Stagione Elfo Puccini 24/25: ‘L’Arte di Guardare la Realtà da Prospettive Inedite’

La nuova stagione del Teatro Elfo Puccini per l’anno 24/25 si preannuncia un viaggio affascinante attraverso l’arte e la cultura, proponendo un programma ricco e variegato che spazia tra drammaturgie originali, grandi classici rivisitati e nuove proposte innovative.

La scelta del quadro di Marco Petrus, “Dalle belle città”, che rappresenta Milano nella sua architettura iconica degli anni Trenta e Quaranta, è un perfetto emblema di questa stagione. Questo dipinto non solo celebra il passato della città ma ne anticipa anche il futuro, in linea con la missione del Teatro Elfo Puccini di interpretare e raccontare la storia come un prisma che riflette sul presente e il futuro.

Produzioni Originali e Grandi Classici
La stagione vede una forte presenza di drammaturgie originali, a partire da “Amadeus” di Peter Shaffer (21 gennaio – 2 marzo), diretto da Bruni/Frongia, dove Ferdinando Bruni darà vita alla follia di Salieri in un duello artistico con il giovane Mozart interpretato da Daniele Fedeli. Segue “La prima luce di Neruda” (7 maggio – 5 giugno), un adattamento del romanzo di Ruggero Cappuccio da parte di César Brie, con protagonisti Elio De Capitani, Cristina Crippa, Silvia Ferretti e Umberto Terruso, che racconta una struggente storia d’amore e impegno politico.

Il teatro di Samuel Beckett ritorna con “L’ultimo nastro di Krapp/Quella volta” (18 ottobre – 10 novembre), diretto da Francesco Frongia e interpretato da Ferdinando Bruni, un’intensa sperimentazione sul suono e sull’ascolto. “La collezionista” (9 gennaio – 2 febbraio), una drammaturgia originale di Magdalena Barile, diretta da Marco Lorenzi, si ispira alla figura di Peggy Guggenheim, con Ida Marinelli nel ruolo della protagonista.

Nuove Proposte e Debutti
“Safari pomodoro. Una stand-up tragedy”
(8 novembre – 1 dicembre), sostenuto dal Bando Per chi crea 2023, nasce da un’idea di Michele Costabile e vede la drammaturgia del giovane Nicolò Sordo. Diretto da Elio De Capitani ed Alessandro Frigerio, è ispirato all’esperienza di Costabile in una fabbrica di pomodori. “Io sono il vento” (8 – 30 maggio) di Jon Fosse, diretto da Marco Bonadei, completa la rosa delle novità.

Grandi Successi e Ospitalità
L’apertura di stagione è affidata al successo del 2023, “Re Lear” (22 ottobre – 17 novembre), con Elio De Capitani nel ruolo del tormentato re, per celebrare mezzo secolo di storia teatrale dell’Elfo. La stagione ospiterà inoltre l’attesissimo debutto di Alessandro Bergonzoni con un nuovo spettacolo (19 novembre – 1 dicembre), insieme a proposte imperdibili come “Roberto Zucco” di Koltès, diretto da Giorgina Pi (12 – 17 novembre), e “Don Giovanni” di Arturo Cirillo (3 – 8 dicembre).

Rassegna Nuove Storie e Teatro per i Piccoli
La rassegna Nuove Storie, curata da Francesco Frongia, quest’anno sarà articolata lungo l’intera stagione, abbandonando il consueto periodo primaverile e la dedica a un tema specifico per concentrarsi sulla ricerca e valorizzazione dei nuovi talenti.

Particolare attenzione sarà riservata al pubblico dei più piccoli con quattro spettacoli unici: “Shakespeare a merenda” (16 – 17 novembre e 1 – 2 marzo), affidato a Maria Caggianelli Villani, “Leonardo, che genio!” (9 – 12, 18 – 19, 25 – 26 gennaio) di Elena Russo Arman, “Rumori nascosti” (27 – 31 dicembre) di Emanuela Dall’Aglio, e “O.Z. storia di un’emigrazione” di Eco di fondo (6 aprile).

La stagione Elfo Puccini 24/25 si presenta come un ricco mosaico di arte e cultura, capace di guardare e interpretare la realtà da prospettive inedite, in perfetta sintonia con la poetica del teatro stesso. Con un dialogo costante tra tradizione e innovazione, l’Elfo continua a radicarsi profondamente nella città di Milano, offrendo al pubblico una programmazione che promette emozioni, riflessioni e un profondo coinvolgimento.