Nella notte tra sabato 30 e domenica 31 marzo, l’Italia si prepara a compiere il consueto cambio di ora, anticipando le lancette di un’ora in avanti per l’entrata in vigore dell’ora legale. Questo passaggio, che avverrà proprio nel fine settimana di Pasqua 2024, segna l’inizio di una stagione con giornate più lunghe e maggior luce naturale da sfruttare.
Tuttavia, dietro questo apparente vantaggio si nascondono effetti non trascurabili su salute, economia e ambiente.
Durata e Controversie
L’ora legale durerà sette mesi, terminando la notte dell’ultima domenica di ottobre, quando si tornerà all’ora solare. Nonostante le polemiche e le proposte di abolizione, l’Italia ha deciso di mantenere questo sistema, alternando tra ora legale e solare.
Impatti sulla Salute e l’Ambiente
Il passaggio da ora solare a ora legale e viceversa non è privo di conseguenze. Secondo la Società Italiana di Medicina Ambientale (Sima), ciò comporta effetti negativi sulla salute umana, alterando i ritmi circadiani e aumentando i rischi di problemi cardiaci, disturbi del sonno e incidenti stradali. Inoltre, influisce sull’energia, con possibili risparmi o consumi aggiuntivi a seconda dell’orario.
L’appello per un Cambiamento
Attualmente, vi è un crescente sostegno per rendere permanente l’ora legale, con una petizione online che ha raccolto oltre 336mila firme. La proposta è supportata da calcoli che indicano significativi risparmi energetici, minori emissioni di CO2 e benefici economici.
Consigli per Affrontare il Cambio
Inoltre, esperti consigliano alcune precauzioni per affrontare il cambio d’ora senza compromettere la salute. Mantenere costante l’ora di risveglio, moderare il consumo di cibo e alcolici la sera e adottare una routine regolare sono alcune delle strategie consigliate per facilitare l’adattamento dell’organismo.
Riflessione
L’ora legale porta con sé vantaggi iniziali come giornate più lunghe e risparmi energetici, ma è importante considerare attentamente gli impatti a lungo termine su salute, economia e ambiente.