Martedì 2 luglio, al Festival di Villa Arconati, si terrà un evento straordinario: Mauro Pagani, figura iconica della musica italiana, salirà sul palco per riproporre i brani indimenticabili dell’album “Crêuza de Mä”. Quest’opera, creata in collaborazione con Fabrizio De Andrè quarant’anni fa, continua a incantare generazioni di appassionati di musica.
La carriera di Mauro Pagani è una lunga e brillante storia di innovazione e successo. Le sue radici musicali affondano nel 1970, quando fu co-fondatore della leggendaria Premiata Forneria Marconi (PFM), con cui ha lasciato un segno indelebile nel panorama rock italiano fino al 1977. Con PFM, Pagani ha realizzato quattro album e ha portato la sua musica in tour attraverso l’Europa, gli Stati Uniti e persino il Giappone, guadagnandosi il riconoscimento come uno dei migliori musicisti al mondo dalla rivista Music Life.
Nel 1979, Mauro Pagani ha intrapreso la sua carriera solista con l’album omonimo, collaborando con artisti del calibro degli Area, Canzoniere del Lazio e Teresa de Sio. Da qui è nato un percorso artistico eclettico che ha attraversato diversi generi musicali, dal jazz con il progetto Carnascialia negli anni ’80, fino alla collaborazione iconica con Fabrizio De André per il celebre “Crêuza de Mä” nel 1984. Quest’album è stato acclamato dalla critica come il miglior disco italiano degli anni ’80 e ha ottenuto riconoscimenti internazionali, incluso quello di David Byrne che lo ha inserito tra i dieci dischi più importanti del decennio.
Negli anni successivi, Mauro Pagani ha continuato a sfidare i confini della musica, producendo album di successo come “Nuvole” nel 1990 e contribuendo alla riscoperta della tradizione musicale napoletana con Massimo Ranieri. La sua versatilità si è espressa anche attraverso la composizione di colonne sonore e la direzione musicale di importanti eventi come il Festival di Sanremo.
Oltre alla sua straordinaria carriera musicale, Pagani ha fondato le Officine Meccaniche a Milano nel 1998, diventando un punto di riferimento cruciale per la scena musicale italiana, sia come studio di registrazione che come etichetta discografica.
Recentemente, il talento di Mauro Pagani è stato nuovamente celebrato con il Premio Tenco 2023 come Miglior Produttore e Arrangiatore, e con il Premio Bianca D’Aponte alla Carriera, confermando il suo impatto duraturo e la sua influenza sulla musica italiana.
Con il suo nuovo libro “Nove vite e 10 blues – Un’autobiografia”, pubblicato nel settembre 2022, e il costante impegno nel rinnovare e riscoprire la musica italiana, Mauro Pagani continua a essere una figura imprescindibile e un’icona della cultura musicale del nostro paese.
L’evento al Festival di Villa Arconati non è solo un concerto, ma un omaggio alla lunga e incredibile carriera di Mauro Pagani, un artista che ha saputo combinare innovazione, tradizione e passione in ogni nota della sua musica. La sua presenza continua a ispirare e a emozionare, rimanendo un faro per le generazioni presenti e future di musicisti e appassionati di tutto il mondo
Sebastiano Di Mauro nasce ad Acireale (CT) nel 1954 dove ha vissuto fino a circa 18 anni. Dopo si trasferisce, per brevi periodi, prima a Roma, poi a Piacenza e infine a Milano dove vive, ininterrottamente dal 1974. Ha lavorato per lunghi anni alle dipendenze dello Stato. Nel 2006, per strane coincidenze, decide di dedicarsi al giornalismo online occupandosi prima di una redazione a Como e successivamente a Milano e Genova, coordinando diverse redazioni nazionali. Attualmente ha l’incarico di caporedattore di questa testata e coordina anche le altre testate del Gruppo MWG e i vari collaboratori sul territorio nazionale.