Per il cartellone “Ridere alla grande“ del Teatro Manzoni di Milano, è andato in scena lunedì 4 marzo, “Spettacolare 2024 (voce del verbo)” con Francesca Reggiani. Un monologo scritto con Valter Lupo, Gianluca Giugliarelli, Enrica Accascina e Nicola Capogna che tratta, con la distintiva interpretazione ironica dell’attrice e cabarettista romana, attualità, costume e politica. Novanta minuti di racconti di quotidiane follie, intervallati da imitazioni, parodie e video che la ritraggono nella veste di alcuni personaggi dell’Italia di oggi. Tutto ad alto contenuto d’ilarità.
Per altre notizie sullo spettacolo vedi il nostro articolo di presentazione.
RECENSIONE
Francesca Reggiani apre il suo stand-up show con la parola “satira”, quasi a volerla esorcizzare. In un periodo storico dominato dal politically correct, l’attrice si avventura, con eleganza, in una mordace disamina della società contemporanea. Il peggio del nostro mondo che diventa il meglio su cui ironizzare e far leva per divertire.
Maschere di repertorio e nuovi personaggi enfatizzano i difetti della politica attuale; aneddoti di vita vissuta veicolano messaggi crudi, ma schietti, che riguardano l’amore e la vita di coppia; incursioni di personaggi dello spettacolo danno voce alle assurdità della società mediatica e di chi ad essa crede. Il tutto con buonsenso, in un linguaggio d’altri tempi, quelli in cui il talento permetteva di strappare risate senza forzature. Non una parolaccia (forse qualcuna solo abbozzata e prontamente masticata); non una volgarità. Per far ridere, se si è bravi, non servono.
Francesca Reggiani non ha bisogno di presentazioni o di (ulteriori) dichiarazioni di stima. Il suo show necessita invece delle giuste lodi per equamente omaggiarne il suo successo. “Spettacolare 2024 (voce del verbo)” è vivace; leggero, nonostante le tematiche toccate; divertente, sebbene si tenda a storcere il naso per ogni parola non allineata al comune pensiero.
Il clamore del teatro pieno è un grande riconoscimento, l’ennesimo, per la straordinaria professionista che è Francesca Reggiani.