Si è conclusa sabato 18 maggio 2024, al Teatro San Rocco di Seregno, l’ottava edizione del prestigioso Riconoscimento biennale “Garinei & Giovannini”. Nato nel 2006 su iniziativa dell’Associazione Culturale Compagnia Teatrale SGB 1982, questo evento rende omaggio ai leggendari Pietro Garinei e Sandro Giovannini.
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Già dall’arrivo al teatro, si percepiva l’atmosfera festosa e vibrante che avrebbe caratterizzato la serata. Il Teatro San Rocco, incastonato alle spalle dell’omonina chiesa, è situato in via Cavour, è rappresenta una location storica che ha ospitato molte anteprime degli spettacoli di Garinei e Giovannini, con celebrità come Gino Bramieri, Johnny Dorelli e Loretta Goggi.
Il pomeriggio è stato magistralmente condotto sul palco del San Rocco da Riccardo Trabattoni (figlio di Giorgio Trabattoni) e Valentina De Bernardi, che hanno avuto alle spalle il continuo supporto musicale della “Santa Cecilia Big Band” di Meda, diretta dal M° Mauro Ciccarese.
La cerimonia è iniziata quasi puntuale all’ora prevista e i primo ospite a salire sul palco è stato Federico Romani, presidente del consiglio della Regione Lombardia, che insieme ai saluti istituzionali non perso occasione per elogiare l’evento e la sua capacità di elevare la cultura, portando lustro al terriorio brianzolo.
Al suo intervento è seguito quello di Giuseppe Azzanello, consigliere provinciale, che con un pizzico di emozione ha condiviso un ricordo personale legato al teatro San Rocco, che da ragazzo lo aveva visto protagonista nel ruolo di San Giovanni Bosco.
Come era successo alla conferenza stampa di presentazione, Stefanella Giovannini, figlia di Sandro Giovannini, ha salutato il pubblico, intervenendo con un video per parlare della genesi dell’importante evento culturale, che per lei ha un grande valore affettivo.
L’evento è stato anche un tributo agli artisti che hanno dato vita alle visioni di Garinei e Giovannini e a dare un assaggio di tutto quello che si sarebbe susseguito sul palco sono state le bravissime attrici e performer Laura Di Mauro e Sabrina Marciano, le quali onorate di esser state dirette dal grande regista Pietro Garine, in segno di riconoscenza hanno fatto rivivere le loro emozioni regalando al pubblico un numero che ha strappato un caloroso applauso.
Il riconoscimento per il teatro amatoriale è stato assegnato ex aequo alle compagnie “Gli Amici di Jachy” di Genova e “Gli Amici dell’Arte” di Lucera. Pee entrambe le compagnie sono state proiettate degli estratti delle loro opere teatrali, generando spontanei applausi del pubblico in sala.
Nell’ambito professionistico, invece, il premio è andato a Marco Simeoli, attore e regista dell’edizione del cinquantenario della celebre commedia “Aggiungi un posto a tavola”. Simeoli che si è anche cimentato nel raccontare una divertente barzelletta, la cui ironia ha travolto il pubblico, avendo toccato un noto politico italiano. Simeoli ha, poi con serietà, sottolineato l’importanza di tutelare il patrimonio teatrale italiano.
Durante la cerimonia c’è stato anche un momento per parlare del volume “Garinei e Giovannini. Le commedie musicali dal 1962 al 1974” di Costanza Filaroni, che chiamata sul palco insieme al giornalista e critico di spettacolo Sandro Avanzo lo ha brevemente presentato.
Menzioni speciali sono state riservate a “Aggiungi un posto a tavola” per il suo mezzo secolo di attività, a Francesca Nunzi (attrice), Sofia Panizzi e Francesco Zaccaro (attori emergenti), e alla memoria di Enzo Garinei, fratello di Pietro, che anche nella versione attuale della commedia viene onorato mantendendo nello spettacolo la sua “voce di lassù”.
Sul palco sono stati chiamati anche Federica Perelli e Fabio Mariani, assessori alla cultura dei Comuni di Seregno e Meda, i quali hanno contribuito alla cerimonia, la prima leggendo un messaggio del sindaco di Seregno Alberto Rossi e l’altro ricordando la figura di Johnny Dorelli, cittadino di Meda. L’assessora Perelli. inoltre, ha colto l’occasione per annunciare, ufficialmente, che presto nella città di Seregno sarà intitolato uno spazio ai due grandi artisti.
Il riconoscimento ha, inoltre, evidenziato il forte legame con il territorio, con una menzione speciale ad Aslam, l’associazione scuole lavoro alto milanese di Lentate sul Seveso, i cui studenti hanno realizzato il pregiato contenitore in legno utilizzato come premio, prodotto dall’azienda Oris Andretto di Meda.
Da segnalare il supporto della Banca di credito cooperativo di Carate Brianza, il cui appoggio economico è stato cruciale, come spiegato dal presidente Ruggero Redaelli, che ha elogiato l’iniziativa e il suo impatto positivo sul welfare territoriale.
A fine evento, i partecipanti hanno potuto visitare, presso l’AUDITORIUM in Piazza Risorgimento a Seregno (dista poche centinaia di metri dal teatro) la mostra fotografica che celebra gli spettacoli più significativi di Garinei e Giovannini. Le locandine e le foto degli interpreti hanno offerto un emozionante viaggio nella storia del teatro italiano, permettendo ai presenti di rivivere momenti indimenticabili.
Per tutto quanto detto fin qui, il Riconoscimento “Garinei & Giovannini” si è confermato un appuntamento imperdibile per gli amanti del teatro, celebrando la memoria di due giganti della scena italiana e promuovendo la cultura teatrale nelle nuove generazioni.
Un grazie a quanti hanno contribuito alla sua realizzazione e a Silvia Arosio, che ne ha curato una puntuale comunicazione per divulgare e dare eco all’evento.
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.