Il prossimo 14 febbraio, Rai1 dedica la sua prima serata alla celebrazione dell’amore con “aTUTTOCUORE”, l’opera show più emozionante e visionaria di Claudio Baglioni. Questo straordinario evento segna il primo dei mille giorni del “Giro d’Onore” dell’artista, un progetto epico che coinvolge musica, canto, danza, spazio, suono e immagini tridimensionali.
Il regista televisivo Duccio Forzano e il direttore artistico Giuliano Peparini guidano questo spettacolo unico, prodotto da FriendsTv. “aTUTTOCUORE” rappresenta l’armonia perfetta tra energia e passione, con il cuore umano al centro della narrazione.
L’opera trae ispirazione dalla visione di Richard Wagner del teatro totale e dalla concezione di Walter Gropius del teatro che modula spazi e architetture preesistenti. Il risultato è uno spettacolo ambientato in un futuro a-temporale, che attinge a citazioni dalla notte dei tempi fino a epoche futuribili.
Il cuore, inteso come il primo strumento di ogni essere umano e simbolo di vitalità, diventa il fulcro della rappresentazione. “aTUTTOCUORE” vuole restituire un cuore al presente smarrito, ricordando che il tempo reale degno di essere vissuto è quello con la cadenza del nostro battito cardiaco.
Il palco e tutto ciò che lo circonda sono un’incarnazione della ricerca della bellezza. Dalla scaletta mozzafiato di 38 successi senza tempo di Claudio Baglioni ai 550 costumi originali, dai movimenti scenici all’energia dei performer, ogni dettaglio contribuisce a creare uno spettacolo che semina bellezza.
Sull’enorme spazio scenico 3D, la narrazione di “aTUTTOCUORE” fonde i linguaggi del cinema e del teatro. Immagini sviluppate su grandi schermi, atmosfere tribali richiamanti “Mad Max” o “Codice Genesi”, e un coro ispirato alla tragedia greca si mescolano agli allestimenti teatrali delle rappresentazioni operistiche. Con oltre cento artisti sul palco, l’opera raggiunge dimensioni epiche.
Pur presentando dimensioni da grandi arene, “aTUTTOCUORE” mantiene l’intimità e il pathos degli spettacoli teatrali. Ogni dettaglio, gesto e espressione sono visibili ad occhio nudo, permettendo a artisti e pubblico di vivere un’esperienza cuore-a-cuore.