella suggestiva Sala degli Arazzi di Palazzo Marino e sarà inaugurata dalla Presidente del Consiglio comunale, Elena Buscemi. Un viaggio attraverso la storia del confine orientale italiano, la mostra sarà accessibile al pubblico il giorno 8 febbraio dalle 15.30 alle 18, e il 9 e 10 febbraio dalle 10 alle 18. L’ingresso è gratuito e non richiede prenotazione.
Il Giorno del Ricordo, sabato 10 febbraio, sarà il culmine delle commemorazioni, con le autorità civili e militari e le Associazioni degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati che si riuniranno alle ore 9.30 in piazza della Repubblica, presso il monumento dedicato ai Martiri delle Foibe. In questa solenne cerimonia di commemorazione, saranno deposte corone di fiori per onorare la memoria delle vittime e mantenerne viva la testimonianza.
Alle ore 11, in Sala Alessi a Palazzo Marino, si terrà un incontro aperto alla cittadinanza con le associazioni cittadine degli Esuli Istriani, Fiumani e Dalmati. Questo momento di riflessione offrirà l’opportunità di ascoltare le testimonianze dirette delle persone e dei familiari colpiti da questa tragedia umana e civile. L’obiettivo è rinnovare l’impegno nella promozione della condivisione e della trasmissione della memoria, affinché le future generazioni possano comprendere e apprezzare il significato di questa pagina della storia italiana.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.