Il direttore artistico Alessandro Longobardi ha presieduto la conferenza stampa di presentazione della stagione 2024-25 del Sala Umberto di Roma dicendo:
“In questi anni, seguiti ai profondi cambiamenti della pandemia e alle turbolenze geopolitiche, il teatro ha dimostrato di essere un rifugio e una fonte di riflessione. Quattro stagioni ci separano dall’anno pandemico e oltre due anni dall’inizio della guerra che ha toccato le porte della nostra Europa, senza dimenticare i terribili eventi del 7 ottobre. Questi sconvolgimenti ci hanno insegnato a essere più responsabili, e il teatro emerge come un potente strumento di aggregazione, liberazione emotiva, informazione, ricerca, e crescita“.
Il teatro non è solo intrattenimento; è un mezzo attraverso il quale possiamo esplorare i conflitti del passato e del presente, immaginare soluzioni e crescere come individui e comunità. Gli artisti fungono da bussola, guidandoci attraverso storie che sono la base dell’umanità. Miti, linguaggi diversi e racconti si fondono in un mondo meraviglioso e insostituibile che chiamiamo teatro.
Il direttore Longobardi, ha aggiunto: in qualità di Centro di Produzione riconosciuto dal Ministero della Cultura, negli ultimi tre anni abbiamo lavorato per:
- Recuperare la fiducia degli spettatori dopo la pandemia.
- Prenderci cura dei nostri dipendenti e collaboratori, aumentando il loro numero per garantire servizi teatrali di qualità.
- Ampliare l’offerta di spettacoli, sostenendo piccole e grandi realtà artistiche italiane.
- Sviluppare e promuovere la formazione con tre scuole professionali.
- Attivare progetti sociali per migliorare la condizione dei meno fortunati.
- Sostenere l’economia locale attraverso l’afflusso di migliaia di spettatori.
- Organizzare due festival di rilievo: “inDivenire” per le nuove proposte e “Futuro Festival” per la danza contemporanea.
Abbiamo sempre operato con rispetto e fiducia verso le istituzioni, e ci impegniamo a fare ancora meglio in futuro.
Nuovi Spazi e Collaborazioni
L’apertura dello Spazio Diamante con le sue tre piccole sale segna una nuova fase di espansione. Questo nuovo spazio, insieme alla Sala Umberto, rappresenta un ponte tra il centro di Roma e la periferia, rafforzando l’offerta culturale e contribuendo a uno sviluppo sociale sano.
Una Stagione Ricca e Variegata
La nuova stagione teatrale 2024/2025 sarà caratterizzata da un forte legame con la tradizione della commedia italiana, con artisti del calibro di Peppe Barra, Lina Sastri, Carlo Buccirosso, Biagio Izzo, Massimiliano Gallo, Vincenzo Salemme, Beppe Miale e Paolo Caiazzo. Inoltre, daremo ampio spazio alla drammaturgia contemporanea con artisti come Frosini/Timpano, Francesco Alberici, Tindaro Granata e Roberto Mercadini.
Produzioni e Ospitalità
Tra le produzioni in programma:
- “L’Uomo dei Sogni” di Giampiero Rappa.
- “Jannacci e Dintorni”, un omaggio a Enzo Jannacci.
- “Uno Spettacolo Falso e Non Autorizzato. A Mirror” di Sam Holcroft.
- “Tanti Sordi. Polvere di Alberto” di Frosini/Timpano.
- “Azzurro” di Paola Ponti, tratto dal libro di Curzio Maltese.
Ospiteremo spettacoli come:
- “Inimitabili” di Edoardo Sylos Labini.
- “Mistero Buffo” di Matthias Martelli.
- “Romeo e Giulietta. L’Amore è Saltimbanco” di Stivalaccio Teatro.
- “Il Professionista. Nella Mente di un Sicario” di Tommaso Agnese.
- “Elena la Matta” con Paola Minaccioni.
- “Parlami d’Amore” di Mario Incudine.
- “Chicchignola” di Ettore Petrolini.
- “Beatrice Cenci. 11 Settembre 1599”.
- “Il Birraio di Preston” di Andrea Camilleri.
Infine sono seguiti i ringraziamenti per tutto lo staff della Viola Produzioni e della Sala Umberto, con un particolare riconoscimento a Livia Clementi, responsabile della comunicazione e curatrice artistica del teatro per le scuole, che continua a sostenere la stagione di Teatro Ragazzi.