Per il penultimo appuntamento della rassegna Atelier Musicale, organizzato con passione dall’associazione culturale Secondo Maggio, si eibirà la talentuosa pianista e cantante Giulia Malaspina, figura di spicco e respiro internazionale che fonde abilmente il jazz e la canzone d’autore. L’evento si terrà sabato 9 marzo, presso la Camera del Lavoro di Milano.
Giulia Malaspina si presenta con il suo penultimo appuntamento, un concerto imperdibile che segna l’anteprima assoluta del suo nuovo album, “La Mia Isola”. Quest’opera, frutto della collaborazione con il rinomato produttore Jim Beard, già al fianco di grandi nomi come Wayne Shorter, John Scofield e Mike Stern, si configura come un viaggio attraverso melodie classiche, armonie jazz e ritmi sudamericani, il tutto condito con un tocco distintivo italiano.
Il concerto, in programma alle ore 17.30 con un costo d’ingresso di soli 10 euro, offre un’occasione imperdibile per immergersi nell’universo musicale di Giulia Malaspina. Sul palco, l’artista presenterà non solo i brani inediti del nuovo album ma anche estratti dai suoi due lavori precedenti e grandi classici della canzone italiana. Ad accompagnarla, un gruppo di musicisti di talento legati da una lunga collaborazione: Alessandro Usai alla chitarra, Marilena Montarone al basso elettrico, e Pasquale Fiore alla batteria.
La carriera di Giulia Malaspina è un caleidoscopio di successi e prestigiose esperienze. Diplomata ai Civici Corsi di Jazz di Milano e successivamente al Berklee College di Boston, ha calcato palchi di grande risonanza, come la Boston Symphony Hall, dove ha partecipato all’evento “Rhythm of the Universe”, diretto dal celebre compositore di colonne sonore Alan Silvestri. Ha inoltre suonato al Berklee Commencement Concert all’Agganis Arena di Boston, con la partecipazione di illustri ospiti come Jimmy Page, Valerie Simpson, Gery Allen e Thara Memory.
Un capitolo importante della sua carriera è la vittoria nel concorso “Made in New York – Jazz Competition” nel 2015, dove si è distinta per il miglior arrangiamento e si è piazzata terza nella classifica generale, grazie alla rivisitazione di “Estate” di Bruno Martino, sotto l’occhio esperto di giudici del calibro di Joe Lovano, Lenny White e Randy Brecker. Da sottolineare, infine, che nel 2018 Giulia è stata l’unica musicista italiana ad essere invitata all’Havana International Jazz Festival, un riconoscimento internazionale della sua eccellenza artistica.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.