Il celebre musical “Jesus Christ Superstar” lo scorso 20 marzo ha fatto il suo emozionante ritorno sullo storico palco Teatro Sistina di Roma, con una “limited edition” firmata da Massimo Romeo Piparo, reduce del trionfo milanese al Sistina Chapiteatu, dove è avvenuto l’emozionate debutto dopo un fermo forzato a causa della Pandemia. Particolarmente significativo questa edizione per la presenza del mitico Ted Neeley, caposaldo di questa straordinaria produzione da 10 anni, che cede il testimone al talentuosissimo Lorenzo Licitra, new entry nel ruolo di Gesù.
A questo link il curtain call del debutto al Sistina Chapiteau.
Ora lo spettacolo continua il suo successo replicando fino al 7 aprile con un cast stellare e una regia innovativa.
Altre info sullo spettacolo, date orari e prezzi nella nostra presentazione.
L’opera nata 50 anni fa, in un momento storico molto diverso dal nostro, ha sfidato le convenzioni tradizionali sulla figura di Gesù Cristo, affrontando temi politici e sociali in un contesto influenzato dalla cultura hippy e dalle proteste contro la guerra in Vietnam.
La sua visione audace e rivoluzionaria, dopo un primo momento di incertezza ha trovato la “benedizione” anche presso il Vaticano, dimostrando così il suo impatto universale, cosa che gli ha fatto sfidare il tempo arrivando fino a noi nella trasposizione teatrale che conosciamo ormai da 3o anni.
Il cuore pulsante di “Jesus Christ Superstar” risiede nelle interpretazioni dei suoi protagonisti:
Lorenzo Licitra nel ruolo di Gesù cattura la complessità emotiva del personaggio, regalando al pubblico momenti di pura estasi vocale durante esecuzioni come “Gethsemane”. Anggun, nel ruolo di Maria Maddalena, aggiunge profondità emotiva al personaggio, trasmettendo la complessità delle sue emozioni attraverso performance come “I Don’t Know How to Love Him”. Feisal Bonciani, interpretando Giuda, offre una performance potente e coinvolgente, trasmettendo la tormentata interiorità del personaggio. Frankie hi-nrg mc, nel ruolo di Erode, dona al personaggio una veste clownesca ed eccentrica, creando uno dei momenti più esilaranti dello spettacolo.
Il regista Massimo Romeo Piparo porta una visione innovativa e contemporanea alla regia di “Jesus Christ Superstar”. Attraverso l’uso di immagini video impattanti, Piparo collega la sofferenza di Gesù a eventi drammatici della storia recente, invitando il pubblico a una riflessione profonda sul concetto di martirio nel contesto contemporaneo, senza nulla togliere all’opera redentrice del Cristo che ci apprestiamo a celebrare in questi giorni e che ha un ruolo determinante nella nostra cultura cristiana.
Ogni momento dello spettacolo cattura l’attenzione e l’emozione del pubblico. Dalla potente esecuzione di “Gethsemane” da parte di Lorenzo Licitra, che trasmette vibrazioni emotive indescrivibili, alla dolcezza della voce di Anggun, fino al sorprendente ritratto di Erode interpretato da Frankie hi-nrg mc, che aggiunge un carattere impressionante al personaggio con la sua esibizione Hip Hop, ogni momento è un’esperienza indimenticabile.
Si potrebbe scrivere molto altro ancora su quest’opera ma forse tutto sarebbe riduttivo, perchè difficile strasferire in parole le emozioni che si provano assistendo alla rappresentazione di “Jesus Christ Superstar” di Massimo Romeo Piparo.
L’opera rock infatti può definirsi un’esperienza teatrale che unisce musica, emozioni e riflessioni profonde su temi universali.
Con il suo cast eccezionale e una regia innovativa, continua a conquistare il pubblico di tutte le generazioni, confermandosi un capolavoro senza tempo della cultura teatrale mondiale.
Il nostro consiglio dunque è andatelo a vedere e giudicate voi!
Crediti foto Gianluca Saragò