La 36ª Edizione del Festival di Villa Arconati: un tributo a Dario Zigiotto nella magica atmosfera di Bollate

L’atmosfera unica e affascinante dello “Spirit de Milan”, situato nel cuore del quartiere Bovisa di Milano, dove sembra che  il passato si mescola armoniosamente con il presente, ha fatto da sfondo perfetto all‘annuncio della 36ª edizione del Festival di Villa Arconati. Questo evento si svolgerà nella splendida cornice  del Castellazzo a Bollate, un vivace comune nell’hinterland milanese (dista solo 10 km), facilmente raggiungibile sia in auto che in treno con il passante ferroviario.

Ad aprire la conferenza  è stata Maria Nicoletta Sorte che, dopo aver ringraziato gli sponsor e gli enti che sostengonoil Festival, ha esordito dicendo: “Manca qualcosa, e quel qualcosa è Dario Zigiotto. Presente fin dalla nascita del Festival, Zigiotto era un amante della condivisione, un valore che applicava nella sua vita e nel suo lavoro di operatore culturale. La sua recente scomparsa ha lasciato un vuoto, ma il festival continua, come lui avrebbe voluto, con il suo spirito di ironia e profondità. Questa 36ª edizione è dedicata a lui, con la promessa di proseguire con doppio entusiasmo per colmare la sua assenza“.

A seguire prendevano la parola Francesco Vassallo e Lucia Albrizio, rispettivamete  Sindaco e Assessore alla Cultura e Pace del Comune di Bollate e, naturalmente, Sonia Corain della Fondazione Augusto Rancilio – Villa Arconati.

Il Programma del Festival: Musica, Arte e Cultura
L’inaugurazione del Festival sarà affidata ad Arturo Brachetti, che mercoledì 26 giugno darà il via alla rassegna con “Arturo racconta Brachetti”, un’intervista frizzante fra vita e palcoscenico. Brachetti, l’uomo dai mille volti, si racconterà in una serata speciale fatta di confidenze, ricordi e viaggi fantastici.

Una delle nuove tradizioni del Festival è il concerto all’alba.
Quest’anno sarà Cecilia a dare il benvenuto al giorno con la sua arpa e la sua voce, domenica 30 giugno alle 6 del mattino.

La magia dei colori dei giardini della villa al sorgere del sole sarà accompagnata dalle sue note, creando un’esperienza indimenticabile, per chiunque avrà il piacere di assistere a questo evento unico e suggestivo.

Lunedì 1° luglio, Vinicio Capossela tornerà al Festival con un concerto speciale per celebrare il trentennale dell’uscita di “Camera a Sud”.

Capossela eseguirà i brani del disco pubblicato nel 1994, reinterpretati con la consapevolezza di una nuova fase della vita.

Il giorno successivo, martedì 2 luglio, Mauro Pagani celebrerà i 40 anni di “Crêuza de Mä”, scritto con Fabrizio De André. Accompagnato da un equipaggio di musicisti e coristi, Pagani riproporrà le sonorità avvolgenti e senza tempo dell’album che ha segnato la sua carriera e quella di De André.

Domenica 7 luglio, al tramonto, Massimo Finazzer Flory presenterà “Vissi d’arte, vissi d’amore. Aspettando Giacomo Puccini“, un omaggio al grande compositore lucchese nel centenario della scomparsa. Con lui si esibiranno il Coro degli Amici del Loggione del Teatro alla Scala di Milano e una formazione di talentuosi cantanti e musicisti.

Lunedì 8 luglio, Jack Savoretti porterà la sua sensibilità e curiosità musicale sul palco del Festival. Savoretti, con oltre un milione di copie vendute e numerose collaborazioni prestigiose, rappresenta al meglio lo spirito del Festival con la sua ricerca di uno stile musicale unico.

Edoardo Bennato tornerà mercoledì 10 luglio con un concerto rock&blues, proponendo i suoi brani più celebri e una selezione di nuove canzoni. Sarà affiancato dalla BeBand, la sua formazione storica.

Giovedì 11 luglio, la magia di Teresa Salgueiro, ex voce dei Madredeus, incanterà il pubblico con la sua interpretazione della musica tradizionale portoghese e latinoamericana, frutto di una carriera ricca di collaborazioni artistiche di altissimo livello.

Il Festival si concluderà venerdì 12 luglio con “Come suona una fotografia” di Mario Calabresi. In questo spettacolo, Calabresi racconterà di fotografie che hanno segnato un’epoca, con un monologo sonorizzato live che promette di lasciare un segno indelebile nella memoria del pubblico.

Un Festival Dedicato a Dario Zigiotto
Questa edizione del Festival di Villa Arconati è un tributo a Dario Zigiotto, il cui spirito di condivisione e passione per la cultura continuerà a vivere attraverso le parole, la musica e le immagini che caratterizzeranno ogni evento. Un programma ricco e variegato che celebra la canzone d’autore, la tradizione e l’innovazione, in un abbraccio collettivo che unisce artisti e pubblico nel ricordo affettuoso di un uomo straordinario.

OLTRE IL FESTIVAL
La kermesse  è una buona occasione per scoprire l’antica storia della Regia Villa Arconati di Castellazzo, e del bellissimo giardino monumentale  che la circonda con le sue statue classiche e fontane zampillanti, che ne fanno uno dei pocchissimi giardini all’italiana e alla francese dell’intera Lombardia. Per secoli è stato preclusa e aperta solo a pochi privilegiati, oggi Villa Arconati, grazie alla Fondazione Augusto Rancilio, ha spalancato i suoi portoni per mostrare a tutti il suo fascino senza tempo.

Inoltre il Festival si apre anche ad altre attività artistiche come il Cinema e i podcast a dimostrazione della validità culturale in tutte le sue espressioni:

Mercoledì 10 luglio, ore 19 – Sala Museo di Villa Arconati
SMEMORATI – presentazione della nuova serie di poscast dedicati all’Alzheimer, realiozzata da Chora Media.

Giovedì 11 luglio, ore 19 Sala Museo di Villa Arconati
Short Out in tour – una serata per ri(ve)dere i 5 cortometraggi vincitori della terza edizione di Short Out Festival 2024.

La villa è possibile visitarla prima del concerto prenotando sul sito www.villaarconati-far.it odurettamente in loco. I posti sono limitati e costa 5 euro a persona.
I possessori di un biglietto del Festival possono tornare a visitare la Villa la domenica con una tariffa speciale, usufruendo del biglietto ridotto: “passa una giornata tra Arte, Natura e Cultura“, con visita libera o guidata alla scoperta del Palazzo e del Giardino.

Villa Arconati è anche raggiungibile in bicicletta attraverso un percorso suggestivo nei sentieri del Parco delle Groane e le strade del borgo. E’ anche possibile noleggiare la bici, usufruendo del servizio della Velostazione di Bollate – Fabbrica dei Segni, con ritrovo alle ore 19,00 davanti alla Chiesa di San Guglielmo, Via Fametta, 1 . Costo noleggio euro 3 con prenotazione entro le ore 13 del giorno precedente il concerto  a cui si assisterà, telefonando al numero 327.2578817.

Non mancheranno, durate la programmazione del Festival, un Punto Ristoro a partire dalle 19,30 dislocato sotto al portico della Corte Nobile della Villa, con possibilità di degustare piatti sfiziosi o un Happy hour a euro 15 con proposte salate e dolci in area riservata, dove i posti sono limitati ed è consigliata la prenotazione al numero 393.6638140